giovedì 17 novembre 2016

REGIONE FRIULI: FUSIONE COMUNI - UNA REGOLA ANTIDEMOCRATICA DA MODIFICARE!!


REGIONE FRIULI-Vg

Fusione dei Comuni di
Gemona  e Montenars

Referendum di domenica
6 Novembre 2016

"Il Comune più grande (Gemona)

"SI ANNETTE"

il Comune più piccolo (Montenars)!!" 



Questi i risultati del referendum
 del 6 novembre:

1) COMUNE DI GEMONA (11.096 abitanti): 81,55% DI FAVOREVOLI ALLA ANNESSIONE DEL COMUNE DI MONTENARS NEL COMUNE DI GEMONA (OSSIA....NEL "LORO" COMUNE!!)
 

2) COMUNE DI MONTENARS (543 abitanti)IL "NO" ALLA FUSIONE CON GEMONA E' STATO DEL 68,1%.



COMMENTO
della Redazione del Blog


Per la legge regionale sulle fusioni dei Comuni, attualmente in vigore,  non conta nulla che i cittadini di Montenars a maggioranza non vogliano essere "CANCELLATI PER ANNESSIONE" dal Comune più popoloso, ossia dal Comune  di Gemona del Friuli, ma, al contrario,  vogliano invece continuare  ad  essere un Comune a sé e non conta neppure nulla che lo abbiano anche dichiarato nel segreto dell'urna.

L'ultima parola spetta al Consiglio regionale ma l'assessore regionale  competente, Paolo Panontin, da dichiarazioni alla stampa, non lascia alcuna speranza alla democrazia e alla scelta democratica dei cittadini del Comune di Montenars.

I voti sono stati messi tutti "assieme" e poi contati senza distinguere i votanti dei due Comuni: una regola tanto assurda quanto anti-democratica....  

Non ha neppure alcuna rilevanza la concreta possibilità  di poter svolgere le competenze/funzioni comunali in rete con i Comuni confinanti, superando così le problematiche amministrative legate alla piccola dimensione del Comune.

Né nulla ci risulta abbia fatto l'Ente regionale (ad autonomia speciale!!) in favore dei piccoli Comuni, prevedendo ad esempio una legislazione regionale che favorisca queste realtà locali che negli anni hanno perso abitanti perché carenti di servizi essenziali.
L'ente regione si è invece sempre limitato solo a  "spingere" per la cancellazione per annessione dei piccoli Comuni in realtà comunali più grandi!

Insomma "questo matrimonio si ha da fare!" piaccia o non piaccia ai cittadini del Comune di Montenars che essendo pochi contano come il due di fiori quando la briscola è di "coppe": decide in esclusiva il Comune più popoloso!!!
 
Così il Prof. Gianfranco D'Aronco - Presidente onorario del Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli - commenta questa operazione politica anti-democratica in una intervista a firma della giornalista Erika Adami, pubblicata mercoledì 9 novembre 2016 sul settimanale della Arcidiocesi di Udine, LA VITA CATTOLICA, a pagina 9:

(...) Domanda: Professore, che effetto le fa l'idea che il Comune di Montenars possa sparire?

Risposta: "Mi pare un assurdo, anzi una prepotenza, non aver usato il metodo della doppia maggioranza, come per Manzano e San Giovanni al Natisone (dove la fusione è stata bocciata dai votanti di entrambi i Comuni). A Gemona saranno contenti, a cominciare dal bravo sindaco; a Montenars meno. Più che un referendum mi è parsa una annessione. Bella forza e bella giustizia" (...)

..................

Un caso similare alla cancellazione forzosa del comune di Montenars era avvenuto in Toscana. Ne avevamo parlato in questo Post dell'11 febbraio 2016:

http://comitat-friul.blogspot.it/2016/02/fusione-comuni-cosi-nella-toscana-di.html


In Toscana i Comuni si sono ribellati; e in Friuli nessuno dice nulla?

Oggi tocca a Montenars e domani a chi toccherà d'essere "cancellato per annessione" nel comune più popoloso?


La redazione del Blog 


  

4 commenti:

  1. Nel caso del Comune di Montenars il nuovo Comune che nasce dalla fusione FORZOSA tra Montenars e Gemona del Friuli, si chiamerà esclusivamente GEMONA DEL FRIULI: nemmeno nel nome verrà ricordato il nome Montenars che viene completamente cancellato!

    EVVIVA LA DEMOCRAZIA!!!

    RispondiElimina


  2. "(...) Le fusioni tra comuni, invece, devono essere portate avanti solo dove esista una chiara, inequivocabile ed esplicita volontà, espressa direttamente dalle singole popolazioni interessate, conseguente a situazioni di reale marginalità abitativa e ad una riconosciuta perdita di coesione sociale e del senso di comunità.

    3 febbraio 2016

    Firmato

    Piero Pii, Sindaco del Comune di Casole d’Elsa

    Claudio Galletti, Sindaco del Comune di Castiglione d’Orcia

    Eva Barbanera, Sindaco del Comune di Cetona

    Andrea Marchetti, Sindaco del Comune di Chianciano Terme

    Luciana Bartaletti, Sindaco del Comune di Chiusdino

    Raffaella Senesi, Sindaco del Comune di Monteriggioni

    Luigi Vagaggini, Sindaco del Comune di Piancastagnaio

    Fabrizio Fè, Sindaco del Comune di Pienza

    Francesco Fabbrizzi, Sindaco del Comune di Radicofani

    Emiliano Bravi, Sindaco del Comune di Radicondoli

    Paolo Morelli, Sindaco del Comune di San Casciano dei Bagni

    Giacomo Bassi, Sindaco del Comune di San Gimignano

    Roberto Machetti, Sindaco del Comune di Trequanda

    .........................

    Dal sito www.agenziaimpress-it

    http://www.agenziaimpress.it/ce-chi-dice-no-laltra-toscana-che-non-ci-sta-a-farsi-cancellare-il-comune/

    ................

    NON POSSIAMO CHE ESSERE D'ACCORDO CON QUANTO SOTTOSCRITTO DAI QUESTI SINDACI TOSCANI!

    Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli.

    Udine, 17 novembre 2016

    RispondiElimina
  3. Era sufficiente che il Consiglio comunale di Montenars deliberasse a maggioranza di essere contrario alla fusione con il Comune di Gemona del Friuli perché il voto dei cittadini di Montenars fosse "contato" separatamente.

    Un piccolo trucco che avrebbe permesso il rispetto della democrazia e dei cittadini di Montenars. Oltre tutto ci risulta che la fusione con Gemona non fosse prevista nel programma elettorale del Sindaco attualmente in carica a Montenars....

    L'arroganza al potere anche nei piccoli Comuni?

    RispondiElimina
  4. DAL SITO INTERNET DEL SETTIMANALE "LA VITA CATTOLICA"

    TITOLO: Montenars salvo. La fusione non si fa.

    "La Giunta regionale, venerdì 2 dicembre, ha deciso che la fusione tra il comune di Montenars e quello di Gemona del Friuli non si farà. Lo ha fatto a seguito della deliberazione del Consiglio comunale di Montenars che il 24 novembre ha chiesto di non procedere con l'iter, tenendo conto della volontà dei cittadini del centro montano"
    ...........

    http://www.lavitacattolica.it/Cronaca/Montenars-salvo.-La-fusione-non-si-fa#sthash.QMlin8fm.dpuf

    RispondiElimina