venerdì 27 ottobre 2017

LEGGE ELETTORALE - QUANTI "CRETINI UBBIDIENTI" SARANNO "NOMINATI" IN PARLAMENTO NEL 2018?


LEGGE ELETTORALE

ROSATELLUM BIS
 
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DOMANDA:

"QUANTI

"CRETINI UBBIDIENTI"

SARANNO “NOMINATI” NEL 2018,

NEL PROSSIMO PARLAMENTO

con la nuova legge elettorale? "

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IL CRETINO OBBIDIENTE: STARACE
(di ARRIGO PETACCO)

(…) Premeditata o no che fosse, questa politica gli portò fortuna. All'inizio degli anni Trenta, quando Mussolini, ormai saldo al potere, decise di liberarsi di ogni possibile concorrente giubilando i vari Giovanni Giuriati, Italo Balbo e Roberto Farinacci, non esitò a scegliere quale nuovo segretario del partito il docile Starace. D'altra parte, un uomo privo di idee, di senso critico e portato per natura all'obbedienza cieca, pronta e assoluta era proprio quello che Mussolini cercava per restare solo sulla scena politica.
La nomina del nuovo segretario fece naturalmente molto rumore. Si racconta che Leandro Arpinati, allora sottosegretario all'Interno, corse da Mussolini per dirgli, con la sua abituale franchezza: «Ma lo sai che Starace è un cretino?». Al che il duce rispose: «Lo so. Ma è un cretino ubbidiente».(...)

Fonte: Panorama 15 novembre 1973

Pubblicato dal Blog di Salvatore Lo Leggio:


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PER SAPERNE DI PIU'
SULLA NUOVA LEGGE ELETTORALE
"TRUFFA"


  
 
     
"Ieri, 26 ottobre, a mezzogiorno esatto, il Senato ha approvato definitivamente la Riforma elettorale tanto invocata. 

L'iter legislativo è stato rapidissimo, poco più di un mese dalla presentazione del testo.

CIVICA ha realizzato questo nuovo numero (liberamente scaricabile) che raccoglie una documentazione abbastanza completa per leggere e capire la riforma, che ha preso il nome giornalistico di ROSATELLUM.

La nuova riforma elettorale è anche un ossimoro: è la Legge che non si riesce a leggere.

Si presenta come un "Labirinto giuridico", una costruzione molto sofisticata, tesa a non far capire il suo vero contenuto, gelosamente custodito con otto voti di fiducia.

CIVICA è una specie di filo di Arianna per chi volesse tentare di addentrarsi nel labirinto giuridico con la guida dei testi a fronte realizzati dagli uffici studi di Camera e Senato.
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Buona lettura!

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PIETRO GRASSO
PRESIDENTE DEL SENATO
(SECONDA CARICA DELLO STATO DOPO
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA)

SI E' DIMESSO DAL
PARTITO DEMOCRATICO
(DI MATTEO RENZI)

Dalla stampa nazionale:

Senato, Pietro Grasso ha rassegnato le dimissioni dal gruppo Pd: “Non avrebbe votato la legge elettorale né la fiducia”


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LA REDAZIONE DEL BLOG


9 commenti:

  1. "L'iter legislativo è stato rapidissimo, poco più di un mese dalla presentazione del testo."

    COMMENTO

    E meno male che Matteo Renzi invocava la cancellazione del Senato (seconda camera del parlamento italiano) dalla Costituzione italiana perché - secondo lui - l'iter legislativo con due Camere "ERA TROPPO LENTO"!!!!

    IN LINGUA FRIULANA SI SCRIVE "BAUSÂR"! OSSIA IN LINGUA ITALIANA "BUGIARDO"!

