venerdì 14 ottobre 2011

IL MODELLO AZIENDA SANITARIA UNICA E' GIA' TRAMONTATO NELLE MARCHE




IL MODELLO AZIENDA UNICA
E’ GIA TRAMONTATO NELLE MARCHE

di Sergio Lupieri

(vicepresidente Commissione Sanità del Consiglio regionale)

Il modello di sanità “Regione Marche”, al quale il presiden­te Tondo si riferisce quando enfatizza una riforma istituzio­nale del Sistema sanitario re­gionale che prevede una azien­da sanitaria unica, sta facendo rapidamente dietro-front.

A dif­ferenza di quanto affermato dal presidente della Giunta, dal primo ottobre nella Regio­ne Marche sono partite le aree vaste provinciali, alle quali prossimamente saranno colle­gate le aziende sanitarie, depo­tenziando e abbandonando quindi quel modello di azienda sanitaria unica regionale che ha dimostrato di non riuscire a garantire quella sanità che si auspicava.

Anche in Toscana ci sono tre aree vaste, per assicurare pia­nificazione e coordinamento tra le diverse aziende sanitarie - aggiunge Lupieri - e questa è la reale situazione attuale, e non certamente quella ormai superata che viene decantata dal presidente Tondo.

La programmazione sanitaria si rea­lizza ormai per area vasta, cioè per territori omogenei di persone simili come morbilità e come condizioni di vita, e che quindi possono condividere percorsi socio-assistenziali si­mili.

Sono molte le riflessioni da fare, con serenità e senza retro-pensieri, ma con un'attenta e documentata analisi socio-sa­nitaria che - sottolinea il consi­gliere - ponga sempre al centro di ogni intervento la persona, e preveda la partecipazione de­gli enti locali, delle organizza­zioni sociali e dei rappresen­tanti del comparto.

Non può essere il toto-aziende sanitarie, comunque, la priorità da affrontare come riforma del nostro Servizio sa­nitario regionale, al cui centro ci dev'essere l'efficienza e l’effi­cacia della risposta di salute ai cittadini.

SERGIO LUPIERI

da il “IL GAZZETTINO” 9 ottobre 2011 pagina XIX
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Regione Marche

Terremoto sanità: da 13 Zone a 5 Aree vaste, via i direttori

Luglio 2011

Dalle Zone territoriali all'Area vasta: la sanità marchigiana si riordina per consolidare i risultati raggiunti e programmare il proprio futuro sulla base dei nuovi scenari istituzionali che privilegiano il modello federalista anche in tema di gestione delle risorse pubbliche. Lo prevede una proposta di legge della Giunta regionale che prosegue l'opera di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale. (…). Ora si delinea un nuovo assetto dell'Azienda sanitaria unica regionale (Asur), introducendo il livello sovra zonale di Area vasta (…)
(…) All'Area vasta sono attribuite le funzioni concernenti l'assistenza sanitaria individuate nell'atto aziendale, l'amministrazione del personale, comprese le procedure di reclutamento, la mobilità tra le zone e la valutazione della dirigenza, il supporto al controllo di gestione, il rischio clinico, nonché le funzioni delegate dal direttore generale. All'Area vasta vengono ricondotte, inoltre, la contrattazione decentrata integrativa e le relazioni sindacali.

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