giovedì 15 ottobre 2015

NUTELLA - HA RAGIONE DIEGO NAVARRIA!


NUTELLA

HA RAGIONE

 DIEGO NAVARRIA

Presidente della Assemblea
Comunità linguistica friulana


DA IL SITO ON-LINE DEL MESSAGGERO VENETO


http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/10/15/news/nutella-indigesta-a-molti-friulanisti-ma-piace-a-fontanini-1.12265274?ref=hfmvudea-1



(…) «Non ci siamo – ha tuonato Navarria –. La migliore intenzione, anche quella lodevole di utilizzare le varie parlate per vendere Nutella, può ottenere irritazione in chi non si sente rispettato per quello che è. Scrivere “Il tuo dialetto” sopra l’elenco delle frasi in lingua friulana è offensivo. Vorrei proprio vedere come un qualsiasi italiano reagirebbe di fronte a chi qualificasse alcune frasi in lingua italiana come frasi dialettali».

Un problema di definizione del friulano – riconosciuta come lingua minoritaria dallo Stato italiano sin dal 1999 –, ma anche di contenuti della campagna di marketing della multinazionale e della diffusione delle etichette.

«Su 8 frasi in friulano – ha concluso Navarria – ben 3 sono scritte in modo errato. Trovo inaccettabile che in una campagna di vendita che sarà costata fior di quattrini alla multinazionale Ferrero non si sia chiesta la consulenza a una persona che conoscesse la nostra lingua.

E poi è inaccettabile che le etichette in lingua friulana siano destinate alle province di Udine e Pordenone, mentre in quella di Gorizia si troveranno quelle in dialetto veneto. Quindi chi abita a Cormons o a Mariano del Friuli o a Capriva del Friuli dovrà convincersi a gustare la famosa crema alla nocciola leggendo “Come xea” oppure “Ostregheta”».(...)”


COMMENTO


La campagna pubblicitaria della multinazionale Ferrero sarà costata fior di quattrini.

Ma chi l'ha progettata risulta “avere le idee ben confuse” sul tema delle minoranze linguistiche e i loro diritti linguistici posto che considera "dialetti della lingua italiana" anche le lingue delle minoranze linguistiche storiche che vivono in Italia.

Se le scritte prescelte fossero state in italiano, tedesco, francese o inglese, il team che ha progettato questa campagna di marketing non si sarebbe sicuramente permesso gli “strafalcioni” grammaticali contenuti nelle piccolissime frasi scelte in lingua friulana. Avrebbe fatto scrivere le frasi da persone competenti.

E che dire poi di una Provincia di Gorizia dove per il team che ha progettato l'operazione di marketing, non esiste la lingua friulana ( e neppure quella slovena a quanto pare!) ma solo una “ipotetica” parlata dialettale veneta? E informarsi? No, vero?

Allora li informiamo noi:

Comuni della provincia di Gorizia per la lingua friulana:

Capriva del Friuli,
Cormons,
Dolegna del Collio,
Farra d’Isonzo,
Gorizia,
Gradisca d’Isonzo,
Mariano del Friuli,
Medea,
Monfalcone,
Moraro,
Mossa,
Romans d’Isonzo,
Sagrado,
San Lorenzo Isontino,
Villesse.


Comuni della provincia di Gorizia per la lingua slovena:


Cormons,
Doberdò del Lago,
Gorizia,
Monfalcone,
Ronchi dei Legionari,
Sagrado,
San Floriano del Collio,
Savogna d’Isonzo.


Comuni della provincia di Gorizia per la lingua friulana e slovena:


Cormons,
Gorizia,
Monfalcone,
Sagrado.






Altro che scritte in dialetto veneto!!!




LA REDAZIONE DEL BLOG


4 commenti:

  1. Nus rive da Alessandro Pian e o publichìn:

    "No je vere che la lenghe furlane si fevele fin sul Lusinç; oltri che a Gurize citât, il furlan, te variant gurizane, al è fevelât ancje tai paîs di Sdraussina (malamentri mudât dai talians in Poggio Terza Armata) intal comun di Segrât e a Isula (par talian Isola Morosini) tal comun di San Cjançan (te Basse "Sa' Ganzian") ven a stâi San Canzian d'Isonzo che, magari cussì no, nol jentre inte perimetrazion dai comuns là che si fevele storicamentri la lenghe furlane. Ma o savìn ben che ancje tal "Teritori" vâl a dî chê zone dal Friûl orientâl che vuê le clamin pal plui "Bisiacaria", che si fevele (ancje chel simpri mancul) il dialet "Bisiac", fin sù par jù dal '600 si fevelave furlan (dongje dal sloven), probabilmentri intune forme di passaç o ben di zonte fra il "gurizan/sonziaco" e il "tergestin".
    Il ricercjadôr Maurizio Puntin, grant espert di toponomastiche e di storie furlane e no dome, siben tacât di ogni bande par vie che al diseve (e al dîs) robis che no ur smecavin ai sostegnidôrs de "veneziangiulianità" de zone di Monfalcon, al à sclarît par ben cheste cuistion dimostrantlu cun documentazion storiche. A rivuart dal paîs di Isula e de sô antighe furlanetât, o podìn cjatâ e leisi des bielis contis par furlan intal volum n.r 1 "Tiaris di Aquilee" de biele golaine "Miti, fiabe e leggende del Friuli storico" dal Istitût "Achille Tellini" di Manzan.

    Sandri Pian - Cjopris

    RispondiElimina
  2. LA PROVINCIA DI GORIZIA? PER IL TEAM CHE HA PROGETTATO QUESTA INIZIATIVA DI MARKETING, E' INCLUSA NELLA ZONA OTTO (8), OSSIA QUELLA.......DEL DIALETTO VENETO!

    DA NON CREDERE!

    E I 15 COMUNI FRIULANOFONI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA? E I COMUNI SLOVENOFONI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA?

    CANCELLATI ......CON UNA "SPALMATA DI NUTELLA"!

    RispondiElimina
  3. La migliore risposta friulana a questa operazione pubblicitaria della Ferrero è LASCIARE SUGLI SCAFFALI DEI SUPERMERCATI IL BARATTOLO DELLA "NUTELLA".....con le scritte in DIALETTO friulano!

    RispondiElimina
  4. AREA OTTO:

    Provincie di: Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Treviso, Belluno, Trieste, GORIZIA, Rovigo.

    COSA CAVOLO C'ENTRA LA "PROVINCIA DI GORIZIA" ( FRIULI ORIENTALE) nella area otto del DIALETTO VENETO?

    Ma chi hanno avuto come consulente alla Ferrero?

    RispondiElimina