lunedì 13 febbraio 2012

IL 10 FEBBRAIO 1972, I FRIULANI ALZARONO LA VOCE E PRETESERO UNA LORO UNIVERSITA!







(…) Il 10 febbraio 1972 fu ufficialmente istituito a Udine il Comitato per l'Università friulana con lo scopo di smuovere dall'immobilismo e dall'apatia i friulani e di incidere in maniera importante anche sui partiti ostinatamente contrari allo sviluppo universitario fuori dalla città di Trieste. (…)

(…) nella primavera del 1976 il Comitato per l'Università friulana decise di iniziare una grande raccolta di firme da presentare in Parlamento a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare avente per oggetto l'istituzione dell'Università statale del Friuli con sede a Udine. Fu un lavoro straordinario quello condotto in soli tre mesi da un manipolo di cittadini volontari che però portò ad un risultato sbalorditivo: alla raccolta di ben 125 mila firme di elettori friulani!



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I 40 anni del

Comitato per l’Università,

quando i friulani

 alzarono la voce


di ROBERTO MEROI



Sabato 11 Febbraio 2012

(IL GAZZETTINO – ed. di Udine)

Negli anni susseguenti all'istituzione della Regione a statuto speciale, il Friuli continuava ad impoverirsi dei suoi cervelli migliori. In particolare, le zone montane e il territorio della nuova Provincia di Pordenone avevano percentuali di laureati tra le più basse d'Italia. C'era l'esigenza estrema di dare impulso qualificante a tutta la società friulana.

Questo avrebbe potuto avvenire solamente con la creazione di strutture universitarie atte a permettere un drastico aumento di giovani laureati: medici, avvocati, ingegneri, fisici, matematici, architetti friulani che fossero in grado di contribuire internamente al territorio di loro origine al progresso del Friuli.

Il 10 febbraio 1972 fu ufficialmente istituito a Udine il Comitato per l'Università friulana con lo scopo di smuovere dall'immobilismo e dall'apatia i friulani e di incidere in maniera importante anche sui partiti ostinatamente contrari allo sviluppo universitario fuori dalla città di Trieste.

Alla notizia, il mondo politico regionale e l'ambiente universitario triestino furono scossi. Il 3 marzo seguente si tenne una lunga seduta del senato accademico di Trieste nel corso della quale il rettore Agostino Origone dichiarò che «i problemi sollevati da Udine in ordine ai suoi insegnamenti universitari sono da noi ritenuti di esclusiva spettanza dell'ateneo triestino, nella consapevolezza della funzione di unica università della regione». Una presa di posizione forte, tale da non lasciare spazio ad alcuna rivendicazione friulana.

Vista l'inutilità di ogni azione, nella primavera del 1976 il Comitato per l'Università friulana decise di iniziare una grande raccolta di firme da presentare in Parlamento a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare avente per oggetto l'istituzione dell'Università statale del Friuli con sede a Udine. Fu un lavoro straordinario quello condotto in soli tre mesi da un manipolo di cittadini volontari che però portò ad un risultato sbalorditivo: alla raccolta di ben 125 mila firme di elettori friulani!

Fu così che l'8 agosto 1977 fu approvata la legge statale n. 546 contenente anche l'istituzione dell'Università di Udine.

Naturalmente, le lotte non finirono lì.

Anzi, tutt'ora di quando in quando riaffiorano i vecchi spettri dell'università unica regionale!

Ma i quarantanni del Comitato per l'Università friulana vanno riconosciuti come una ricorrenza importante perché hanno segnato una svolta storica, fondamentale per il progresso civile e culturale di tutto il Friuli, da Sacile a Gorizia, da Tarvisio a Lignano.

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Il grassetto e i colori sono della Redazione del blog


2 commenti:

  1. Un grazie al Comitato per l'università friulana, che con forza, 40 anni fa, si è battuto per vincere il campanilismo triestino.

    E un grazie anche a tutti quei politici friulani illuminati che seppero, in Parlamento, appoggiare questa grande battaglia del popolo friulano.

    Senza di loro oggi non avremmo l'Università del Friuli.

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  2. E i "sicari" della nostra Università friulana, pare non rimangano inoperosi.

    Oggi la notizia che il parlamentare PD Alessandro Maran, di Grado, voglia che la regia delle università di Ud e Ts passi alla Regione FVG.....ossia a....Trieste.

    Giù le mani dall'università friulana!

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