lunedì 16 maggio 2016

ELETTRODOTTO TERNA "UDINE OVEST-REDIPUGLIA" - QUANDO IL PD REGIONALE ERA PER LA LINEA INTERRATA


ELETTRODOTTO TERNA
Udine Ovest - Redipuglia 


QUANDO IL PD REGIONALE

"ERA"

PER LA LINEA INTERRATA

"E SFIDAVA"

IL PRESIDENTE RENZO TONDO.
 

Da un articolo del Messaggero Veneto
conservato nel nostro “archivio stampa”


Messaggero Veneto – venerdì 7 maggio 2010 – pagina X

TITOLO: 

Pd: “No ad atti d'imperio, Tondo reagisca 


SOTTO-TITOLO

"La regione rischia di essere un interlocutore debole. Non cediamo agli interessi di parte"
 

UDINE - Quello di Terna è un atto d'imperio: è questo il commento della segretaria regionale del Pd, Debora Serracchiani.

L'annuncio che l'elettrodotto dovrà essere aereo, per Serracchianiè contrario a qualsiasi concetto di riduzione dell'impatto ambientale, umilia i Comuni interessati e ridicolizza l'autorevolezza della Giunta regionale”.

"Il presidente Tondo – prosegue l'esponente Pd – aveva assicurato che la posizione della giunta era primariamente per il cavo interrato e che a tal proposito aveva invitato la società a discutere le soluzioni progettuali. Se questa è la risposta, ancora una volta si rivela l'inconsistenza della giunta come interlocutore istituzionale. E vorrei anche chiedere ai dirigenti della Lega se è in questo modo che si è padroni a casa nostra, oppure se di fronte a certi interessi – conclude – il Carroccio dimentica come si fa la voce grossa".

Durissimo anche l'intervento del vice capogruppo in consiglio regionale del Pd Mauro Travanut. (…).

"Confidiamo pure – aggiunge Travanut – in una presa di posizione forte da parte di alcuni esponenti della maggioranza che in altri momenti si sono dichiarati contrari alla realizzazione su via aerea. Da parte nostra noi ribadiamo la ferma convinzione che la richiesta dell'interramento è non solo perseguibile ma pure realizzabile".

"Siamo altresì convinti – conclude il capogruppo Pd – che il costo è sicuramente superiore nel caso dell'interramento ma viene del tutto compensato dal vantaggio economico, sociale, ambientale e paesaggistico per il nostro territorio. Attendiamo di sapere quali siano ora le posizioni del governo regionale, fiduciosi che il presidente della giunta non ceda agli interessi di Terna”.

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REGIONE FRIULI - Vg

Anno 2015


1) La sentenza del Consiglio di Stato avversa a Terna. 

 

2) Il Partito democratico regionale cambia idea, difende l'elettrodotto aereo e sminuisce la portata della sentenza del Consiglio di Stato. 

Dal sito della Regione 

Comunicati Agenzia Consiglio Notizie
 
Pd: Moretti, elettrodotto sostegno del sistema produttivo regionale
 
6 Agosto 2015, ore 15:11
 
(ACON) Trieste, 6 ago - COM/RCM - "Noi pensiamo a sostenere investimenti infrastrutturali per garantire alla nostra regione una rete energetica capace di rendere il territorio e il tessuto produttivo competitivi. Altri, come il MoVimento 5 Stelle, al traino dei vari comitati del "no se pol", sono di fatto antagonisti del sistema delle imprese che regge la nostra economia". Interviene così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, sui fatti riguardanti lo stop, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, alla realizzazione dell'elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest di Terna.
 
Moretti si dice preoccupato della fragilità del sistema giuridico e amministrativo, privo di certezze e senza garanzie sulle tempistiche, ma soprattutto stupito delle uscite di quei politici che accusano il Pd di non rispettare le sentenze e parlano di accelerazioni del cantiere.
 
A loro evidentemente sfugge che di questo elettrodotto si parla dal 2007, che centinaia sono stati i momenti di condivisione, dibattito e anche scontro.
 
