TRIESTE
E IL CAMPANILE
DI SAN GIUSTO
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SIGNORI, QUESTA E' TRIESTE!
di Remo Brunetti
"Il mio
nome è Remo Brunetti, sono friulano, e ogni settimana sono in
Veneto. Sono
rimasto colpito dalle prese di posizione dei maggiorenti triestini
contro l’istituzione del porto off-shore di Venezia. Così vorrei
provare a spiegare il pensiero che anima questi signori.
Trieste ha
fatto l'impossibile per impedire l'istituzione dell'Università
friulana di Udine. Università che ancor oggi a Trieste viene
considerata da molti un "inutile doppione".
Trieste
considera i suoi centri di ricerca gli unici che debbono
esistere in Regione e infatti i centri di ricerca friulani o non sono
finanziati dalla Regione o ricevono finanziamenti regionali
ridicoli.
Teatri: il
lirico Verdi di Trieste, vede sempre puntualmente ripianati i suoi
debiti milionari dalla Regione. Politeama Rossetti (teatro stabile)
di Trieste nel 2012 è stato salvato dalla regione dalla liquidazione
coatta togliendo finanziamenti ai teatri friulani. La cultura
teatrale friulana è puntualmente penalizzata. Vedi il caso
dell’associazione friulana Filarmonia che si occupa di musica
lirica e a cui l’Assessore Torrenti ha negato ogni finanziamento
nella Finanziaria regionale 2015.
E,
ovviamente, nessun parla a livello politico di istituire un “teatri
nazionâl furlan”, con il fine di tutelare la lingua friulana anche
in teatro facendola uscire dal circuito delle Filodrammatiche.
Porti
regionali: un importante progetto di sviluppo del Porto di Monfalcone
(Provincia di Gorizia) è stato stoppato perché non piaceva a
Trieste. Se il piccolo Porto di San Giorgio di Nogaro (Provincia di
Udine) dovesse chiudere, a Trieste faranno festa grande.
E non
parliamo poi della tutela della minoranza linguistica friulana, la
cui lingua a Trieste è considerata poco più di “un dialetto
contadino” non meritevole di essere tutelato. In compenso a Trieste
esiste un teatro stabile, la Contrada, che produce spettacoli in
dialetto triestino.
E
ora è il turno del Porto d'altura progettato da Venezia che ha
l’importante compito di salvaguardare la laguna di Venezia e la
stessa città di Venezia, oltre che sviluppare il suo porto che è al
servizio di una vasta zona industriale.
Questa
è Trieste! Non pensi dunque Venezia che sono i friulani a non voler
l’off-shore di Venezia perchè non è vero. Sono i maggiorenti
triestini a fargli la guerra, non il Friuli.
13
dicembre 2014
Remo
Brunetti
Lettera inviata alla stampa della Regione Veneto
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Lettera inviata alla stampa della Regione Veneto
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La stampa veneta, che non conosce la realtà duale della regione Friuli - Venezia Giulia e il super-campanilismo triestino, risultava accusare i Friulani di non voler l'off-shore di Venezia. Da qui la lettera "chiarificatrice" di Remo Brunetti.
RispondiEliminaTrieste non è Friuli e il Friuli non è Trieste.
Giusto "chiarire" con la stampa veneta che è il "Campanile di San Giusto" ad aver dichiarato guerra a l'off-shore di Venezia ottenendo anche l'appoggio della Presidente Serracchiani, e non il Friuli.