CACCIABOMBARDIERI F-35
O SVILUPPO
DELL’UNIVERSITA’ PUBBLICA?
---------------
IN CANADA…
Il Canada rinuncia ai cacciabombardieri F-35: «Troppo cari e non all'altezza delle attese»
13 dicembre 2012
Dal quotidiano “IL SOLE 24 ORE”
--------------
E IN ITALIA ?
F35 sotto l’albero, il regalo di Monti alla casta dei militari
La legge delega sulla riforma delle forze armate ci costerà fino a 230 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, un regalo alla casta dei militari. I caccia F35 sono il regalo più costoso e inutile.
--------------
IL RETTORE
CRISTIANA COMPAGNO
UNIVERSITA’ DI UDINE
IL RETTORE BOCCIA IL GOVERNO DEI TECNICI
di Alessia Pilotto
dal quotidiano IL GAZZETTINO (Ud)
11 gennaio 2013
(…) «Nonostante i gravissimi tagli del Governo tecnico - ha aggiunto il rettore Compagno -, l'Ateneo friulano da 4 anni non alza le tasse nemmeno per l'adeguamento Istat e ha rimodulato i contributi a sostegno del pagamento delle rette sia in base al merito sia in base al reddito».
Il rettore ha criticato duramente i tagli al sistema universitario introdotti con la legge di stabilità di dicembre: «Per la prima volta nella storia dell'università italiana - ha commentato - , i trasferimenti statali non riescono nemmeno a coprire le spese del personale: il Governo tecnico ha decretato la fine dell'università pubblica in Italia.
Per ora - ha continuato -, l'ateneo friulano tiene grazie all'utilizzo degli avanzi di gestione delle buone gestioni precedenti, ma non possiamo finanziare la spesa corrente con risorse straordinarie, perché questo è un evidente squilibrio economico.
Mi auguro - ha concluso -, che nell'assestamento di bilancio vengano ripristinati i fondi, per contrastare quest'asfissia e questa agonia cui i tagli costringono il sistema. E mi auguro anche che nell'agenda del prossimo Governo l'Università torni ad essere un tema centrale».
"Il programma F-35 è il più costoso mai realizzato in ambito militare e (è stato ribattezzato «l'aereo da un trilione di dollari» dal Wall Street Journal) e coinvolge una dozzina di Paesi inclusa l'Italia, che dovrebbe acquistarne 90. In totale gli Stati Uniti prevedono di acquistare 2.443 velivoli e almeno altri 700 dovrebbero essere acquisiti dagli alleati, ma i tagli al Pentagono e soprattutto il ripensamento del Canada potrebbero influire sul futuro del velivolo determinando un "effetto domino" su altri Paesi che hanno mostrato perplessità nei confronti dell'F-35, soprattutto sul fronte dei costi in crescita costante, come Australia e Olanda, mentre la Gran Bretagna prende tempo e non effettuerà ordini fino al 2015.
RispondiEliminadi Gianandrea Gaiani - Il Sole 24 Ore -
leggi su:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-12-13/canada-rinuncia-cacciabombardieri-125735.shtml?uuid=Abw17gBH"
-------------------
E' per finanziarie 90 cacciabombardieri F-35, armi da guerra d'attacco, che in Italia si stanno riducendo i finanziamenti alla sanità, all'istruzione, all'università, alla tutela sociale, alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma o dalle alluvioni, ecc.?
E la stampa nazionale perchè non ne parla?
Dal sito internet di Bora.la – pubblicato il 24 dicembre 2012
RispondiEliminaNota stampa firmata dai rettori Cristiana Compagno, Guido Martinelli e Francesco Peroni.
"Abbiamo appreso con stupore e amarezza la notizia dell’approvazione della legge di stabilità, avvenuta senza alcun correttivo ai preannunciati tagli all’università.
Nelle scorse settimane, non si era mancato di avvertire – con ripetuti interventi della Crui, del Cun e del Cnsu – come il fondo di finanziamento ordinario, ridimensionato di 300 milioni rispetto all’esercizio precedente, avrebbe esposto numerosi Atenei al rischio di non chiudere i propri bilanci, comportando, in tutti i casi, gravi pregiudizi alla ricerca scientifica, alla qualità dell’offerta formativa e all’integrità dei servizi essenziali per gli studenti.
Per il sistema universitario regionale, già gravato da un taglio del finanziamento regionale 2013 del 50%, si tratterà ora di fronteggiare minori entrate ministeriali per circa il 6%: per i tre Atenei regionali, una cifra complessiva che potrebbe sfiorare gli 11 milioni di euro.
Sfugge come una manovra di tal genere possa corrispondere agli obiettivi di riqualificazione della spesa pubblica e di rilancio della competitività del Paese, ripetutamente iscritti nell’agenda del Governo.
A pochi giorni dalla conclusione della legislatura, non possiamo non constatare, con profonda delusione, una preoccupante convergenza tra le scelte del Parlamento e l’azione del Governo: una linea di continuità, inaugurata dalla legge Tremonti del 2008 e culminata in quest’ultima manovra di drastico taglio, che minerà seriamente la sostenibilità e l’attrattività della rete universitaria del Friuli Venezia Giulia.
Cristiana Compagno Guido Martinelli Francesco Peroni "
-----------
link del documento, dal sito di Bora.la :
http://bora.la/2012/12/24/tagli-alluniversita-lintervento-dei-rettori-degli-atenei-giuliani/
I 300 milioni di euro tagliati al sistema universitario corrispondono a meno di tre cacciabombardieri F-35 !
RispondiEliminaCosa è più importante, per lo sviluppo dell'Italia, la ricerca scientifica e avere un sistema universitario all'avanguardia in Europa o avere tre arei da guerra costruiti per bombardare ?