LA
COSTITUZIONE ITALIANA
E
LE SENTENZE DELLA
CORTE
COSTITUZIONALE?
SCONOSCIUTE
ALLA
SENATRICE PD, TATJANA ROJC,
E
AL PRESIDENTE FEDRIGA?
PARE
PROPRIO DI “SI'” !!
..............
Dal quotidiano
Friulisera.it
Friulisera.it
Sloveni: Rojc, scopriamo pensiero di Fedriga da giornali sloveni
"Abbiamo
fatto una scoperta interessante sul pensiero del presidente
Fedriga
in merito alla minoranza
slovena in Friuli Venezia Giulia. Peccato aver dovuto aspettare di
leggere il Delo di Lubiana, per sapere che Fedriga
è a favore di una rappresentanza garantita al Parlamento italiano,
esattamente come è stato auspicato nei mesi scorsi dal Pd del Friuli
Venezia Giulia e recentemente anche da me a colloquio con il
presidente Pahor”.
Lo ha affermato la senatrice del Pd Tatjana Rojc, commentando l'intervista rilasciata dal presidente della regione Massimiliano Fedriga al quotidiano “Delo” di Lubiana. Rojc osserva che “della rappresentanza politica garantita per gli sloveni non aveva mai parlato, né prima quando si è votata la legge elettorale, né poi in campagna elettorale, anzi della comunità slovena non c'è traccia nel suo programma elettorale.
Se intende fare sul serio e portare le istanze degli sloveni a Roma, Fedriga sappia che su questo argomento siamo abbastanza preparati, e disponibili a dare una mano”.
“Interessante poi approfondire – aggiunge Rojc - il tema della rappresentanza garantita anche a livello regionale, menzionata nell'intervista, e capire come intenderebbe procedere verso una riforma in tal senso. Forse si prevede un censimento? O forse non sarebbe intanto buona cosa impegnarsi per la completa applicazione della legge 38/2001? Sarebbe già sistemato molto – conclude - di quello che ancora resta aperto”.
Lo ha affermato la senatrice del Pd Tatjana Rojc, commentando l'intervista rilasciata dal presidente della regione Massimiliano Fedriga al quotidiano “Delo” di Lubiana. Rojc osserva che “della rappresentanza politica garantita per gli sloveni non aveva mai parlato, né prima quando si è votata la legge elettorale, né poi in campagna elettorale, anzi della comunità slovena non c'è traccia nel suo programma elettorale.
Se intende fare sul serio e portare le istanze degli sloveni a Roma, Fedriga sappia che su questo argomento siamo abbastanza preparati, e disponibili a dare una mano”.
“Interessante poi approfondire – aggiunge Rojc - il tema della rappresentanza garantita anche a livello regionale, menzionata nell'intervista, e capire come intenderebbe procedere verso una riforma in tal senso. Forse si prevede un censimento? O forse non sarebbe intanto buona cosa impegnarsi per la completa applicazione della legge 38/2001? Sarebbe già sistemato molto – conclude - di quello che ancora resta aperto”.
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COMMENTO
della
redazione del Blog
Ricordiamo
alla senatrice
(di lingua slovena) del Pd Tatjana Rojc, e al Presidente di Regione Fedriga:
(di lingua slovena) del Pd Tatjana Rojc, e al Presidente di Regione Fedriga:
1)
La nostra Costituzione, l’Europa e le leggi
della Repubblica tutelano le minoranze linguistiche senza nessuna
differenza normativa tra le minoranze stesse. La
Corte Costituzionale è già intervenuta dichiarando incostituzionali
eventuali differenze nella tutela.
Un esempio? Dal
sito del Comitato 482:
Anche
per la Consulta i friulani non sono una minoranza di serie B
2)
La
Costituzione slovena prevede un seggio in Parlamento per OGNI
minoranza
linguistica riconosciuta dalla Slovenia. Inoltre "la
Costituzione slovena" non discrimina tra minoranze linguistiche e per
tutte – con
o senza Stato
– prevede la rappresentanza in Parlamento. Ossia, giusto per
esplicitare meglio il concetto giuridico, se la minoranza linguistica
friulana fosse per ipotesi riconosciuta in Slovenia, avrebbe diritto
ad un seggio garantito in Parlamento esattamente come la minoranza
linguistica italiana che vive in questo Stato.