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  2. Da Facebook:

    Giorgio Cavallo
    22 h ·

    LEGGE ELETTORALE. PER IL F-VG UNO STRAPPO DELLA COSTITUZIONE DA NON DIMENTICARE

    Il Senato con l’ennesima fiducia ha approvato in via definitiva la legge elettorale. Le considerazione politiche sono note, ed il fatto principale è che si tratta di una legge maggioritaria truccata.
    Per il diritto dei cittadini del F-VG ad eleggere una propria rappresentanza democratica ci sono due elementi macroscopici di illegittimità costituzionale:

    L’ accesso ai seggi del Senato avviene con un blocco a livello statale (3% liste singole o 10% coalizioni) a fronte di quanto prevede la Costituzione di trattarsi di una consultazione al livello regionale;

    Il blocco di accesso sia alla Camera che al Senato per la rappresentanza di minoranze linguistiche è assurdo (20% a livello regionale o 2 vittorie in collegi uninominali) e crea una enorme disuguaglianza rispetto ai voti necessari a conquistare seggi nello stesso territorio di insediamento della minoranza da parte di liste “statali”.

    Questi palesi elementi di incostituzionalità non hanno ricevuto alcuna seria opposizione né dalle forze politiche, né dagli organi di informazione, né da chi, come il Presidente della Repubblica, dovrebbe vigilare e non incitare al “crimine costituzionale” in nome della ricerca di una omogeneità dei risultati in ambedue i rami del Parlamento.

    Di fronte a questa sopraffazione in F-VG si ha una unica arma: esprimere una capacità di ribellione democratica non votando per i partiti del sistema politico italiano. E, se il Patto per l’Autonomia ne avrà la forza, si potrà avere l’occasione di farlo sia per esprimere questa indignazione sia per indicare una nuova concreta prospettiva di rappresentanza politica degli interessi generali del F-VG, delle sue comunità e dei suoi cittadini.

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  3. Per non avere più "CRETINI UBBIDIENTI" seduti in Parlamento, TUTTI i parlamentari devono essere scelti dal POPOLO SOVRANO, come volevano i PADRI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA NEL 1947!!

    Si rimettano le preferenze nella legge elettorale e che siano FINALMENTE i cittadini a scegliere i loro RAPPRESENTANTI!!

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  4. Perché si è dimesso PIETRO GRASSO, Presidente del Senato?

    Lo racconta lo stesso capo gruppo PD al Senato:

    "L’addio di Grasso al Pd è dovuto ai duri contrasti con Matteo Renzi e con Paolo Gentiloni. Luigi Zanda ha ufficializzato i forti dissensi. Dopo aver parlato con Grasso al telefono, ha annunciato: «Grasso si è dimesso dal gruppo del Pd principalmente perché non condivide la linea politica del partito e, in particolare, le decisioni sulla legge elettorale»."
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    A completamento di quanto sopra, RICORDIAMO che la legge elettorale approvata è stata imposta dal Partito Democratico sia alla Camera che al Senato attraverso il VOTO DI FIDUCIA impedendo così ogni minimo dibattito parlamentare. Pietro Grasso era contrario sia a questa legge elettorale che al voto di fiducia che considerava una imposizione che impediva il dibattito parlamentare.

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  5. Dal Blog del senatore Felice Besostri

    Agenzie e Comunicati Stampa

    LEGGE ELETTORALE, ACERBO (PRC): PESSIMI PRECEDENTI PER FIDUCIA

     10 ottobre 2017 Felice Besostri

    9COL, martedì 10 ottobre 2017

    L. ELETTORALE, ACERBO (PRC): PESSIMI PRECEDENTI PER FIDUCIA

    (9Colonne) Roma, 10 ott – “Sono pochissimi i casi nella storia del parlamento italiano in cui è stata chiesto il voto di fiducia sulla legge elettorale – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – . Serve ricordarli perchè danno l’idea della scorrettezza istituzionale che caratterizza il PD: la legge Acerbo nel 1923, che garantì a Mussolini la maggioranza parlamentare, la “legge truffa” nel 1953, che fu sconfitta dalla mobilitazione della sinistra, l’Italicum più di recente la cui incostituzionalità è stata dichiarata dalla Corte Costituzionale.

    La Presidente Boldrini, che già si è resa responsabile di aver assecondato Renzi sull’Italicum, dovrebbe evitare di farlo per una seconda volta.

    Siamo di fronte al massimo disprezzo della Costituzione e delle istituzioni da parte di un partito, il PD, che non a caso si ritrova d’accordo con noti campioni del diritto come Salvini e Berlusconi. . .

