lunedì 1 agosto 2011

I FRIULANI RINGRAZIANO E NON DIMENTICANO di Silvana Schiavi Fachin



Riceviamo dalla

On.le Prof.ssa Silvana Schiavi Fachin

e ringraziandola pubblichiamo.


31 luglio 2011
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I FRIULANI RINGRAZIANO

E NON DIMENTICANO!
di

Prof.ssa Silvana Schiavi Fachin
Già docente di Glottodidattica, Didattica del Friulano
ed Educazione Plurilingue
 presso l’Università di Udine/ Universitât dal Friûl


Dimenticano...dimenticano...purtroppo!

Dimenticano, ad esempio, che la Lega Nord che si proclama sostenitrice della promozione del friulano, boccia l'emendamento Paolo Menis per il riconoscimento dei titoli professionali conseguiti dalle/dagli insegnanti per l'insegnamento della/nella lingua friulana presso l'Università di Udine, non esercita alcuna pressione affinché la legge 482/99 e la L.R.29/07 siano finalmente e completamente applicate nella scuola, nella pubblica amministrazione e nei mezzi di comunicazione: radio, televisione e stampa. E' capace di promuovere mobilitazioni eclatanti per ottenere lo scandaloso e illegale abbuono delle quote latte e al friulano dedica solo convegni verbosi e ripetitivi e manifestazioni folkloriche.

Non s'indignano quando leggono sulla stampa che il Presidente Tondo, invocando la specialità del FVG, usa il friulano per ottenere fondi dal Governo centrale - pai bêçs! - mentre nulla fa per dare attuazione alle leggi di tutela delle minoranze linguistiche che garantiscono tale specialità .

Non s'indignano quando l'Assessore Molinaro stanzia miseri 500.000 Euro per l'introduzione del friulano nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie e produce, dopo quattro anni, un regolamento burocraticamente pedantesco ma privo dei principi di base dell'educazione bilingue e quindi inefficace nel caso improbabile che entri in funzione nel prossimo anno scolastico.

Non s'indignano per i numerosi contributi che i consiglieri di maggioranza hanno elargito per alimentare i loro bacini elettorali - si veda, ad esempio, l'elenco reso noto dal Consigliere Pustetto sui finanziamenti alle parrocchie! - mentre la “borsa piange sempre”' quando debbono rispondere alle richieste di contributi per la costruzione di strumenti didattici, di borse di studio, di assegni di ricerca, di corsi di formazione nel campo della lingua e della cultura friulana.

SVEAISI duncje!
No isal avonde par movisi?

Prof.ssa Silvana Schiavi Fachin
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Di seguito pubblichiamo l’ordine del giorno (Odg) presentato in Aula Consiliare (dibattito sull’assestamento Bilancio regionale 2011), dal Consigliere regionale Paolo Menis (Pd) sul riconoscimento del Master di II livello, lingua friulana. Un ordine del giorno che impegnava solo ad "impegnarsi": non accolto !


COLLEGATO DDL 160
ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: RICONOSCIMENTO DEL MASTER “INSEGNARE IN LINGUA FRIULANA”

CONSIGLIERI PROPONENTI: MENIS, …

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia

 

Premesso che        proprio oggi sui quotidiani locali trovano spazio le proteste dei docenti che hanno frequentato il master “Insegnare in lingua friulana” dell’Università di Udine, che richiedono un riconoscimento del loro percorso di formazione professionale;


già in occasione dell’approvazione del regolamento contenente le disposizioni per l'insegnamento della lingua friulana era stata sollevata la questione della necessità ed urgenza di valorizzare le iniziative finalizzate ad accrescere la professionalità e le competenze dei docenti di tale materia;

Considerato che   il Master di II livello “Insegnare in Lingua Friulana", attivato a partire dell’anno accademico 2007/08 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Udine e realizzato con il sostegno dell’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), costituisce un percorso formativo di alto profilo, che mira a fornire agli insegnanti/educatori una serie di conoscenze culturali, scientifiche, linguistiche, didattiche e di competenze operative di base, per usare la lingua friulana in forma veicolare nello svolgimento di attività e discipline previste dai curricula scolastici e per sviluppare una solida competenza plurilingue e pluriculturale negli allievi; 
il Magnifico Rettore dell’Università di Udine, in occasione della cerimonia di consegna degli attestati di tale corso, ha pubblicamente sottolineato la necessità di un loro riconoscimento chiedendo un preciso impegno alla politica in tal senso;  
analoghi concetti sono stati espressi anche dal Presidente Tondo, che ha ribadito l’importanza fondamentale degli insegnanti per poter portare avanti la valorizzazione della lingua friulana anche nella scuola e dal Presidente della Provincia di Udine secondo cui “il rafforzamento dell’identità del Friuli che passa anche attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale e linguistico”;

Atteso che               già esistono, sul territorio regionale, enti locali che si stanno adottando atti concreti per dare un riconoscimento all’importanza di questo corso, come ad esempio il Comune di Gorizia che ha inserito tra i requisiti per la selezione pubblica per l’assunzione di un funzionario amministrativo da adibire allo sportello della lingua friulana il possesso del titolo di Master universitario di II livello “Insegnare in lingua friulana” o, in alternativa, dell’attestato di frequenza del corso di aggiornamento “Insegnare in lingua friulana”,

invita la Giunta regionale e l’Assessore competente  

  1. ad attivarsi perché il master di II livello “Insegnare in lingua friulana” sia riconosciuto come titolo culturale preferenziale in tutte le graduatorie concorsuali o di selezione che attengono alle scuole del territorio interessato dalla normativa.

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