domenica 16 maggio 2010

UNIVERSITA’ , LA COMPETENZA RIMANGA DELLO STATO

La politica regionale ormai all’unanimità ha riconosciuto che la competenza sulla sanità ottenuta dalla nostra regione negli anni ’90, si è rivelata un grave errore in quanto la sanità oggi pesa enormemente sul bilancio regionale. Eppure nonostante questo precedente, oggi pare, così almeno risulta da articoli di stampa, che la Giunta regionale, su suggerimento dell’assessore con delega all’università Alessia Rosolen, voglia chiedere allo Stato la competenza sul finanziamento ordinario alle due università regionali. Più precisamente, la stampa ci da notizia che la Regione pare intenzionata a richiedere allo Stato la disponibilità annuale della somma dei finanziamenti ordinari ottenuti nel 2009 dalle due università regionali. Ma nel 2009, l’università del Friuli ha avuto un sottofinanziamento annuale del 17% e l’ateneo triestino un sovra finanziamento annuale del 14%! Forse “qualcuno” se lo è scordato? Ma l’ateneo triestino è noto essere una della università più sovra-finanziate d’Italia con quasi 15 milioni di sovra-finanziamento annuale non spettante in base al criterio del merito. L’università friulana, al contrario, annualmente riceve ben 12 milioni di euro in meno rispetto a quanto dovuto, sempre in base al criterio del merito, e inoltre ha maturato un credito nei confronti dello Stato superiore ai 100 milioni di euro. Dunque due università con interessi opposti. Trieste ha un sovra-finanziamento da difendere e fa parte della lobby delle università che hanno tutto l’interesse ad essere finanziate in base al criterio del costo storico. Udine vuole, giustamente, essere valutata in base al criterio del merito e chiede la perequazione dei finanziamenti statali.

Ma com’è nata questa “ideona” dell’assessore Alessia Rosolen? Pare che da un recente incontro con il Magnifico rettore dell’università di Trento, la Rosolen abbia appreso che la Provincia autonoma di Trento, che per altro ha una sola università e si trattiene ben il 90% delle entrate fiscali, abbia richiesto e ottenuto dallo Stato la competenza finanziaria sulla sua “unica” università. Peccato che la situazione della provincia autonoma di Trento sia lontanissima, sotto ogni profilo, dalla situazione della nostra regione! E la stessa Università di Udine, da dichiarazione stampa, risulti aver già tirato il freno a mano su questa proposta. Ma anziché cercare strampalate e affrettate avventure in Commissione Paritetica, quando Tondo, la Giunta regionale e l’attuale assessore all’università, si impegneranno seriamente a sanare l’incredibile sperequazione finanziaria tra le università di Udine e Trieste? Non sarebbe il caso, inoltre, che sollecitassero il Ministero a restituire all’università friulana almeno parte dei 100 milioni di crediti che questa Università vanta nei confronti del Ministero stesso? E invece no! Si partoriscono proposte sconclusionate, dimentichi di che cosa costi oggi alla nostra regione la competenza sulla Sanità: lacrime e sangue, tagli e una gran voglia di rientrare nel Sistema Sanitario Nazionale, mentre nel frattempo ad esempio il Lazio e non solo, poteva caricarsi di debiti di miliardi di Euro, tanto venivano ripianati dalle finanze statali. O, molto più probabilmente, alla politica regionale (politici friulani inclusi) non gliene importa proprio nulla dell’Università friulana e del suo sottofinanziamento e con questa strampalata proposta, si sta invece “solo” cercando di salvare il sovra-finanziamento principesco dell’Università di Trieste da un Governo centrale che pare, finalmente, orientato ad applicare il criterio del merito nella distribuzione del finanziamento ordinario statale alle università italiane? A pensar male spesso s’indovina!

Giancarlo Castellarin – Roberta Michieli

La lettera, senza tagli, è stata pubblica oggi domenica 16 maggio 2010 - - sul Gazzettino - ed. di Udine - "posta del lettori".

Speriamo serva a dare un "primo" segnale al duo Rosalen/Collino (in attesa che la delega all'università venga tolta alla Rosolen e data all'assessore Molinaro...). E speriamo che anche altri mandino "segnali" come il nostro: più siamo a farlo e meglio è.

2 commenti:

  1. La letare e je stade publicade vuê martars 18 di Mai 2010, ancje sul cuotidian "Messaggero Veneto" edizion di Udin. Titul: "PRIMA SANARE LE SPEREQUAZIONI". Rubriche des letaris dai letoris.

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  2. La letare e je stade publicade ancje sul setemanâl "La Vita Cattolica", rubriche "Giornale aperto", titul "L'università resti competenza dello Stato", edizion di sabide 22 di Mai; e sul setemanâl "Il Friuli" - pagjine 2, rubriche "Spazio Aperto", vinârs 21 di Mai, titul "Atenei Regionali. Il nodo degli squilibri".

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