mercoledì 10 novembre 2010

Minoranze e imprenditoria. Lingua, identità, professionalità

COMUNICATO STAMPA
A Udine il 13 novembre un convegno internazionale su lingue minoritarie e economia
L'iniziativa è organizzata dalla cooperativa INFORMAZIONE FRIULANA per i suoi trent'anni di attività
Per le minoranze in Europa lingua e identità non costituiscono soltanto un valore e un diritto fondamentale, ma possono essere altresì una opportunità in termini economici. Lo suggerisce l’attuazione delle leggi di tutela, lo prevedono i più avanzati orientamenti in materia di sviluppo, innovazione e sostenibilità, lo confermano numerose esperienze imprenditoriali che hanno fatto del legame tra lingua, cultura e territorio un autentico fattore competitivo.
A partire da queste constatazioni e dal fatto di essere un'impresa che produce informazione e cultura in lingua friulana, promuove la lingua e la cultura friulane, offre servizi culturali e informativi al Friuli “in Friuli” e a quello “nel mondo”, la cooperativa Informazione Friulana, società editrice di Radio Onde Furlane (http://www.ondefurlane.eu/), ha organizzato un convegno dal titolo “Minorancis linguistichis e imprenditorie. Lenghe, identitât, professionalitât - Minoranze linguistiche e imprenditoria. Lingua, identità, professionalità”.
L'iniziativa, che si inserisce nel programma di eventi per la celebrazione dei trent'anni di attività della cooperativa, avrà luogo il 13 novembre prossimo presso la sede della Camera di Commercio di Udine (“Sala Valduga”, piazza Venerio 8) a partire dalle 9.30. Nel corso sia della mattinata che del pomeriggio si confronteranno idee, esperienze e prospettive, tra marketing territoriale e media, commercio e produzione culturale, promozione dei prodotti tipici e servizi linguistici. Dal Friuli al Paese Basco, dalla Sardegna alle Valli ladine, dall’Istria al Galles, dalla Corsica alla Bretagna, dall’Occitania alla Catalogna.
I lavori sono organizzati in quattro diverse sessioni tematiche.
Dopo l'apertura dei lavori con i saluti istituzionali e l'introduzione del presidente di Informazione Friulana, Pauli Cantarut, e del coordinatore del convegno, Marco Stolfo, nella prima sessione si parlerà di “Imprenditoria della minoranza, imprenditoria nella minoranza”, con un approfondimento sulla situazione della minoranza slovena in Friuli-VG, esempio di una comunità che si è data una propria organizzazione economica e ha assunto negli anni una propria specializzazione in più settori di attività economica. Questa esperienza sarà messa a confronto con quella dei ladini delle Dolomiti, che in particolare si sono specializzati nel settore turistico. Ne parleranno il segretario della SDGZ_URES (Unione regionale economica slovena), Davorin Devetak, e la responsabile dei progetti linguistici e culturali del Comun General de Fascia (Val di Fassa, Trentino), Sabrina Rasom
La seconda sessione è dedicata ai media, un settore strategico per tutte le minoranze, in cui negli anni sono state avviate diverse significative attività imprenditoriali.
Accanto all'esperienza trentennale di Informazione Friulana, che sarà illustrata dal caporedattore di Radio Onde Furlane, Carli Pup, saranno presentate quelle del quotidiano basco Berria e della casa di produzione audiovisiva gallese Cwmni Da.
Berria è un esempio, da più punti di vista: di resistenza culturale, di affermazione di diritti fondamentali quali quelli linguistici e la libertà di informazione, di professionalità sul piano giornalistico e dal punto di vista del management. L'esperienza basca sarà illustrata da Joan Mari Larrarte, amministratore di EKT (Euskarazko Komunikazio Taldea), la società editrice del quotidiano.
Dylan Huws, direttore della società di produzione audiovisiva Cwmni Da, porterà invece la sua testimonianza professionale in questo campo, nel quale il Galles offre una delle situazioni più interessanti in Europa, con una serie di producers impegnati nella realizzazione di prodotti di fiction, non fiction e cartoni animati in gallese, destinati alla trasmissione televisiva locale (su S4C, la rete BBC in cymraeg) ed esportati in tutto il mondo.

La terza sessione è dedicata ad un altro ambito in cui si stanno sviluppando imprenditoria e professionalità “in”, “con” e “per” le lingue minoritarie è quello dei servizi linguistici. Su questo argomento verrà proposto il confronto tra la situazione friulana, con la cooperativa Serling, rappresentata da Licio De Clara, e quella sarda, con la cooperativa Altra Cultura, di cui parlerà Antonio Ignazio Garau.

La sessione pomeridiana sarà incentrata sul rapporto tra lingue, identità, promozione del territorio e dei suoi prodotti, con una tavola rotonda, moderata da Enrico Turloni.
Su questo tema si confronteranno esperti come l'economista dell'Università di Udine, Francesco Marangon, e il direttore del Centro italiano “C. Combi” di Capodistria, Andrej Bertok, autore di una ricerca su turismo e minoranze.

La discussione coinvolgerà alcuni operatori economici attivi in campo alimentare, turistico, agricolo e della ristorazione appartenenti alle comunità di lingua friulana, slovena e tedesca della nostra regione come Giuseppe Petris (Prosciuttifico Wolf di Sauris), Oscar Olivo (Locanda A la Patrie dal Friûl di Campoformido), Teresa Covaceuszach (Sale e Pepe, Stregna), Dree Venier (www.friulpoint.it) e il rappresentante della SDGZ_URES (Unione regionale economica slovena) Adriano Gariup ed esponenti dell'associazionismo culturale come Luigia Negro del Circolo Rozajanki Dum di Resia e Velia Plozner del Circolo “G. Unfer” dell'isola germanofona di Timau.

L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – Direzione Culturali, sport e relazioni internazionali e comunitarie – Servizio corregionali all'estero e lingue minoritarie e con il patrocinio della CCIAA di Udine.

Più di sessant'anni fa Pier Paolo Pasolini auspicava che i friulani prendessero coscienza della loro lingua, della loro tradizione e del loro passato. Che sia giunto finalmente il momento di aver consapevolezza del fatto che lingua, identità e territorio possono diventare risorse con cui costruire anche il futuro? In Europa si fa così.

Informazioni e programma all’indirizzo internet http://www.ondefurlane.eu/.

1 commento:

  1. Ciao, sono un redattore di Friuli Future Forum, il nuovo progetto della Camera di Commercio per mettere in rete idee, opinioni e spunti sul friuli di oggi e di domani. Vieni sul nostro sito www.friulifutureforum.com, leggi il nostro blog e commenta. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti quelli che hanno a cuore il friuli.

    RispondiElimina