martedì 21 febbraio 2017

CARA PRESIDENTESSA SERRACCHIANI....


 
 
e pal Rilanç dal Friûl

Comunicato Stampa

18 febbraio 2017


Cara presidentessa Serracchiani....

potrebbe cominciare così una doverosa lettera alla nostra governatrice per segnalare che il Friuli – Venezia Giulia (ci perdoni il trattino, ma così stà scritto nello Statuto e in Costituzione – art. 131) adesso ha bisogno di Lei.

La Regione ha bisogno di Lei, e del fatto che Lei debba rivedere almeno una delle Sue convinzioni, perchè i nostri giovani scappano all'estero o, peggio, rinunciano a vivere, i nostri bambini e i nostri vecchi subiscono i tagli al sistema sanitario, troppe industrie chiudono e i dati delle Camere di Commercio sono impietosi e non ci può consolare il fatto che i tatuatori sono in crescita del 300%, il rapporto nascite/morti dei friulani è preoccupante, e la Regione non ha sufficienti risorse per agire.

Credo di sintetizzare correttamente il Suo pensiero dicendo che era Sua convinzione che la nostra Regione avesse diritto a mantenere l'autonomia speciale per la capacità di amministrarsi bene e correttamente, partecipando al risanamento del Paese, mentre gli altri argomenti, storici, linguistici ed economici che l'avevano fatta nascere, sarebbero ormai sorpassati.

E con questo principio di responsabilità, encomiabile e molto “friulano” ha accettato i tagli alle risorse che lo Stato versa al Friuli – Venezia Giulia, ma cinque miliardi in meno di risorse dallo Stato al nostro territorio significano molto e ce ne stiamo rendendo conto.
 
Lei aveva ragione, o meglio, avrebbe avuto ragione se anche le altre articolazioni di questo incredibile Paese, avessero agito conseguentemente e tutti avessero contribuito a risanarlo, ma così non sta avvenendo.

Ora Lei occupa anche un ruolo fondamentale nel quadro politico nazionale, come vicesegretaria del PD, ed ha certamente un quadro preciso di quanto sta avvenendo e che potrei riassumere in soli due casi, tra i moltissimi: una Regione a statuto speciale, con amministrazione di centrosinistra, politicamente incapace di riscuotere 50 miliardi (miliardi) di tasse evase e per la quale nessuno propone di cancellare la specialità e la scelta del Ministro della difesa di proseguire nella politica di crescita irrefrenabile della spesa per cacciabombardieri d'attacco e portaerei (anche qui miliardi, mentre forse bisognerebbe pensare a un moderno servizio di leva).

Allora Lei dovrebbe rivedere la Sua convinzione in coerenza con quanto continua a fare il resto del Paese e pretendere che si recuperi quanto tagliato in questi anni, non solo con i doverosi ricorsi alla Corte Costituzionale, ma con una precisa e forte azione politica. Ha i dati economici per pretenderlo, ha le motivazioni giuridiche (pensi solo al tema della difesa delle lingue minoritarie garantita dall'Europa e che Lei certamente ben conosce) ha gli argomenti e il potere per mettere il tema sul tavolo del partito.

per il Comitato per l'Autonomia
 
e il Rilancio del Friuli
 
il presidente

Paolo Fontanelli
 

1 commento:

  1. Chissà se la Presidente Serracchiani troverà il tempo per leggere questo Comunicato stampa.....impegnata com'è a Roma con il Partito Democratico!

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