E ancora, rincara Moretti,"esultare per una cosa del genere è da irresponsabili. L'unico risultato potrebbe essere che i nuovi piloni restino lì senza funzionare, insieme ovviamente ai 110 chilometri di vetusti tralicci che Terna avrebbe dovuto smantellare, che le industrie che necessitano di un adeguato ed economicamente ragionevole approvvigionamento energetico potrebbero guardare ai Paesi confinanti spostando di conseguenza posti di lavoro. Senza contare il clima di tensione che si sta verificando in questi giorni nei cantieri dove ci sono operai che fanno onestamente il proprio lavoro."
 

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Anno 2016

dal quotidiano
Il Messaggero Veneto (Ud)
 
4 gennaio 2016


Nuovo elettrodotto: nel progetto sparisce la parola “interrato”

 
L’allarme del Comitato: la Regione ha cambiato versione. Tibaldi: così per parare il colpo del Consiglio di  Stato

" (...) il piano energetico regionale, approvato dalla Giunta il 22 dicembre.
Il documento è aspramente criticato dal presidente del Comitato per la Vita del Friuli rurale Aldevis Tibaldi che, con ironia, lo definisce “il pacco energetico regionale” preparato per le feste natalizie. Diversi i punti di disaccordo, ma la parte che riguarda gli elettrodotti suscita le critiche più dure.
«Nella precedente versione del piano redatta a giugno – fa notare Tibaldi – la Regione scriveva che “tutte le nuove infrastrutture energetiche lineari o loro modifiche sostanziali sono realizzate preferibilmente in cavo interrato».
Nella versione ora approvata invece questa parte è sparita (...)"

  
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COMMENTO 


Cambiano i Presidenti di regione, cambiano le Giunte regionali, ma il vassallaggio a favore di Terna resta immutato.....e meno male che siamo una regione ad "autonomia speciale" (sic!!!).
 

LA REDAZIONE DEL BLOG


5 commenti:

  1. PER NON DIMENTICARE:

    http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=38720&stile=6&highLight=1


    ATTO CAMERA

    INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11838

    Dati di presentazione dell'atto

    Legislatura: 16

    Seduta di annuncio: 471 del 04/05/2011

    Firmatari

    Primo firmatario: STRIZZOLO IVANO

    Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO

    Data firma: 04/05/2011

    Destinatari

    Ministero destinatario:

    • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO


    • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE


    • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

    Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/05/2011

    (...) SOLLECITO IL 20/11/2012

    Atto Camera

    Interrogazione a risposta scritta 4-11838

    presentata da IVANO STRIZZOLO

    mercoledì 4 maggio 2011, seduta n.471

    STRIZZOLO. -

    Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

    - Per sapere - premesso che:

    la vicenda dell'Elettrodotto Redipuglia-Udine ovest si sta trascinando da anni, facendo insorgere forti preoccupazioni per le turbative arrecate alla certezza del diritto ed alle rappresentanze democraticamente elette grazie anche al perdurante silenzio o all'inazione di diverse entità pubbliche, rivelatesi insensibili alle motivate ragioni della popolazione e delle amministrazioni locali - comuni, province e regione Friuli Venezia Giulia - tutte favorevoli ad una soluzione interrata e, nel contempo, ben consce del fatto che il progetto di che trattasi non possa essere approvato senza il generale consenso ed in carenza di quei requisiti formali e sostanziali che si esigono da un'opera giudicata di pubblica utilità, dichiarata strategica ai fini della sicurezza nazionale e tale sostenuta con il pubblico erario; (…)

    in assenza di una funzione statale incaricata di progettare il sistema elettrico nazionale e guidarne l'attuazione in armonia con i necessari, quanto univoci, criteri di sicurezza, efficienza e di economicità, Terna S.p.A. si muove a propria discrezione, tanto da ritenere prioritaria la realizzazione di un sistema di dorsali principali, alias «suoer grid», in luogo di un sistema intelligente, alias «smart grid», quale - presupponendo il comportamento virtuoso dell'utenza e l'autonomia energetica - si fa sempre più strada nei paesi più evoluti. Di tali dorsali, è dunque previsto faccia parte anche la tratta aerea, in doppia tema, Udine Ovest-Redipuglia a 380 kV, tratta destinata ad attraversare la pianura friulana mediante una teoria di tralicci di proporzioni inusitate, sino a superare i settanta metri di altezza, posti lungo un percorso di circa quaranta chilometri;(...)

