TERREMOTO IN FRIULI
DEL 1976
PER NON DIMENTICARE
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dal sito del
Consiglio regionale
AL
FRIULI LE MACERIE DA SCAVARE
E
UN TERRITORIO DA RICOSTRUIRE
A
TRIESTE, CHE NON AVEVA ROTTO NEPPURE UN LAMPADARIO, CON
I FONDI STANZIATI PER LA RICOSTRUZIONE DEL FRIULI DISTRUTTO DAL
TERREMOTO DEL 1976:
1)
la Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori
dell'Università di Trieste,
2)
la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa),
3)
il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico (Uwc)
4)
e Area Science Park.
Al Friuli si
concesse SOLO un'università che Trieste subito cercò
di bloccare con l'assurdo principio della “NON CONCORRENZIALITA”
con l'ateneo triestino!!!
Una
Università che ancor oggi – anno 2018 – continua ad
essere considerata da Trieste un inutile doppione dell'ateneo
triestino e che – attraverso la politica regionale triestinocentrica - si cerca di
ridimensionare con inutili Fondazioni regionali o peggio continuando a proporre l'assurda
“Università unica regionale”.
Al Friuli
si continua in compenso a negare il diritto alla ricerca scientifica
e tecnologica che deve essere esclusivo appannaggio di Trieste!
LA
REDAZIONE DEL BLOG
Criterio del "non concorrenzialità" che la politica triestina e intellettuali triestini continuano a RIPROPORRE ancor oggi con il mantra delle "sinergie" e della "maggiore efficienza" unendo le forze tra Udine e Trieste. Un mantra che non è nulla di più che la riproposizione del principio della "non concorrenzialità" inserito in legge nel 1978 a danno del nuovo ateneo friulano. "Non concorrenzialità" che è una assurdità perché è nel DNA dell'Istituzione Università, la competizione e la concorrenzialità. Altro è la collaborazione in campi ristretti.
RispondiElimina….e senza mettere in conto i tanti soldi stanziati per la ricostruzione del Friuli terremotato, finiti al Porto di Trieste!!
RispondiEliminaE questi regali a Trieste vengono pure "festeggiati" a Gemona del Friuli?
Il Castello del Nievo a Colloredo di Monte Albano (Udine), semi distrutto durante il sisma del 1976, solo oggi, anno 2018, si sta procedendo a ricostruirlo: e sono passati già 42 anni dal sisma!! Prima mancavano i fondi e la volontà politica regionale di ricostruirlo nonostante la sua importanza storica e culturale che riveste per il Friuli. Ma nel 1978, nella legge sulla ricostruzione, i fondi - e tanti - per Trieste…….si trovarono!!
RispondiEliminaE' da tener presente che nel 1978 Trieste godeva del MILIARDARIO "Fondo per Trieste": ci risulta oltre 60 miliardi di lire all'anno spendibili liberamente senza nessun vincolo. Serviva proprio regalare a Trieste tanti miliardi dei fondi statali stanziati per la ricostruzione del Friuli terremotato? Ovviamente i friulani tutto questo lo hanno sempre ignorato...
RispondiEliminaProprio i politici (politicanti) friulani hanno colpevolmente omesso per anni di informare il loro popolo su queste notizie !
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