martedì 11 ottobre 2016

TAV IN FRIULI - VG: E' FALSO SIA STATO "ROTTAMATO"


TRENO AD ALTA VELOCITA'

Tav in Friuli - Vg

è falso

sia stato già “rottamato”



dal quotidiano on-line

FRIULI SERA nr. 142

7 ottobre 2016 - pagina 2

Servizio di
redazione@friulisera.it





(…) Tuttavia alcuni elementi certi sono che la linea Venezia –Trieste è ampliamente sotto utilizzata, il bacino di traffico è scarso considerando che le stazioni interessate saranno Venezia, Aeroporto di Ronchi e Trieste, non c’è alcun collegamento internazionale con l’est per la mancanza di sufficiente clientela, l’Europa non ha imposto alcuna forma di caratteristica della linea, il finanziamento è solo del 10% del costo complessivo dell’opera, la tratta trans-frontaliera Trieste – Divaca quasi interamente in galleria è ancora in alto mare, il massimo contributo europeo sarà del 30% e le caratteristiche del territorio carsico escludono qualsiasi forma di infrastrutture sotterranee.

Quello che sconcerta sono i ripetuti tentativi in varie forme di presentare linee AV/AC costose, impattanti anche per il Ministero dell’Ambiente, sprezzanti delle regole a beneficio di chi?

Non certo dal territorio!

.................



Facciamo nostra la domanda
della Redazione di "FRIULI SERA":

A BENEFICIO DI CHI?

Non basta il "mostruoso" elettrodotto aereo  imposto nella Bassa friulana da TERNA, dalla Giunta regionale attuale (Serracchiani), quella  precedente (Tondo) e  dal Governo di Matteo Renzi, nonostante una sentenza del Consiglio di Stato avversa a Terna e un Ministero che denuncia la "mostruosità ambientale" dell'opera?
Quando l'ambiente, con cura conservato per secoli dai friulani, sarà finalmente tutelato?
Né Trieste, né il fallimentare aeroporto regionale di Ronchi  (aeroporto senza futuro e al servizio della sola Trieste)  possono costituire un bacino di traffico sufficiente a giustificare un Treno ad Alta Velocità....
 
Perché il polo ferroviario di Udine, ossia l'hub ferroviario regionale con il maggior volume di traffico passeggeri in regione, centrale in regione sul piano geografico e hub in cui si intersecano tutte le più importati linee ferroviarie regionali (ovest-est e sud-nord),  è trascurato e dimenticato dalla politica regionale?

Meglio potenziare una linea con uno scarso bacino di traffico e che "dimentica" il 95% del territorio regionale? Ricordiamo che per velocizzare la linea Trieste - Venezia, non sono previste fermate intermedie al di fuori della inutile  fermata all'aeroporto di Ronchi: si parte da Trieste - non ci si ferma nella Bassa friulana per non perdere tempo - si scende a Mestre....


La Redazione del Blog

3 commenti:

  1. Che la TAV non serva al porto di Trieste è del tutto evidente dal momento che il traffico ferroviario "merci" in partenza da Trieste è diretto - VIA UDINE - in Austria e non sicuramente a Venezia!

    Parlare poi di TAV al servizio delle crociere che partono da Trieste.... è semplicemente ridicolo perché i crocieristi (scarsi per altro a Trieste!) arrivano all'imbarco o con l'auto propria o con il Bus messo a disposizione dalle agenzie di viaggio...

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  2. Parlare e scrivere di "Trieste isolata" perché non c'è il treno ad alta velocità tra Trieste e Venezia, è ridicolo oltre che CAMPANILISTA!

    Che poi Trieste pretenda di cambiare la carta geografica che la vede posta in un angolo a destra, spostando il centro geografico regionale da Udine a Trieste è solo un disegno del campanilismo triestino a cui la politica friulana dovrebbe porre uno stop.

    Le linee ferroviarie che dovrebbero essere potenziate in termini sia di numero di corse che di orari ferroviari, oltre che di treni più moderni, sono quelle che hanno come centro di INTERSEZIONE l'hub ferroviario di Udine: Hub centrale in regione e il cui potenziamento va a vantaggio di tutta la regione e non di una sola città come nel caso del TAV/TAC Trieste-Venezia che è al servizio di una sola città di 200 mila abitanti (Trieste).

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  3. E comunque con la DE-FORMA costituzionale imposta dal Governo di Matteo Renzi ad un Parlamento di nominati con una legge elettorale dichiarata INCOSTITUZIONALE dalla Corte Costituzionale, Il GOVERNO d'ora in poi, se non vinceranno i Comitati del NO al referendum del 4 di Dicembre 2016, potrà imporre TUTTO e anche DI PIU' ai territori che compongono lo Stato italiano ( cave, elettrodotti aerei, autostrade, TAV a destra e manca, centrali nucleari, eccetera, eccetera..)

    Infatti, con l’art.31 del DEFORMA COSTITUZIONE, lo Stato avrà competenza esclusiva in tali materie, escludendo Regione, Comuni e popolazione: deciderà Renzi con la lobby energetica, le solite grandi imprese e banche a danno dei territori e della gente.

    Art. 31. (Modifica dell’articolo 117 della Costituzione).

    L’articolo 117 della Costituzione modificato al comma 2 così recita:

    LO STATO HA COMPETENZA LEGISLATIVA ESCLUSIVA NELLE SEGUENTI MATERIE:

    (...)
    v) Produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell’energia.
    z) Infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto e di navigazione di interesse nazionale e relative norme di sicurezza; porti e aeroporti civili, di interesse nazionale e internazionale
    (...)
    ...........

    A questo punto il Governo Renzi, o chi per lui, potrà DEVASTARE A PIACIMENTO IL FRIULI (CARNIA INCLUSA), IL CARSO TRIESTINO E L'ITALIA INTERA....

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