REGIONE
UNO SPRECO DI DENARO PUBBLICO
(2,8 milioni di denaro pubblico)
I TRENI “BANDIERA”?
(Frecciargento e Frecciabianca)
in particolare
"TRIESTE-ROMA”
E “TRIESTE-MILANO"
SENZA
FERMATE
NELLA BASSA FRIULANA
.............................
Dal sito internet: "Strade Ferrate del FVG":
“(...)
Gli
esempi emblematici sono proprio i nuovi collegamenti Frecciargento
Trieste-Roma e la nuova Frecciabianca fast Trieste-Milano.
Questi
nuovi collegamenti veloci non effettuano fermate intermedie nel
tratto compreso tra Mestre e Trieste, diventando
di fatto inutilizzabili dall’ utenza dell’intera pianura
friulana, dell’ Isontino, e dalle località balneari di Lignano e
Grado.
Basta
andare sul sito di Trenitalia e selezionare la Frecciargento 9404 da
Trieste a Mestre per verificare sulla mappa della carrozza che
compare per selezionare il posto preferito che quasi la
totalità dei posti risultano essere vuoti.
Alcuni
passeggeri dicono infatti di aver contato circa 30-40 passeggeri al
massimo sul tratto Trieste-Mestre a fronte di una capienza di 450
posti del treno ETR 600 Trieste-Roma.
L’affluenza aumenta, ma di
poco, a ridosso del weekend ma sempre su valori bassissimi, circa
60-70 passeggeri per convoglio.
Più
utilizzata risulta essere invece la Frecciargento Udine-Roma perchè
nel tratto Udine-Venezia effettua tre fermate: Pordenone, Conegliano
e Treviso. Dunque
tale treno risulta essere accessibile ad un’ utenza più ampia.
Al
di là dei tecnicismi delle fermate effettuate o meno dai treni
Freccia, ha
senso che la regione FVG paghi profumatamente suddetti treni
“bandiera” così scarsamente utilizzati?
Con
2,8 milioni di euro annui quanti servizi regionali in più potrebbero
essere effettuati?
Come
tempi di percorrenza i treni freccia sono molto più convenienti
rispetto alla combinazione treno regionale sino a Mestre ed
interscambio da lì con un treno Freccia?
(…) Dunque
ciò significa che con un buon coordinamento tra gli orari dei treni
Freccia Mestre-Roma o anche Mestre-Milano si potrebbero avere tempi
di percorrenza analoghi ai treni Freccia, e la regione potrebbe
investire i 2,8 milioni di euro annui nel miglioramento e
potenziamento dei servizi regionali, magari introducendo qualche
corsa regionale in più."
"Strade
Ferrate del FVG"
...........
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Dal
sito
Strade
Ferrate del FVG
10 settembre 2014
articolo a firma di
PIERO VISINTIN
Alcune considerazioni sulle frecce della nostra Regione
Con
la delibera 1518 approvata alcuni giorni fa, la giunta regionale
prenota 2 milioni e 811.000 euro nel prossimo bilancio da destinare
al “prolungamento” di alcuni treni “freccia” dal nodo di
Venezia a Trieste e Udine.
I treni
in oggetto sono le due coppie Frecciargento: Udine-Roma e
Trieste-Roma, 4 coppie di Frecciabianca Trieste-Milano e due coppie
di Frecciabianca Udine-Milano; quindi la totalità delle Frecce che
raggiunge la nostra regione.
Nella
nota diffusa oggi dalla regione viene specificato che quest’anno
l’ente pubblico spenderà circa 800.000 euro in più per
“prolungare” due nuovi treni da Venezia a Trieste.
I
treni in questione sono la nuova coppia Frecciabianca fast che
impiega solo 3 ore 44′ da Trieste a Milano, e la Frecciargento
Trieste-Roma , entrambi introdotti dallo scorso dicembre.
Nella
nota emessa dalla regione si legge che per l’introduzione dei nuovi
collegamenti Trieste-Milano, Trieste-Roma, la regione è riuscita ad
ottenere uno sconto da Trenitalia di circa l’ 11 %, passando da una
richiesta iniziale di 900.000 euro ad 801.000 euro.
