mercoledì 15 giugno 2011

COMUNITA' MONTANE: la riforma è appesa a un filo






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COMUNITA’ MONTANE

La riforma è appesa a un filo


UDINE (14 giugno, ore 17.30) - La riforma delle comunità montane è appesa a un filo. E tutto dipenderà dalla Lega Nord. Oggi la quinta commissione del Consiglio regionale si è riunita per una discussione generale sulla riforma degli enti montani ma il consigliere Enore Picco, esponente del Carroccio, ha bocciato senza appello la proposta. «È una finta riforma della comunità montane, che la Giunta non può imporre senza una discussione con i consiglieri del territorio», ha affermato (…)

(…) Il Partito democratico, dal canto suo, esprime perplessità per la durata del commissariamento delle comunità montane, ma anche per le funzioni dell’unione dei comuni e per l’introduzione del voto ponderale, assegnato per il 30 per cento in base all’estensione del territorio e per il 70 per cento in base alla popolazione.

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del settimanale LA VITA CATTOLICA




1 commento:

  1. sia per questo che la Carnia e' andata in massa a votare per i referendum? E' una spallata indiretta ai governanti regionali?

    http://dibattitomorsanese.blogspot.com/2011/06/spritz-politics-referendum-e-affluenza.html

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