La
contro-riforma
delle
UTI
(Unioni
Territoriali Intercomunali)
ALCUNE DOMANDE
ALLA GIUNTA REGIONALE
DELLA REGIONE
FRIULI-V.G.
………..
ALCUNE DOMANDE
ALLA GIUNTA REGIONALE
DELLA REGIONE
FRIULI-V.G.
………..
PONIAMO ALCUNE
DOMANDE
ALLA
NUOVA GIUNTA REGIONALE
Nella
cancellazione/modifica/controriforma delle UTI che la Giunta
regionale Fedriga si appresta ad effettuare, giustamente
considerato il mare di problemi creati ai Comuni da questa legge regionale di riforma enti locali targata Panontin/Serracchiani, l'assenza
di democrazia nel percorso legislativo delle legge istitutiva delle UTI, la necessità di rimediare ai troppi ricatti e
penalizzazioni posti in essere a danno dei Comuni che non hanno
aderito alle UTI, la necessità di rispettare l'art. 5 della Costituzione italiana, poniamo
due domande alla Giunta Fedriga:
- come pensa di rispettare la sentenza della Corte Costituzionale nr. 50 del 2015 con cui la Consulta ha precisato che “le Unioni di Comuni NON SONO ENTI LOCALI” e neppure "UN ENTE TERRITORIALE ULTERIORE E DIVERSO RISPETTO ALL'ENTE COMUNE"?
Alla luce di questa sentenza, come può una “associazione tra Comuni”, per sua natura giuridica subordinata ai Comuni stessi che l'hanno generata, essere a elezione diretta e dunque a gestione autonoma rispetto ai Comuni stessi? - nel modificare la riforma enti locali approvata dalla Giunta Serracchiani, si terrà conto finalmente anche della Ordinanza del TAR del Lazio di rinvio alla Corte Costituzionale (Ordinanza pubblicata il 20 gennaio 2017) e più specificatamente del punto in cui i magistrati del TAR del Lazio ritengono “rilevante e non manifestamente infondata" la dubbia costituzionalità "dell'esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni, mediante unioni o convenzioni, da parte dei Comuni"?
http://comitat-friul.blogspot.it/2017/03/per-il-tar-del-lazio-la-gestione.html
Stranamente sia la politica regionale che la stampa locale hanno sempre ignorato questa importante Ordinanza di rinvio alla Corte Costituzionale del TAR del Lazio nonostante la sua lettura ponga molti interrogativi sulla costituzionalità della normativa, anche regionale, sulle "Unioni di Comuni" (UTI da noi in regione) e soprattutto sull' "obbligatorietà dell'esercizio in forma associata delle funzioni comunali" e il ricorso al TAR del Lazio sia stato sottoscritto da ben 2.200 Comuni italiani….
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