domenica 16 ottobre 2011

TUTELA DELLA LINGUA FRIULANA: BASTA IPOCRISIE POLITICHE !



TUTELA DELLA LINGUA FRIULANA:
BASTA IPOCRISIE POLITICHE !
di
Roberta Michieli

Dalla stampa locale risulta che l’assessore regionale Roberto Molinaro, al congresso della Società filologica friulana svoltosi domenica 2 ottobre a Tricesimo, abbia dichiarato che "La tutela della lingua friulana? Non siamo a buon punto: ma se in tempo di crisi le priorità sono altre, è perché dai friulani non arriva una spinta sufficiente alla classe politica".
Al danno della non attuazione della L. r. 29/2007 (tutela lingua friulana) ora dobbiamo aggiungere anche lo sberleffo dell’assessore Molinaro?
Dunque se da tre anni la Giunta regionale presieduta da Renzo Tondo è impegnata politicamente a cancellare la tutela della minoranza linguistica storica friulana, la responsabilità non è della maggioranza di Governo regionale, ma dei friulani (e dello Stato centrale).

Tesi veramente curiosa, soprattutto se a proporla è un assessore che ha predisposto un criticatissimo Regolamento applicativo della già citata legge regionale numero 29 del 2007, settore scuola, che pare non rispettare la normativa della legge stessa e che come risultato finale avrà quello di impedire, nei fatti, l’insegnamento della lingua friulana in ambito scolastico. Lo stesso Assessore che poi mi risulta aver anche apportato alla L.r. 29/2007 delle modifiche peggiorative, “infilate” nella legge di assestamento di bilancio regionale, luglio 2011.
Ma in questa chiara dimostrazione di ipocrisia politica, l'assessore regionale Roberto  Molinaro è in buona compagnia. Dalla stampa locale risulta infatti che Pietro Fontanini, segretario regionale Lega Nord, nonchè presidente della Provincia di Udine, sempre quella domenica al Congresso della Filologica, abbia protestato perché i fondi disponibili per la tutela della lingua friulana a scuola ammontano complessivamente a soli 500 mila euro.
Risulta però che in sede di discussione della legge di assestamento di bilancio regionale, nel luglio scorso, tutta la maggioranza di governo regionale, Lega Nord connivente, abbia bocciato la proposta del Pd di aumentare di ulteriori 500 mila euro il fondo per la tutela della lingua friulana a scuola. Riscrivo, "Bocciato!".
E risulta anche che, sempre in pari occasione, Lega Nord e amici di maggioranza, abbiano bocciato la proposta, sempre del Pd, di aumentare di ulteriori 50 mila euro la miseria di finanziamenti concessi, per il 2011, alle emittenti radio e televisive locali che trasmettono in lingua friulana.

E’ da tener presente che scopo di quest’ultima proposta era quella di ripristinare il finanziamento storico di 200 mila euro, ridotto a 150 mila nel 2011 dall’assessore De Anna. Finanziamento che era stato già azzerato da Molinaro nel 2009 e da De Anna nel 2010.
Come dire che per ben due anni questa Giunta regionale non ha ritenuto importante finanziare l’uso della lingua friulana in radio e televisione locali. Finanziamenti oltretutto previsti anche dalla L. r. 29/2007 (regolamento mai attuato!).
Ma la colpa, secondo Molinaro, è sicuramente dei friulani, rei di non aver protestato in maniera energica! Perché le proteste dei friulani ci sono state, eccome che ci sono state! Che la Giunta regionale di Renzo Tondo e l’assessore Molinaro in particolare, abbiano bisogno di una protesi acustica?
Rimane comunque non accettabile l’ipocrisia politica di chi ai convegni e congressi scarica ogni responsabilità della mancata tutela della lingua friulana, sui friulani stessi, sullo Stato, o peggio ancora, sulla minoranza linguistica storica slovena, nel mentre nel palazzo del consiglio regionale vota sempre “compatto” con la maggioranza, contro la tutela della lingua friulana.
Ma Fontanini e Molinaro, pensano veramente che i friulani siano tutti degli imbecilli ?
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"INTERVENTO" pubblicato sui quotidiani IL GAZZETTINO di Udine, martedì 11 ottobre 2011, IL MESSAGGERO VENETO di Udine,  giovedì 13 ottobre 2011
   


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