IL CONFORMISTA
La “modernizzazione” presto diventerà solo una parolaccia
di Massimo Fini
In un editoriale sul Corriere della Sera Angelo Panebianco scrive che la sinistra accusa la destra «poco moderna». La destra fa lo stesso con la sinistra. Anche Fini dichiara di lavorare «per una destra moderna». E così via. Insomma, dice Panebianco, tutti vogliono attribuirsi «l'ambito trofeo della modernità».
E, questo lo dico io, sono in prospettiva in totale controtempo. La Modernità, che nasce con la Rivoluzione industriale, è infatti vecchia di due secoli e mezzo, secoli che hanno marciato a velocità vertiginosa. Non è più affatto moderna. O, per. essere più precisi, non è più attuale. È ovvio che liberalismo e marxismo nelle loro varie declinazioni, destra e sinistra, non possano mettere in discussione la Modernità, anzi se la contendano come vanto, perché dalla Modernità sono nate, in essa sono cresciute e si sono affermate. In fondo destra e sinistra non sono che due facce della stessa medaglia.