    il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, nel corso del 2010, decideva di condividere la proposta di un elettrodotto interrato, quale universalmente veniva invocato, assegnando al presidente Tondo, il mandato di sostenere in ogni modo possibile l'interramento della linea; (…)

    anziché attenersi scrupolosamente al mandato conferitogli dall'assemblea nella citata seduta del 4 febbraio 2010 e alle sovrane decisioni delle amministrazioni locali, la regione Friuli Venezia Giulia si è posta a sostegno della soluzione aerea voluta dalla Terna e, anzi cercava di presentarla come ineluttabile nel corso di un incontro avutosi con i primi cittadini dei territori attraversati e i presidenti delle due province contermini; (…)

    nel frattempo, Terna Spa ha avviato una campagna pubblicitaria che disorienta l'opinione pubblica circa il reale impatto dell'opera, e che rischia di isolare e delegittimare quegli amministratori pubblici che si sono spesi nella tutela dei rispettivi territori, in coerenza con le volontà espresse dai cittadini, ovvero nella richiesta di una soluzione alternativa basata sull'interramento della linea, al pari di quanto si opera nelle regioni e negli stati più evoluti; (...)
    ........

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  2. VASSALLAGGIO - definizione

    [vas·sal·làg·gio]

    DEFINIZIONE

    1.Nel sistema feudale, contratto mediante il quale un uomo libero si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà e ricevendone in cambio un impegno di protezione.

    2. CONDIZIONE DI SOGGEZIONE O DI DIPENDENZA SERVILE.

    Forniti da Oxford Dictionaries · © Le Monnier/Mondadori Education S.p.A., under licence to Oxford University Press · Traduzione diBing Translator

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  3. BASTA "VELINE" DI TERNA PUBBLICATE SULLA STAMPA LOCALE!!

    E ovviamente la stampa locale (salvo le solite lodevolissime eccezioni!) continua a pubblicare le VELINE di Terna!

    Ecco un esempio, da FRIULI SERA nr 59, quotidiano on-line.

    http://friulisera.it/2016/05/friulisera-n-59/


    "Prosegue, faticosamente, l’iter di un’opera vitale per risolvere i rischi strutturali della rete elettrica friulana. Importanti le cifre del progetto: un investimento da 110 milioni di euro, 40 Km di nuova linea a fronte di 110 km di vecchie linee demolite con 400 tralicci rimossi in 30 comuni della Bassa. Liberati da servitù di elettrodotto 367 ettari di territorio restituiti per lo più alla agricoltura e agli edifici limitrofi. A condizione che il progetto non si incagli nuovamente, producendo in definitiva, un enorme pasticcio a danno della collettività. (GS)"

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    COMMENTO:

    PECCATO CHE "NESSUNO" MA "PROPRIO NESSUNO" ABBIA "MAI" DETTO "NO" ALL'ELETTRODOTTO IN QUESTIONE! E PECCATO CHE IN REGIONE CI SIA UN FORTE SURPLUS DI ENERGIA ELETTRICA.

    Infatti questa linea è solo una linea che non serve alla regione ma a TERNA per trasportare l'energia elettrica nelle altre regioni italiane!!!
    La nostra regione è SOLO territorio coloniale per TERNA e nulla di più!

    E' troppo pretendere ALMENO che la linea sia INTERRATA come in Piemonte e il rispetto dell'ambiente (art. 9 della Costituzione italiana)?

    Per TERNA e i suoi VELINARI della carta stampata o on-line, pare proprio di Sì....

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  4. Dal Messaggero Veneto (Ud)

    "UDINE. L’elettrodotto Redipuglia-Udine ovest «va abbattuto». A chiederlo è Legambiente Fvg con il presidente onorario Giorgio Cavallo. «Il progetto di Terna è nato vecchio già 10 anni fa e ora è inutilizzabile», ha aggiunto Cavallo parlando dal quartier generale udinese degli ambientalisti"

    20 aprile 2016

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/04/20/news/l-elettrodotto-deve-essere-abbattuto-1.13331702?ref=search

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