domenica 2 ottobre 2016

REGIONE FRIULI-VG - STAMPA LOCALE E FRIULANOFOBIA: E QUESTO SAREBBE GIORNALISMO??


  
STAMPA LOCALE

E FRIULANOFOBIA:

E questo sarebbe giornalismo?
 
.......


Ma è possibile essere giornalisti in Friuli ed ignorare la storia e la geografia della pluri-millenaria regione Friuli? 

Ma è possibile essere giornalisti in Friuli e ignorare che non è mai esistita una regione storica e geografica dal nome Venezia Giulia?

Venezia Giulia, un "nome politico" inventato dal nazionalismo  italiano  alla  fine  del 1800  e aggiunto   dai Padri   della   Costituzione  italiana al nome storico e geografico  "Friuli" ( Costituzione italiana art. 131 ) perché non essendo ancora stato ratificato il Trattato di pace conclusivo della Seconda guerra mondiale che vedeva l'Italia sconfitta ( il Trattato di pace tra l'Italia e le Potenze alleate viene firmato a Parigi il 10.2.1947 ) risultava doveroso evitare premature rinunce" dei territori "plurilingui e plurinazionali" conquistati dall'Italia sul confine nord-orientale con la vittoria  nella Prima guerra mondiale.

Un segnale lanciato alla diplomazia internazionale che l'Italia non intendeva "rientrare" nei confini nord-orientali precedenti alla vittoria del 1918. 

Nessuna riflessione sul fatto che nella Costituzione della Repubblica italiana le altre due invenzioni dell'Ascoli - Venezia Tridentina e Venezia Propria  - non hanno trovato spazio e nel 1947 questi due nomi politici sono stati definitivamente rinchiusi nel libro di storia?

O forse c'è ancora qualcuno che va in vacanza in "Venezia Tridentina" o visita la suggestiva capitale della "Venezia propria o Venezia Euganea" (la città di Venezia)?

Noi Friulani andiamo in vacanza in "Trentino-Alto Adige" e consideriamo la splendida città di Venezia  il capoluogo della regione Veneto.... 
 

.........

Un piccolo e significativo esempio,
tra i tanti che avremmo potuto incollare
leggendo la stampa regionale...






di Elena Del Giudice

Nella Venezia Giulia
L’area giuliano-triestina è quella più semplice. C’erano l’Ezit, il Csim di Monfalcone e il Csia di Gorizia

In Carnia

In Friuli

Nel Pordenonese

.....................

Domanda:

Che nell'elenco sopra incollato
ci sia qualcosa che non va?


Premesso che:
 
1) La Provincia di Gorizia è l'ex-Friuli austriaco o "Friuli goriziano o Friuli orientale";
 
2) La Carnia è  senza ombra di dubbio Friuli ed è da ignoranti (nel senso di ignorare, non conoscere) non sapere che la storia e la geografia della Carnia è scritta nel libro di storia e geografia del Friuli.
 
3) La provincia di Pordenone è il  "Friuli occidentale";
 
4) La provincia di Udine è il "Friuli centrale" ( e include anche la Carnia!);
 
5) La provincia di Trieste è abitata da moltissimi secoli da popolazioni di lingua e cultura slovena e l'irredentismo italiano fu a lungo a Trieste un fenomeno ampiamente minoritario  con i triestini "fedelissimi" agli Asburgo come la stragrande maggioranza degli abitanti del Litorale austriaco, (inclusi gli abitanti di dialetto venetofono).

Il giornalismo locale  nel mentre  cancella il  Friuli, contemporaneamente  "espande" i confini (sic!) di una inesistente Venezia Giulia, realizzando così il sogno triestino di "cancellare" per incorporazione tutto il Friuli ex-austriaco, o Friuli goriziano o Friuli orientale, ampliando così la Provincia di Trieste.... 

E poco conta la massiccia presenza di Friulanofoni e Slovenofoni (minoranze linguistiche storiche riconosciute dallo Stato italiano ai sensi dell'art. 6 della Costituzione italiana) nella attuale provincia di Gorizia, provincia in cui per il giornalismo di casa nostra ci sono solo “GIULIANI”, ossia solo “ITALIANISSIMI”.

