IL MODELLO AZIENDA UNICA
E’ GIA TRAMONTATO NELLE MARCHE
di Sergio Lupieri
(vicepresidente Commissione Sanità del Consiglio regionale)
Il modello di sanità “Regione Marche”, al quale il presidente Tondo si riferisce quando enfatizza una riforma istituzionale del Sistema sanitario regionale che prevede una azienda sanitaria unica, sta facendo rapidamente dietro-front.
A differenza di quanto affermato dal presidente della Giunta, dal primo ottobre nella Regione Marche sono partite le aree vaste provinciali, alle quali prossimamente saranno collegate le aziende sanitarie, depotenziando e abbandonando quindi quel modello di azienda sanitaria unica regionale che ha dimostrato di non riuscire a garantire quella sanità che si auspicava.
Anche in Toscana ci sono tre aree vaste, per assicurare pianificazione e coordinamento tra le diverse aziende sanitarie - aggiunge Lupieri - e questa è la reale situazione attuale, e non certamente quella ormai superata che viene decantata dal presidente Tondo.
La programmazione sanitaria si realizza ormai per area vasta, cioè per territori omogenei di persone simili come morbilità e come condizioni di vita, e che quindi possono condividere percorsi socio-assistenziali simili.
Sono molte le riflessioni da fare, con serenità e senza retro-pensieri, ma con un'attenta e documentata analisi socio-sanitaria che - sottolinea il consigliere - ponga sempre al centro di ogni intervento la persona, e preveda la partecipazione degli enti locali, delle organizzazioni sociali e dei rappresentanti del comparto.
Non può essere il toto-aziende sanitarie, comunque, la priorità da affrontare come riforma del nostro Servizio sanitario regionale, al cui centro ci dev'essere l'efficienza e l’efficacia della risposta di salute ai cittadini.
SERGIO LUPIERI
da il “IL GAZZETTINO” 9 ottobre 2011 pagina XIX
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Regione Marche
Terremoto sanità: da 13 Zone a 5 Aree vaste, via i direttori
Luglio 2011
Dalle Zone territoriali all'Area vasta: la sanità marchigiana si riordina per consolidare i risultati raggiunti e programmare il proprio futuro sulla base dei nuovi scenari istituzionali che privilegiano il modello federalista anche in tema di gestione delle risorse pubbliche. Lo prevede una proposta di legge della Giunta regionale che prosegue l'opera di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale. (…). Ora si delinea un nuovo assetto dell'Azienda sanitaria unica regionale (Asur), introducendo il livello sovra zonale di Area vasta (…)
(…) All'Area vasta sono attribuite le funzioni concernenti l'assistenza sanitaria individuate nell'atto aziendale, l'amministrazione del personale, comprese le procedure di reclutamento, la mobilità tra le zone e la valutazione della dirigenza, il supporto al controllo di gestione, il rischio clinico, nonché le funzioni delegate dal direttore generale. All'Area vasta vengono ricondotte, inoltre, la contrattazione decentrata integrativa e le relazioni sindacali.
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