AGENZIA
TURISMO FVG
Perché da quando
la promozione turistica regionale
è stata centralizzata
si privilegia un'area
a discapito delle altre?
la promozione turistica regionale
è stata centralizzata
si privilegia un'area
a discapito delle altre?
In Regione
c’è solo Trieste?
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TURISMO,
VA PROMOSSA ANCHE UDINE
di
Roberto MEROI
Nei vari centri della regione non sono piaciute troppo le manifestazioni di euforia di alcuni triestini inorgogliti dal fatto che la loro città, nei primi tre mesi dell'anno, risulta aver ottenuto un considerevole incremento turistico sia come arrivi che presenze. Non tanto perché la notizia, sbandierata trionfalmente ai quattro venti, non debba rendere fiera la città marinara, piuttosto perché i numeri sono stati superbamente messi a confronto con quelli riscontrati nelle altre città d'arte delle tre province.
I dati riferiti dall'assessorato regionale al Turismo sono stati vantati come frutto di “una forte campagna di marketing portata avanti soprattutto sul web e con i social network”.
Certo, una forte campagna di marketing che ha pubblicizzato Trieste in lungo e in largo, trascurando - se non del tutto, quasi - proprio le tre città “cugine” di Trieste.
I dati riferiti dall'assessorato regionale al Turismo sono stati vantati come frutto di “una forte campagna di marketing portata avanti soprattutto sul web e con i social network”.
Certo, una forte campagna di marketing che ha pubblicizzato Trieste in lungo e in largo, trascurando - se non del tutto, quasi - proprio le tre città “cugine” di Trieste.
Ricordiamo la recente polemica sollevata in merito alla propaganda ritenuta molto sbilanciata a favore del territorio triestino alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Ebbene, quanto seminato a senso unico parrebbe proprio aver cominciato a dare i suoi frutti: diminuzione degli arrivi di turisti italiani nelle tre province friulane e crescita del 12,7% di turisti italiani (+ 21,3% di turisti stranieri) in ambito giuliano. Trieste sarà bella, ma Cividale, Aquileia, Spilimbergo, San Daniele, Venzone, Grado ecc. non sono da meno.
Ebbene, quanto seminato a senso unico parrebbe proprio aver cominciato a dare i suoi frutti: diminuzione degli arrivi di turisti italiani nelle tre province friulane e crescita del 12,7% di turisti italiani (+ 21,3% di turisti stranieri) in ambito giuliano. Trieste sarà bella, ma Cividale, Aquileia, Spilimbergo, San Daniele, Venzone, Grado ecc. non sono da meno.
Così dicasi di Udine, la seconda città della regione, che in depliant e riviste turistiche edite dalle agenzie turistiche della Regione Friuli-Venezia Giulia ottiene citazioni striminzite, nulla se paragonate con quelle di enfatizzazione di Trieste.
Ecco, la Regione Friuli-Venezia Giulia (con o senza trattino che sia) ha il dovere di svolgere una attività di promozione turistica adeguata anche nei confronti di Udine, altrimenti, continuando ad offrire un quadro sbilanciato che privilegia un'area a discapito delle altre, ne comprometterà sempre più l'immagine.
I soldi della Regione sono anche soldi dei friulani e degli udinesi!
A Udine sono in arrivo alcuni importanti eventi: Far East Film Festival, Vicino/Lontano, il concerto dei Metallica, la visita ufficiale del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e quella del Dalai Lama. Sarà doveroso che la città rispolveri tutte le sue bellezze e presenti i principali edifici e monumenti (dal Tempio Ossario al Castello, dal Palazzo patriarcale a San Giacomo, dalla Basilica delle Grazie alla Porta Aquileia ecc.) illuminati in modo adeguato nelle ore notturne.
Ma l'assessorato regionale al Turismo dovrà dare segnali importanti di equilibratura con Udine e con le perle del Friuli.
In tempi brevi.
18 aprile 2012 - Roberto Meroi
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L’articolo a firma di Roberto Meroi è stato pubblicato sul quotidiano IL GAZZETTINO – Udine – il 18 aprile 2012
La denuncia del giornalista Roberto Meroi non solo è sacrosanta e doverosa, ma c'è anche da aggiungere: "quando i politici friulani protesteranno?"
RispondiEliminaO ai consiglieri regionali friulani va bene questo andazzo che vede sponsorizzata quasi in via esclusiva solo la città di Trieste?
E non parliamo delle Sede RAi di Trieste che sistematicamente sponsorizza qualsiasi iniziativa triestina, anche quella più banale, mentre non ha mai tempo per mandare qualcuno munito da telecamera in Friuli?