Domenico Zannier
poeta friulano
il 12 di Setembar
a lis 5 dopomisdì,
te sale Ajace, palaç dal Comun
Place Libertât a Udin
Il Sindic di Udin al consegnarà il sigjîl de citât al poete e om di culture pre Meni Zanier
Il Comitât pe Autonomie e il rilanç dal Friûl, al à fat richieste al Comun di Udin di organizâ un alc di culturâl in ocasion dal “Friuli Doc”. Ancje par continuâ la idee che Arnalt Baracêt al veve proponude agns indaûr, cussì o continuin su la sô strade.
Il Comun di Udin, in particolâr, te persone dal Assessôr ae culture prof. Gjgi Reitani al à volût, cun grande sensibilitât, organizâ un incuintri pal 12 di Setembar e lis 5 dopomisdì, te sale Ajace, dulà che il Sindic al consegnarà il sigjîl de citât al poete e om di culture pre Meni Zanier .
Personaç che al à dât tant ae nestre culture, cuntune vore di libris e saçs, e magari cussì no, lassât un tic in bande dai nestri oms de culture. Nô come Comitât o sin une vore contents de sielte.
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Biografie di
Domenico/Meni Zannier
Domenico Zannier (Meni o Domeni Zannier) è nato a Pontebba (Udine) da genitori artigiani e emigranti, del Friuli centrale. Si firma anche "Domeni Dumbli".
Ha compiuto studi classici filosofici e teologici.
Ha compiuto studi classici filosofici e teologici.
La sua attività letteraria è cominciata in giovane età, raggiungendo a poco a poco vertici consistenti, che la hanno portato ad essere candidato al Nobel per la letteratura da parte delle Università di Salisburgo e di Innsbruck.
Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Premio Internazionale del C.I.A.C. di Roma, Premio Campidoglio d'Oro della Internationale Burckhardt Akademie, Premio Tesaur per la poesia, Premio Nadal Furlan di Buja, per i valori di civiltà cristiana espressi nella sua opera, Premio Friuli Aquila d'Oro, Premio Castello Città di Udine, Premio Grandi Friulani nel Mondo di Sedegliano, Premio Epifania di Tarcento, medaglia d' Argento della Provincia di Udine, medaglia d'Oro per il teatro di Arta Terme, per non citare che alcuni dei numerosi riconoscimenti conseguiti, Domenico Zannier è sempre stato sostenitore della individualità etnica del popolo friulano di lingua ladina e fautore dei diritti delle minoranze linguistiche in Italia e in Europa. (…)
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Domenico Zannier per l'anagrafe italiana, ma per gli amici friulani, e in lingua friulana, solo e sempre: Meni Zanier.
RispondiEliminaDAL SITO INTERNET DEL SETTIMANALE “LA VITA CATTOLICA”
RispondiEliminahttp://www.lavitacattolica.it/arcidiocesi_di_udine___il_portale/archivio_notizie/00007207_A_don_Domenico_Zannier_il_sigillo_della_citta_di_Udine.html
A DON DOMENICO ZANNIER IL SIGILLO DELLA CITTA'DI UDINE
La cerimonia di conferimento si terrà mercoledì 12 settembre, nell'ambito di Friuli doc
UDINE (7 settembre, ore 12.15) - Il sacerdote e poeta don Domenico Zannier (nella foto) riceverà il sigillo della città di Udine.
La cerimonia avverrà mercoledì 12 settembre, in sala Ajace alle ore 17, nell’ambito del programma culturale di Friuli Doc.
A proporre al Comune di Udine un riconoscimento all’intellettuale friulano è stato il Comitato per l’autonomia e il rilancio del Friuli.
«Don Domenico Zannier – afferma BEPI AGOSTINIS – è un personaggio che ha scritto tanto per il Friuli e non sempre è stato adeguatamente valorizzato.
Per questo abbiamo chiesto un riconoscimento per lui che gli venisse conferito nell’ambito di Friuli Doc, così da arricchire lo spessore culturale della manifestazione».
Il Comune di Udine, ricorda Agostinis, con l’assessore alla Cultura Luigi Reitani, ha aderito entusiasticamente alla proposta del Comitato decidendo di conferire a don Zannier il sigillo della città.
Mercoledì la cerimonia vedrà l’intervento dell’assessore Reitani (in friulano), la relazione di Roberto Iacovissi. Edi Bortolussi leggerà alcune liriche di Zannier e Luisa Sello eseguirà alcuni brani musicali al flauto. Poi la consegna del sigillo da parte del sindaco Honsell.
Nato a Pontebba nel 1930, Zannier è stato ordinato sacerdote nel 1956, è stato direttore de «la Vita Cattolica», ha al suo attivo parecchie opere di carattere epico-narrativo in lingua friulana. Negli anni ’80 è stato candidato al premio Nobel per la letteratura dall’Istituto di filologia romanza dell’Università di Salisburgo e da quello di letteratura comparata dell’Università di Innsbruck.
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COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI UDINE - ASSESSORATO ALLA CULTURA
RispondiEliminaMercoledì 12 settembre alle 17 in sala Ajace
IL SIGILLO DELLA CITTÀ
AL POETA DOMENICO ZANNIER
L’amministrazione comunale premia uno dei più importanti esponenti della poesia e della letteratura friulana
È uno dei “cantori” più autentici e amati della lingua friulana, di cui è diventato un importante punto di riferimento in ambito letterario. Proprio per questi meriti “sul campo” mercoledì 12 settembre alle 17 in sala Ajace il sindaco di Udine Furio Honsell consegnerà al poeta Domenico Zannier il sigillo della città di Udine, espressione del riconoscimento della cittadinanza udinese conferito dall’amministrazione comunale a personalità di spicco. Nato nel 1930 a Pontebba da genitori artigiani ed emigranti del Friuli centrale, Zannier è sempre stato assertore della individualità del popolo friulano di lingua ladina e fautore dei diritti delle minoranze linguistiche in Italia e in Europa.
Il poeta della Val Canale, studioso di letteratura, teologia e filosofia, si è aggiudicato in questi anni numerosi riconoscimenti, come il premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il premio Campidoglio d’Oro della Internazionale Burkhardt Akademie, il diploma d’onore del ministero della Cultura di Romania, il premio Epifania di Tarcento. È stato anche candidato al Nobel per la letteratura da parte delle università di Salisburgo e di Innsbruck. Tra le sue opere si ricorda la quadrilogia costituita da “Les Culines Palides” e “Furlanie di Cil”, “l’Ancore te Natisse”, e “I Dumblis Patriarcài” con la quale ha dato alla letteratura ladina friulana un vasto ciclo epico-narrativo. Una seconda quadrilogia comprende i poemi “Crist Padan”, “Anilusi” , “Fior Pelegrin” e “Colomps di Etrurie”.
Zannier, autore anche del romanzo “Il secondo della letteratura friulana”, ha dato vita a molteplici produzioni folcloristiche come in “Pastorals di Nadàl” nel genere della villotta. Ha operato con il gruppo “Il Tesaur”, fondato da Gianfranco D’Aronco e nel circolo poetico “La Cjarande”, di cui ha curato la prima antologia con i poeti Mario Argante e Galliano Zof. Ha fondato e diretto la Scuole Libare Furlane per l’insegnamento della lingua e delle tradizioni popolari. Nominato recentemente Commendatore all’Ordine della Repubblica Italiana, Zannier sarà premiato con il sigillo della città anche per sottolineare il valore fondamentale della letteratura in lingua friulana per il territorio e per la città di Udine.
Udine, 10 settembre 2012