martedì 24 maggio 2016

FRIULI, FURTO DI IDENTITA' - COMUNICATO STAMPA



Comitato per l'Autonomia e il Rilancio del Friuli



COMUNICATO STAMPA
 
del 23 maggio 2016




FURTO DI IDENTITA'
 



Se una noto imprenditore si trovasse improvvisamente ad essere indicato come “l'industriale di Chiopris” e progressivamente il suo nome scomparisse dalle cronache giornalistiche mentre il suo vero nome comparisse in iniziative promozionali altrui, probabilmente comincerebbe a chiedersi cosa stia succedendo, alzerebbe la voce e magari interesserebbe del fatto qualche avvocato.

Al Friuli succede esattamente lo stesso: vaste aree del suo territorio storico vengono indicate nelle cronache giornalistiche come “isontino” o “pordenonese” ed ora, con le UTI, con altre denominazioni, in una progressiva erosione di identità e memoria storica. Vedasi “Venezia Giulia come Toscana o Abruzzo, dunque, con Gorizia e Monfalcone che fanno bene come il Nordovest ma anche come alcune aree del Sud” come leggiamo in un recente articolo sull'economia regionale.

A nulla serve che gli abitanti di quelle aree si definiscano “friulani”, per il mondo giornalistico l'"isontino" arriva ovunque, il pordenonese cresce e l'aggettivo “veneto” sembra predisporre a logiche di macroregione.

Sui motivi di tale operazione di negazione dell'identità friulana molto si potrebbe scrivere e forse i friulani dovrebbero porsi qualche domanda intanto, per la cronaca, riportiamo qui di seguito i risultati di una inchiesta.

Persino lo “Stadio Friuli” nelle cronache sportive giornalistiche, nonostante le fortissime proteste dei tifosi friulani, è diventato “Dacia Arena”. E non parliamo poi del ricco patrimonio agroalimetare friulano ormai rapinato al 100% e commercializzato come “FVG”, orrendo e impronunciabile acronimo, dimenticando che i prodotti tipici vanno legati al loro territorio di produzione e non al nome della regione “amministrativa”.

Sarà mica colpa del friulani se la provincia di Trieste, che rappresenta il 5% del territorio regionale, pur con interessanti prodotti agroalimetari tipici come il Terrano e l'olio di oliva, non riesce a darsi una identità territoriale univoca tra Trieste, Venezia Giulia, Carso, ecc.?


Dott. Paolo Fontanelli
 
Presidente
Comitato per l'autonomia
e il rilancio del Friuli


(l'immagine è ingrandibile cliccando sull'immagine stessa) 

1 commento:

  1. La cancellazione della identità friulana e la falsificazione geografica e storica del Friuli (regione storica e geografica ultra millenaria) sono una attività sistematica della RAI di Trieste nei suoi servizi giornalistici e della stampa locale legata a Roma e a Trieste.

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