Chi gli regala una copia della Legge 482/99?  


PER SAPERNE DI PIU'


A) Chi sono i giuliani?

Dal sito internet della associazione “Giuliani nel Mondo”


Chi sono i Giuliani nel Mondo?
Sono gli emigrati di lingua cultura e nazionalità italiana originari dalle province di Trieste e di Gorizia situate all'estremità Nord-Est dell'Italia gli esuli provenienti dall'Istria da Fiume dalle Isole del Quarnero e dalla Dalmazia abbandonate in massa a seguito dell'occupazione jugoslava alla fine della seconda guerra mondiale nonché i loro discendenti nati negli altri Continenti negli altri Paesi dell'Europa e nelle altre regioni italiane in cui sono stati accolti ed in cui attualmente risiedono. Nel linguaggio corrente vengono spesso indicati anche con la denominazione contratta di "Giuliano-Dalmati".”

COMMENTO:

Sono dunque "esclusi"  dal concetto di "giuliano/i"  tutti gli appartenenti alle minoranze linguistiche storiche (friulani e sloveni) riconosciute dalla Repubblica italiana e che vivono nelle Provincie di Trieste e Gorizia.
 
Chissà se i giornalisti di casa nostra (Friuli e Trieste), che con grande facilità utilizzano nei loro articoli il sostantivo/aggettivo "giuliano/i", conoscono questa auto-definizione di “giuliano” che esclude tutti i residenti  di "lingua e cultura friulana o slovena" ?

Scommettiamo che non lo sanno?  Scommessa vinta? Sicuramente Sì...

B) cos'è la “Venezia Giulia”?



Per il suo inventore, l'Ascoli, la Venezia Giulia è un nome politico  la cui principale caratteristica è la sua PREZIOSISSIMA AMBIGUITA'....

 
Ed è grazie a questa “preziosissima ambiguità” che i confini di questa “invenzione” sono come un elastico e si possono espandere e modificare a piacimento.... e se si falsifica la storia e la geografia..... pazienza, nessun problema!!! 

 

LA REDAZIONE DEL BLOG 



2 commenti:

  1. Dal saggio dello storico Donato Toffoli

    http://comitat-friul.blogspot.it/2016/09/non-esiste-il-tar-giulio-friulano.html

    (...) Non manca un riferimento a una categoria che, per la storia del termine “Venezia Giulia” è di importanza capitale, la “AMBIGUITA' PREZIOSA": “E nella denominazione comprensiva Le Venezie avremo un’appellativo che per AMBIGUITA' PREZIOSA esprime in classica italianità la sola Venezia propria e, quindi potrebbe stare sin d’ora, cautamente ardito, sul labbro e sulla penna dei nostri diplomatici”. In realtà l’intera catena semantica che viene a prodursi poggia sull’ambiguità, creando o “immaginando una comunità” che ha un senso, sia sincronico che diacronico, flessibile ed adattabile a seconda delle circostanze: una potente mistura che è sostanzialmente falsa, ma verosimile, poiché evoca denominazioni storiche manipolandole e decontestualizzandole, ed ampliabile a piacere. Non solo la “Venezia Giulia” può essere considerata subordinata alla (e dunque coincidente con la) “Venezia Propria” e dunque all’Italia, ma raccoglie, e di questo Ascoli è interprete forse involontario, tutti i significati che i termini Venezia e Giulia si portano dietro, trasformati in mito fondatore: in particolare il mito della romanità e quello della venezianità.(...)

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  2. "FRIULANOFOBIA"

    La "Friulanofobia" non riguarda solo la "ostilità viscerale" nei confronti della tutela della lingua friulana a cui, per altro, la Regione riserva cifre infinitesimali del bilancio regionale, ma riguarda l'ostilità su tutto ciò che è o "puzza" di FRIULANO e che dunque per questo va cancellato:

    dall'agroalimentare friulano che diventa sistematicamente FVG sulla stampa e sugli atti della regione, al vigneto Friuli che è stato praticamente cancellato, per concludere con la cancellazione dello stesso nome FRIULI che pare non aver più diritto dì esistere...

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