IL GAZZETTINO – Udine
Martedì 25 gennaio 2011
Pagina XXIII
TRIESTE CAPOLUOGO
ASSO PIGLIA TUTTO
Lettera di:
Remo Brunetti
Sergio Fantini
Roberta Michieli
A Trieste è stata elaborata una strana teoria, per cui qualsiasi Istituzione regionale non deve avere come scopo primario l'essere al servizio della generalità dei suoi utenti, ma deve solamente dare "lustro" al capoluogo "amministrativo" regionale: Trieste.
Recentemente la Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), pare giustamente orientata a spostare la sua sede in una località regionale baricentrica. E ciò in quanto la quasi totalità delle associazioni calcistiche regionali si trovano in Provincia di Udine e Pordenone; anche i Goriziani sarebbero più vicini.
Ma subito ecco alzarsi altissime le proteste del mondo politico triestino. Cribbio, ma Trieste è il capoluogo regionale! Mica ve lo sarete dimenticato? E poi Trieste è una splendida città, e merita un lungo viaggio che vi farà perdere una giornata di lavoro!
«Ormai Trieste sta perdendo posizioni su vari fronti e non è accettabile che continui questa sorta di depauperamento in più settori. (…) modifiche di norme regionali che ci penalizzano in un processo che da tempo sta portando ad un graduale potenziamento delle realtà friulane rispetto a Trieste», scrive nella sua lettera pubblicata recentemente dal Gazzettino, Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della provincia di Trieste.
Ossia, la Presidente della Provincia di Trieste si lamenta perché il progetto di fare di Trieste "l'asso piglia tutto" non è accettato da oltre il 95% del territorio regionale. Si lamenta perché, giustamente, il Friuli sta faticosamente cercando un riequilibrio territoriale che oggi non esiste.
Signora Maria Teresa Poropat, la informiamo che il Friuli non è il retrobottega della sua provincia e la FIGC regionale avrebbe dovuto già da tempo spostare la sua sede in una località baricentrica e più facilmente raggiungibile da tutte le società calcistiche regionali.
Ci perdoni la sincerità, ma le sue proteste sono francamente del tutto fuori posto, perché figlie dell'esasperato campanilismo triestino.
Le piaccia o meno, non esiste solo Trieste!
Remo Brunetti
Sergio Fantini
Roberta Michieli
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