Ricordiamo
che dal 2009 la regione FVG destina dei fondi per “prolungare” da
Venezia a Trieste o Udine i treni Frecciabianca e Frecciargento, che
permettono di raggiungere Milano o Roma senza dover cambiare treno a
Venezia Mestre.
Lo
scarso traffico sulle direttrici Venezia-Trieste, e Venezia-Udine
infatti non garantisce introiti sufficienti all’ impresa
ferroviaria non solo per raggiungere gli utili, ma nemmeno per
compensare i costi/ricavi.
Da qui la
necessità di un intervento pubblico per portare nella nostra regione
alcuni collegamenti di qualità che altrimenti terminerebbero la loro
corsa a Venezia.
La
cifra di 2,8 mln annui però pare essere eccessiva in relazione ai
pochi passeggeri che vanno a usufruire di questi collegamenti.
Non
abbiamo nessun dato alla mano in merito ai fattori di riempimento dei
treni “Freccia” nelle tratte Venezia-Trieste e Venezia-Udine,
sovvenzionate da regione FVG, però alcuni viaggiatori ci segnalano
che diversi treni Freccia sono molto poco utilizzati nelle suddette
tratte.
Gli
esempi emblematici sono proprio i nuovi collegamenti Frecciargento
Trieste-Roma e la nuova Frecciabianca fast Trieste-Milano.
Questi
nuovi collegamenti veloci non effettuano fermate intermedie nel
tratto compreso tra Mestre e Trieste, diventando di fatto
inutilizzabili dall’ utenza dell’intera pianura friulana,dell’
Isontino, e dalle località balneari di Lignano e Grado.
Basta
andare sul sito di Trenitalia e selezionare la Frecciargento 9404 da
Trieste a Mestre per verificare sulla mappa della carrozza che
compare per selezionare il posto preferito che quasi la totalità dei
posti risultano essere vuoti.
Alcuni passeggeri dicono infatti di
aver contato circa 30-40 passeggeri al massimo sul tratto
Trieste-Mestre a fronte di una capienza di 450 posti del treno ETR
600 Trieste-Roma. L’affluenza
aumenta, ma di poco, a ridosso del weekend ma sempre su valori
bassissimi, circa 60-70 passeggeri per convoglio.
Più
utilizzata risulta essere invece la Frecciargento Udine-Roma perchè
nel tratto Udine-Venezia effettua tre fermate:Pordenone, Conegliano e
Treviso. Dunque tale treno risulta essere accessibile ad un’
utenza più ampia.
Al di là dei tecnicismi delle fermate
effettuate o meno dai treni Freccia, ha senso che la regione FVG
paghi profumatamente suddetti treni “bandiera” così scarsamente
utilizzati?
Con 2,8
milioni di euro annui quanti servizi regionali in più potrebbero
essere effettuati?
Come
tempi di percorrenza i treni freccia sono molto più convenienti
rispetto alla combinazione treno regionale sino a Mestre ed
interscambio da lì con un treno Freccia?
Per
quanto riguarda i tempi di percorrenza la risposta la troviamo
direttamente dall’orario sul sito di Trenitalia: il Trieste-Roma
diretto impiega 5 ore 25′; con la combinazione treno regionale
Trieste-Mestre e Frecciargento Mestre-Roma si impiegano 5 ore 55 in
quanto la sosta nella città veneta è di 30 minuti.
Udine-Roma
diretto impiega anch’esso 5 ore 25′, mentre con il regionale
Udine-Mestre più Frecciargento Mestre-Roma non si scende sotto le 5
ore 49′.
Sulla
tratta inversa il Frecciargento diretto impiega 10 minuti di meno
(perchè ha una traccia più veloce): 5 ore 15′; la sorpresa però
viene da alcune coincidenze molto veloci, che permettono di tornare
dalla Capitale al capoluogo friulano in 5 ore 18, quindi il tempo di
viaggio complessivo risulta essere superiore rispetto al treno
diretto Frecciargento di soltanto 3 minuti!
Dunque
ciò significa che con un buon coordinamento tra gli orari dei treni
Freccia Mestre-Roma o anche Mestre-Milano si potrebbero avere tempi
di percorrenza analoghi ai treni Freccia, e la regione potrebbe
investire i 2,8 milioni di euro annui nel miglioramento e
potenziamento dei servizi regionali, magari introducendo qualche
corsa regionale in più.
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