venerdì 9 luglio - ore 21.15
Udine - Arena cinematografica del Visionario via Asquini 33
(in caso di maltempo il film sarà proiettato nella Sala Astra del Visionario
un film di
un film di
Piero Tomaselli
interpreti
Giorgio Monte, Camilla Zanoner, Manuel Buttus,
Gianmarco Tognazzi
Gianmarco Tognazzi
sceneggiatura
Piero Tomaselli
in collaborazione con
Giorgio Monte e Manuel Buttus
consulente culturale e dialoghi
Bruno “Doria” Rossetto
direttore della fotografia
Alberto Marchiori
montaggio
Gianmaria Scibilia
musiche originali
Gianluca Ballarin e Andrea Fontana
scenografia
Katia Bonaventura
produttore esecutivo
Giulio Reale
produzione
prospettivaT / Act Multimedia
Dopo un anno emozionante di proiezioni, lusinghieri premi e riconoscimenti ricevuti viaggiando fra grandi e piccoli Festival del cinema indipendente in Italia, Europa e nel mondo - da Annecy a Solothurn, San Francisco, Melbourne, Trieste - Premio del pubblico al Trieste Film Festival, Houston - Gold Remi Award for Foreign Feature Film al WorldFest Houston International Film and Video Festival, Roma, Reggio Emilia, Napoli - Premio per la Miglior Fotografia (Alberto Marchiori) al Napoli Film Festival, Stresa - VELMA, il primo lungometraggio del regista cervignanese Piero Tomaselli girato nella laguna di Marano, fra la vivace comunità dei suoi pescatori, arriva in città, a Udine, per un evento speciale di Visionario d'estate, la nuova arena cinematografica all'aperto con maxi schermo, dolby surround e 200 posti a sedere, nel giardino di via Asquini 33, a Udine. Alla proiezione, il 9 luglio, con inizio alle 21.15, saranno saranno presenti il regista e i suoi interpreti principali, Giorgio Monte, Manuel Buttus e l'esordiente Camilla Zanoner.
Il “Capitano”, un pescatore dal controverso passato e dal carattere molto schivo, vive da solo in uno sperduto casotto della laguna di Marano, dove si è volontariamente isolato da molti anni. Suoi unici contatti con la comunità sono un ragazzo, Manuel, da tutti considerato un po’ tocco, che gli fa visita di frequente a bordo della sua battella, e un carabiniere dai modi un po’ eccentrici, Giona, che per qualche motivo si è affezionato al marinaio.
Il misterioso ritrovamento da parte del Capitano di una bambina (Velma) impigliata in una rete sul bagnasciuga di una spiaggia e il difficile rapporto che da quel momento si viene ad instaurare tra i due è destinato a cambiare completamente la vita del pescatore, fino ad un emblematico e catartico epilogo.
Velma nasce da un soggetto dello stesso Tomaselli ed è scritto e recitato interamente in dialetto maranese, con la consulenza di Bruno “Doria” Rossetto, la colonna sonora è composta dai musicisti Andrea Fontana e Gianluca Ballarin. La produzione del film è per metà metà romana - grazie all'investimento di ACT Multimedia di Cinecittà e del produttore Marco Mauri - e per metà friulana, con l'impegno dell'Associazione prospettivaT e del teatrino del Rifo, per la prima volta coraggiosamente in prima linea in un progetto di produzione cinematografica indipendente, con il fondamentale sostegno di Fondazione Crup, Provincia di Udine, Comune di Cervignano del Friuli e Comune di Marano Lagunare di CrediFriuli. film è stato girato con una HD - Sony Cinealta e sul set ha lavorato una troupe tecnica di giovani professionisti italiani e friulani, da Alberto Marchiori (direttore della fotografia), Giacomo Avanza (fonico), a Katia Bonaventura (fotografa di scena e scenografa) e Filippo Meneghetti (aiuto regia), Lara Calligaro (organizzatore generale), Giulio Reale (produttore esecutivo), Manuel Zani (capo elettricisti), Debora Vrizzi, Marco Iacobelli, Alessandro Romano, Federico Spiazzi, Ivan
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