lunedì 15 maggio 2017

TRIESTE E L'IMPERO DI MARIA TERESA D'AUSTRIA


 
TRIESTE
E L'IMPERO DI
MARIA TERESA D'AUSTRIA
 
 

Trieste deve tutto a l'imperatrice Maria Teresa d'Austria: prima che l'Austria nel 1700 decidesse di costruirsi uno sbocco al mare, Trieste era una piccola cittadina di pescatori e contadini....

Maria Teresa d'Austria fu una imperatrice che seppe ben governare l'Impero d'Austria e i popoli che ne facevano parte anche se la storiografia italiana e il nazionalismo italiano  continuano ancor oggi a rappresentare l'Impero d'Austria come un Impero oppressore.....

L'unico rimprovero che noi friulani possiamo fare a Maria Teresa  è quello di essere stata la responsabile (assieme alla Repubblica di Venezia!!) della cancellazione del Patriarcato di Aquileia, la "seconda dignità dopo quella romana": fu infatti  Maria Teresa d'Austria a chiedere ed ottenere dal papa la soppressione di questa millenaria istituzione e la creazione di due Arcidiocesi, Gorizia (1752) e Udine (1753).

Rimane comunque il fatto positivo che  a Trieste "finalmente" ricordino chi ha creato questa città....

....anche se tutto ciò mette in grande imbarazzo il nazionalismo italiano!
 
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Dal quotidiano IL PICCOLO – Trieste

13 maggio 2017 

"Ritratto di Maria Teresa", tutto esaurito per la lectio magistralis di Paolo Mieli

di Pietro Spirito
 

http://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2017/05/13/news/ritratto-di-maria-teresa-lectio-magistralis-di-paolo-mieli-per-la-madre-di-trieste-e-dell-europa-1.15330498?ref=hfpitsec-1



" (...) Eppure a Trieste di Maria Teresa rimane una memoria sotto traccia, privilegiando piuttosto figure come Massimiliano e Sissi. «Questo si spiega facilmente - osserva Mieli -: per noi italiani, quando siamo diventati una nazione ci è sembrato che ricordare Maria Teresa fosse semplicemente un cedimento alle ragioni del Risorgimento, che è sempre stato presentato come movimento di popoli che si liberavano di regimi demoniaci per unirsi in un destino unitario meraviglioso: per cui la demonizzazione degli Stati preunitari ha portato a dimenticare, a mettere da parte una figura come quella di Maria Teresa». «Massimiliano e Sissi - aggiunge lo storico - sono figure più oleografiche che non comportano una valutazione politica, mentre Maria Teresa porta a un serie di valutazioni politiche e storiche fondamentali, che rimettono in discussione, pur senza rinnegarli, i presupposti della nostra storia unitaria». (...)"
 
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COMMENTO
 
Stesso destino di Maria Teresa d'Austria  l'ha subito in regione e in Italia la grande pluri-millenaria realtà storica del Patriarcato di Aquileia che non ha mai trovato spazio in nessun libro di storia su cui studiano a scuola i friulani e gli italiani....
 
La stessa città di Aquileia è oggi chiamata  dai media eslusivamente  "la città romana"  cancellando così l'Aquileia patriarcale la cui grande e importante storia  ebbe inizio nei primi secoli dopo Cristo e fine solo nel  1751: oltre 1500 anni di grande civiltà europea!

Una grande millenaria storia europea  che il Risorgimento italiano non potendola usare per finalità propagandistiche nazional/patriottiche,   ha  nascosto  o  minimizzato..... 



Per saperne di più:
 
Dal sito di "Forumeditrice"

dell'Università di Udine  

http://www.forumeditrice.it/cirf-didattica-online/storia-patriarcato-aquileia.html
 
 
La redazione del Blog
 
 

2 commenti:

  1. "Una grande millenaria storia europea che il Risorgimento italiano non potendola usare per finalità propagandistiche nazional/patriottiche, ha nascosto o minimizzato..... "
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    COMMENTO:

    Mentre ha usato a pieni mani la storia della Repubblica di Venezia di cui ha nascosto i difetti e i vizi e osannato la sua storia di successi commerciali....

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  2. Qui il video e audio dell'intero convegno:

    http://video.gelocal.it/ilpiccolo/locale/ritratto-di-maria-teresa-la-lezione-di-mieli-a-trieste-integrale/73532/73946?ref=hfpitsev1-2

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