    Non solo propongono per la terza volta una legge elettorale incostituzionale, dopo che già due sono state bocciate dalla Corte Costituzionale, ma intendono farlo anche attraverso un voto di fiducia manifestamente incostituzionale, come denunciato dagli avvocati anti-Italicum, coordinati da Felice Besostri.

    Un parlamento eletto sulla base di una legge incostituzionale intende portarci al voto con una legge che sarà dichiarata incostituzionale dopo le elezioni”.

    (red)

    101410 OTT 17

    https://www.felicebesostri.it/legge-elettorale-acerbo-prc-pessimi-precedenti-per-fiducia/

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  6. DAL BLOG DI FELICE BESOSTRI:

    https://www.felicebesostri.it/registro-conflitti-di-attribuzioni-tra-poteri-dello-stato-fase-di-ammissibilita/

    LEGGE ELETTORALE

    Registro conflitti di attribuzioni tra poteri dello Stato, fase di ammissibilità

    27 ottobre 201727 ottobre 2017 Felice Besostri

    "Camera di Consiglio sull’ammisibilità il 12 dicembre. Speriamo che la settimana prossima altri gruppi depositino un ricorso che ho già redatto contro le 8 fiducie del Rosatellum affinché sia discusso nella stessa data.

    La materia è sensibile e la Corte è stata tempestiva. Pensate che un ricorso della Presidenza della Repubblica con richiesta di sospensiva depositato il 20 aprile 2017 è stato discusso nell Camera di Consiglio del 27 settembre 2017, cioè 5 mesi dopo. La decisione di ammissibilità è stata depositata ieri. I ricorsi calendarizzati per il 12.XII erano stati depositati il n.5/2017 il 20.X e il 6/2017 il 25 ottobre. Le Camere si Consiglio sono a porte chiuse."

    Felice C. Besostri

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  7. (...) Il « cretino ubbidiente » si insedia a Palazzo Vidoni il 7 dicembre 1931. Non nasconde il suo proposito di elevare Mussolini al di sopra di tutti, di farne un semidio. Lo dimostra il giorno stesso della nomina quando, in attesa dell'arrivo del capo, ordina ai gerarchi di disporsi su due file e di provare con lui un nuovo rituale di sua invenzione. All' ingresso del capo, spiega Starace ai camerati, lui griderà «Viva il duce!» e gli altri, in coro e col braccio teso, dovranno rispondere «A noi!».
    L'innovazione non è bene accolta. «È una pagliacciata», si mormora. Altri pensano che Mussolini fermerà sul nascere la trovata carnevalesca.
    Ma si sbagliano: più tardi, quando, dopo avere provato e riprovato, tutti recitano la nuova formula di saluto, il duce gonfierà il petto soddisfatto. Era proprio quello che si aspettava da Starace.
    Col nuovo segretario il fascismo cambia aspetto. NEL PARTITO NON SI FA PIU' POLITICA (A QUELLA PENSA SOLTANTO LUI, IL DUCE); ci si occupa invece di sagre e di adunate. Starace sogna di trasformare l'Italia in un Paese disciplinato e combattivo; una sorta di caserma in cui ogni uomo è un soldato e ogni donna una madre prolifica ed eternamente gravida."
    di ARRIGO PETACCO

    "Panorama, 15 novembre 1973

    Pubblicato da Salvatore Lo Leggio a 17:35

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  8. Sulla stampa locale e sulla stampa nazionale si iniziano a leggere i noni dei "fedelissimi - cretini ubbidienti" a cui i vari padroni dei principali partiti italiani hanno già garantito LA NOMINA nel prossimo parlamento...

    Il voto dell'elettore? Un optional di cui la politica farebbe volentieri a meno: non potendo farne a meno perchè purtroppo esiste anche la Costituzione italiana, allora si elaborano leggi elettorali "truffa" come il ROSATELLUM BIS...

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  9. Dal quotidiano IL FATTO QUOTIDIANO

    La legge elettorale non è stata ancora controfirmata da Mattarella, ma già ci sono due iniziative davanti alla Corte Costituzionale. I giudici hanno già fissato una camera di consiglio per decidere se è corretto l'uso della "blindatura" del testo che per la riforma Pd-Fi-Lega-Ap è avvenuta sia alla Camera che al Senato.

    di F. Q. | 31 ottobre 2017

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