Comunicato
stampa
26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
Università
del Friuli:
i
dati che la politica regionale
continua a nascondere!
Quanto
vale il sottofinanziamento dell'Università del Friuli rispetto a
quello relativo a Trieste? E' una domanda che tutti i politici
regionali dovrebbero fare poiché non vi sono ragioni valide per
accettare che lo Stato finanzi Trieste con € 87.312.964 (5.828 € per
ognuno dei suoi 14.980 iscritti) mentre in Friuli arrivino solo €
73.133.178 (4.799 € a studente, dati rilevabili dalle tabelle del
FFO del Ministero per il corrente anno accademico).
Cioè uno studente di Udine vale, per lo Stato, 1029
€ in meno che a Trieste. Perché?
Il dato non è relativo solo a quest'anno: dal 1994 ad oggi la differenza nei finanziamenti ammonterebbero complessivamente
all'astronomica cifra di € 736.008.984 che
sarebbero potuti diventare stipendi, investimenti, fondi per la
ricerca, ovvero avremmo più laureati e meno fughe di giovani
friulani verso l'estero. Non pretendiamo, come Comitato, di
pretendere “prima i friulani” ma così abbiamo uno Stato-matrigna
verso una università voluta dai cittadini!
Sarebbe certamente opportuno, visto che se ne è parlato
per altri temi, che l'assessore regionale competente proponga una
raccolta di firme dei parlamentari regionali su un emendamento da
inserire in Finanziaria!
Si
può ben comprendere la difficoltà in cui devono muoversi i Rettori
a Udine, con meno risorse e con una costante pressione da Trieste che
moltiplica le proprie istituzioni universitarie e parauniversitarie
con le relative risorse, e l'idea di una Fondazione regionale che
serva a coordinare, e quindi a redistribuire risorse e competenze
potrebbe sicuramente essere utile ma... anche
in questo caso suggeriamo di seguire il detto “pagare moneta,
vedere cammello”: prima
l'equiparazione delle risorse e dei criteri di rappresentanza
nell'ipotetica Fondazione, certamente utile anche per l'ateneo di
piazzale Europa, e solo poi atti concreti, poiché non
vorremmo che gli squilibri permangano mentre Udine vale uno e Trieste
tre.
per
il Comitato per l'Autonomia e il Rilancio del Friuli
il
presidente
Paolo
Fontanelli
L'università di Trieste - grazie al finanziamento ministeriale erogato in base all'INIQUO criterio del COSTO STORICO al 1993 - è una delle università italiane più SOVRAFINANZIATE d'Italia. All'opposto l'Università friulana - sempre a causa dell'iniquo criterio del "costo storico al 1993" - è una delle università più sotto finanziate d'Italia.
RispondiEliminaLa politica regionale? Continua a precipitarsi a Roma ogni volta che c'è un cenno ministeriale di voler chiudere il "Fondo per Trieste" e a trovare in un pomeriggio i fondi per coprire le voragini di bilancio del teatro lirico Verdi di Trieste (per altro già finanziato dal Ministero come TUTTI gli enti lirici!!).
E il sotto finanziamento dell'Università friulana? Per la politica regionale "E' ESCLUSIVAMENTE UN PROBLEMA STATALE" che non riguarda la regione...e infatti mai nessun Presidente di Regione o parlamentare eletto in Friuli ha mosso un dito per risolvere questa spaventosa sperequazione tra Trieste e Udine e costringere Roma a modificare il criterio con cui sono erogati i fondi ministeriali alle università italiane. Sia mai che Trieste venga finanziata con i fondi che le spettano in base alla fotografia di oggi 2018 e non a quella del 1993!! Per Trieste l'iniquo criterio del Costo Storico va benissimo….e guai a chi lo tocca!!
Il Direttivo del Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli ringraziano la redazione del quotidiano FRIULISERA.IT per aver prontamente pubblicato, il 26 ottobre stesso, il Comunicato Stampa.
RispondiEliminahttps://friulisera.it/universita-del-friuli-i-dati-che-la-politica-regionale-continua-a-nascondere-nei-finanziamenti-udine-vale-uno-e-trieste-tre/
Questo il nostro precedente comunicato stampa sempre relativo al medesimo tema: il sottofinanziamento dell'ateneo friulano
RispondiEliminaComunicato stampa
"Pigrizia o malizia?
Al termine dell'interessante dibattito in Consiglio regionale sull'opportunità o meno di chiedere allo Stato italiano la competenza sull'università, l'assessore regionale Rosolen conclude ricordando tutti i numeri relativi all'ateneo triestino ed alla Sissa. Un elenco dettagliato di dati che documentano iscritti, docenti, studenti stranieri, corsi e master del sistema universitario giuliano. Solo ricordando il livello di finanziamento statale l'assessore cita “i due atenei regionali e la Sissa” ovvero compare un cenno sull'esistenza dell'Università del Friuli.
Pigrizia dell'Ufficio stampa che non ha riportato nel comunicato i dati sull'università friulana o malizia dell'assessore che voleva evitare di mettere in evidenza l’imbarazzante sperequazione di risorse statali (ma anche regionali!!) tra Udine e Trieste pur in presenza di un uguale numero di iscritti?
Udine, 4 ottobre '18
per il Comitato per l'Autonomia e il Rilancio del Friuli
il presidente Paolo Fontanelli
…………………
N.B. Il riferimento è al Comunicato pubblicato sul sito del Consiglio regionale della regione Friuli - Venezia Giulia, il 2 ottobre 2018.
http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=604985