mercoledì 10 maggio 2017

E' NOSTRO DIRITTO VOTARE, FINALMENTE, CON UNA LEGGE ELETTORALE COSTITUZIONALE!


 
E' NOSTRO DIRITTO

VOTARE, FINALMENTE,

CON UNA LEGGE ELETTORALE

COSTITUZIONALE!


 
Dal Blog di Felice Besostri

13 marzo 2017
 



"(…) La recente sentenza della Corte Costituzionale n.35/2017, ha infatti dichiarato incostituzionale buona parte dell’Italicum. Il professor D’Alimonte, il principale sostenitore, in ambito giuridico e scientifico, dell’Italicum, ha detto che la sentenza ha colpito al cuore la “sua” legge. A chi, con insofferenza e delusione, dice “quello che la cittadinanza dice o fa, non conta niente”, facciamo notare che nel corso di dieci anni il popolo sovrano ha detto NO a due controriforme della Costituzione e fermato due leggi elettorali incostituzionali.

Ci pare poco? Direi che è molto.

(...) Cosa ci attende, ora? L’auspicio è che il Parlamento faccia una nuova legge elettorale priva di elementi di incostituzionalità, come i capilista bloccati, ancora presenti in ciò che resta dell’Italicum. Esperti come Besostri saprebbero individuare eventuali nuovi vulnus alla Costituzione, portando noi resistenti a ricorsi, richieste di referendum, altro. I capilista bloccati significano due terzi di parlamentari non scelti da noi. Di chi sarebbero rappresentanti? Delle segreterie dei partiti, non del popolo sovrano. (…)

Non faccio questione di partito, in questo caso. L’importanza che in Parlamento ci siano rappresentanti che sappiano avvalersi di giuristi rispettosi della Costituzione, ci è confermata da una informazione avuta da Besostri. Solo sguardi acuti e sapienti si accorsero che, nella “riforma” che abbiamo bocciato, ci fu il tentativo, sventato, di “costituzionalizzare” i vitalizi ai parlamentari. Tentativo voluto da chi, oggi, dice “andiamo presto al voto, prima che scattino, a settembre, i vitalizi”. Controllo la mia indignazione, che mi farebbe dire che vergogna!

Per concludere.

Se il Parlamento non riesce a fare una nuova legge elettorale condivisa e costituzionale, come Mattarella auspica, con quale legge andremo votare, quando sarà il momento, nel 2018, a scadenza naturale (mio personale auspicio)? Se il Parlamento non conclude – dice Besostri -, e se la Corte invalida tutto l’Italicum, si voterà con ciò che resta del Porcellum, il cosiddetto Consultellum, un imperfetto proporzionale. Speriamo, invece, in uno scatto di dignità e responsabilità di chi abita l’attuale Parlamento, nonostante sia stato eletto con una legge incostituzionale. Altrimenti dovremmo concludere che il fantasma di Weimar si annida nel Parlamento, non nella quasi sempre disprezzata “cittadinanza attiva”."

Maria Paola Patuelli

Coordinamento per la democrazia costituzionale



2 commenti:

  1. Il POPOLO SOVRANO ha ancora gli anticorpi per fermare gli "inciuci" e "gli imbrogli" dei partiti politici nazionali.... speriamo non sia NUOVAMENTE necessario ricorrere a TAR, CORTE D'APPELLO e CORTE COSTITUZIONALE!!

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  2. Dal Blog di Gianfranco Moretton:

    TITOLO DEL POST:

    I N C O M P E T E N T I

    L'incompetenza produce pessime leggi. Guardo sbalordito a quanto accade nel Parlamento nazionale. Le più disparate norme di legge che i deputati approvano sono inconcludenti a volte incomprensibili, quasi non si contano più.

    In questi ultimissimi giorni ha suscitato tanto clamore quella sulla legittima difesa. Poi ce ne sono altre ancora che rimangono bloccate, come quella dei lavori pubblici necessaria per sbloccare e realizzare molte opere per lo sviluppo del Paese.

    Insomma siamo di fronte a una ridda unica nel suo genere della storia della Repubblica italiana.

    Non si è mai visto un modo così superficiale e confusionario di fare leggi. Tutto questo denota l'assoluta incompetenza dell'attuale classe dirigente frutto della mancanza di formazione politica adeguata. Infatti, spariti i partiti tradizionali della prima Repubblica, non c'è più stata alcuna selezione e nessuna formazione della classe dirigente. Il nuovo corso della politica ha generato un sistema che fino ad oggi ha dimostrato improvvisazione accompagnata da una dose di presunzione che non produce risultati soddisfacenti.

    La situazione è molto preoccupante, quotidianamente le condizioni della società peggiorano per mancanza di un disegno politico che sappia rimodellarla. Anche per le problematiche meno complicate non vengono prospettate soluzioni perché mancano capacità, ponderazione e buon senso. Andando avanti di questo passo è evidente che in prospettiva peggioreranno le condizioni economiche, sociali e culturali.

    Non è facile recuperare quanto in questi anni è stato deteriorato o peggio distrutto. Ora è necessaria una svolta per un nuovo corso da attuare però con persone capaci, serie e costruttive. Si cominci subito approvando una legge elettorale, come più volte rappresentato dal Presidente della Repubblica, che si armonizzi con due rami del Parlamento, con CANDIDATI SCELTI DAI CITTADINI E NON NOMINATI COME FINO AD ORA E' SUCCESSO E CAPACI DI ASSICURARE STABILITA' DI GOVERNO AL PAESE.

    05 maggio 2017

    http://www.gianfrancomoretton.it/news.aspx?language=it&id=1130

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