UNIVERSITA'
DEL FRIULI
LA
VERA STORIA
DELLA
MEDICINA UDINESE
E
I SOPRUSI
DELLA
POLITICA REGIONALE
FILOTRIESTINA
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La vera storia
della medicina udinese
di Roberto Meroi
Ascoltando
la gente, l'impressione è che i politici eletti in Friuli -Venezia
Giulia conoscano ben poco della storia della loro terra. Sarebbe
interessante provare a sondare quanti
tra gli assessori
e i consiglieri regionali attualmente in carica
sanno, ad esempio, quali sono state le vicende che hanno portato
all'apertura della prima facoltà di Medicina in regione.
Il
dato reale è che l'Università di Trieste ha aperto i primi corsi
della facoltà prima di Udine. Ma difficilmente tra di loro ci sarà
uno che sa che quella facoltà avrebbe dovuto essere aperta a Udine.
Il
Consiglio dell'Ordine dei medici della provincia di Udine, presieduto
da Vincenzo Ilardi, il 7 ottobre 1964 aveva votato un ordine del
giorno a favore della costituzione della facoltà di Medicina a
Udine, che avrebbe dovuto estendere il riconoscimento internazionale
dei titoli accademici agli studenti di Austria e Jugoslavia. Nello
stesso documento si poneva in risalto l'importanza fondamentale della
posizione geografica centrale di Udine e veniva chiesto
l'insediamento nello stesso capoluogo friulano dell'Assessorato
regionale della Sanità. Fu
nominato un Comitato di iniziativa e di studio pro istituenda facoltà
di Medicina in Udine che il 16 luglio 1965 presentò alla presidenza
della VII commissione Istruzione e belle arti della Camera una
relazione nella quale, tra l'altro, veniva data notizia che
l'amministrazione
ospedaliera udinese metteva a disposizione della facoltà un'area di
120mila mq. e degli istituti biologici per gli insegnamenti del primo
triennio clinico.
Interpellato,
ai primi di novembre, il ministro della Pubblica istruzione Luigi
Gui si era però dichiarato favorevole
all'insediamento di Medicina a Trieste e allora, per protesta, il
12 novembre a Udine si era tenuta una grossa manifestazione di
piazza, organizzata dal Circolo universitario friulano.
Il
23 novembre 1965 il
consiglio regionale bocciò la mozione a favore di Medicina a Udine
presentata dal consigliere socialdemocratico Renato Bertoli oltre sei
mesi prima e, a sorpresa, il
presidente Alfredo Berzanti annunciò l'imminente attivazione della
facoltà di Medicina a Trieste.
A
ben poco servirono le successive imponenti manifestazioni di protesta
del 4, 9, 10 e 11 dicembre. I
triestini, in fretta e furia, costituirono il Consorzio per
l'istituzione e il funzionamento della facoltà di Medicina nella
loro città. Il 29 dicembre 1965 dal presidente della
Repubblica venne firmato il decreto che istituiva presso l'Università
di Trieste il primo biennio di Medicina.
Ci
vollero 125 mila firme e il terremoto perché si riuscisse a far
istituire per legge Medicina a Udine. Il primo anno accademico della
facoltà a Udine venne inaugurato il 10 novembre 1986.
Con oltre vent'anni di ritardo!
Roberto
Meroi
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L'articolo a firma di Roberto Meroi è stato pubblicato in prima pagina e segue in XIX pagina, sul quotidiano "IL GAZZETTINO" di Udine, l'8 ottobre 2014.
Ringraziamo l'autore per averci concesso la pubblicazione dell'articolo.
Dal sito internet dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)
RispondiEliminahttp://www.anpi.it/donne-e-uomini/alfredo-berzanti/
Alfredo Berzanti
Nato a Trieste il 16 novembre 1920, deceduto a Trieste il 13 maggio 2000, commercialista, parlamentare democristiano.
(...) Nel dopoguerra, Berzanti, segretario provinciale della DC di Udine, è stato anche assessore in quella amministrazione comunale, segretario generale della Camera di Commercio e, dal 1953 al giugno 1958 è stato parlamentare democristiano e si è occupato del decentramento amministrativo nella Commissione costituita allo scopo.
Negli anni dal 1964 al 1973 ha presieduto la Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ed ha anche diretto la Società di navigazione Cosulich di Trieste.”
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