sabato 14 aprile 2012

DOSSIER - ERDISU DI UDINE: PERCHE' SI VUOLE CANCELLARE UN ENTE CHE FUNZIONA?




ERDISU - UDINE
Perché si vuole cancellare
un ente che funziona?
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DOSSIER
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Dal sito internet
dell’Università di Udine:

Erdisu, mozione del Consiglio degli studenti fatta propria dal Senato accademico.
La proposta: «Mantenere le strutture territoriali, valorizzando coordinamento e sinergie»

LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO
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(…) "Unica criticità reale è il numero del personale, che è a carico della Regione: 61 persone all'Erdisu di Trieste contro i 27 di Udine. Anche le spese relative sono circa il doppio: quasi tre milioni per Trieste, un milione e mezzo per Udine. A fronte di un rapporto di quantità dei servizi tra i due Erdisu, che è di circa 2 a 3, il costo del personale è di 1 a 2. Il motivo è peraltro ben noto: Trieste ha dovuto assorbire, in passato, personale proveniente dalle ex IPAB, soppresse, che in qualche modo andava sistemato.
"Ma allora - è la conclusione di Codega - si intervenga in questo senso. Si ricollochi questo personale in esubero su altri servizi carenti di personale, ma non si vada a disfare un servizio che funziona".(…)

Leggi tutta la comunicazione pubblicata
sul sito del Consiglio regionale
il 12 aprile 2012


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No alla soppressione degli Erdisu,
appello degli studenti

Fatta propria dal Senato accademico la mozione del consiglio degli studenti.
 
La proposta: «Mantenere le strutture territoriali, valorizzando coordinamento e sinergie»

(…) Il Consiglio degli studenti ricorda il percorso adottato a oggi in materia. «A fronte delle dichiarazioni del presidente Renzo Tondo dello scorso 27 settembre – si legge nella mozione – non è seguito un naturale tavolo né di consultazione dei soggetti interessati, né di studio, bensì è stata subito proposta la forma di una fondazione di partecipazione di diritto privato. Dall’approfondimento avviato dal Consiglio degli Studenti con l’incontro-dibattito organizzato il 2 marzo scorso è emerso invece che l’attuale modello di organizzazione risulta essere perfettamente funzionale alle diversificate esigenze territoriali, garantendo la puntuale erogazione di tutti i servizi e benefici che non solo qualificano il sistema universitario della nostra Regione, ma che anche gli conferiscono notevole competitività, il tutto a costi ragionevoli». (…)

Leggi tutto l’articolo pubblicato
sul sito internet dell’Arcidiocesi di Udine


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