Nella Costituzione italiana non esiste pari norma costituzionale, e sia la senatrice del Pd Tatjana Rojc che il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga LO SANNO PERFETTAMENTE!!
Nella Costituzione italiana non esiste pari norma costituzionale, e sia la senatrice del Pd Tatjana Rojc che il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga LO SANNO PERFETTAMENTE!!
3)
La minoranza linguistica slovena la
smetta
dunque di richiedere norme “a
suo esclusivo favore”
non previste dalla Costituzione italiana.
4)
Se
intende fare sul serio e portare le istanze dei FRIULANOFONI
a Roma, Fedriga sappia che su questo argomento siamo abbastanza
preparati, e disponibili a dare una mano.
Presidente Fedriga, in attesa di portare le istanze FRIULANOFONE a Roma, si attivi per dare attuazione alla L.r. Friuli-vg nr. 29/2007 (tutela lingua friulana), ancora in gran parte non attuata: sarebbe già un gran passo avanti…
Presidente Fedriga, in attesa di portare le istanze FRIULANOFONE a Roma, si attivi per dare attuazione alla L.r. Friuli-vg nr. 29/2007 (tutela lingua friulana), ancora in gran parte non attuata: sarebbe già un gran passo avanti…
La
Redazione del Blog
Il quotidiano "Friulisera-it" ha pubblicato in data 12 giugno 2018 il POST sotto forma di articolo.
RispondiEliminahttp://friulisera.it/il-comitato-per-lautonomia-e-il-rilancio-del-friuli-risponde-a-quanto-dichiarato-dalla-senatrice-del-pd-tatjana-roj/
La redazione del Blog ringrazia la Redazione di Friulisera.it per la pubblicazione del nostro Post.
Ricordiamo che la minoranza linguistica friulana è ancora in attesa di ottenere dalla Rai un canale televisivo dedicato (canale che da decenni la minoranza linguistica slovena ha già!!); è ancora in attesa che l'insegnamento della lingua friulana diventi una realtà nelle scuole dei Comuni friulanofoni (la minoranza linguistica slovena da sempre ha scuole in lingua slovena!!); la legge elettorale statale penalizza la minoranza linguistica friulana a favore della minoranza linguistica slovena che ha preteso un collegio elettorale che comprendesse tutti i Comuni in cui è presente la minoranza linguistica slovena (collegi che comprendono anche Comuni di lingua friulana!!): è stato così creato un collegio elettorale triestino extra-large che non garantisce alcunché alla minoranza linguistica slovena nel mentre favorisce i politici triestini. Tutto ciò dovrebbe essere noto sia al Presidente Fedriga che alla senatrice di lingua slovena Rojc.
RispondiEliminaE' ovvio che nessuno chiede di limitare le giuste conquiste già ottenute dalla minoranza linguistica slovena, conquiste che la minoranza linguistica friulana ancora non ha, ma non è accettabile che la differenza tra la realtà giuridica e costituzionale italiana e slovena venga ignorata (sperando che nessuno se ne accorga?) e avanzate pretese a vantaggio della sola minoranza linguistica slovena: E LE ALTRE 11 MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE RICONOSCIUTE E TUTELATE DALLA STATO ITALIANO AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA? NON HANNO FORSE "PARI" DIRITTI" DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA? O ancora una volta dovrà essere la Corte Costituzionale a intervenire con le sue sentenze?
La legge statale 23 febbraio 2001, n. 38 "Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli - Venezia Giulia", così recita all'art. 26
RispondiEliminaArt. 26. (Disposizioni in materia elettorale)
1. Le leggi elettorali per l'elezione del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati dettano norme per favorire l'accesso alla rappresentanza di candidati appartenenti alla minoranza slovena.
………
DOMANDE:
1) dove è scritto "RAPPRESENTANZA GARANTITA AL PARLAMENTO ITALIANO" nell'art. 26 sempre richiamato dalla minoranza linguistica slovena?
2) e questo articolo non deve "comunque" accordarsi con il DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE rispetto ai PARI diritti delle altre 11 minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla Repubblica italiana ai sensi dell'art. 6 della Costituzione italiana, in ogni settore della vita pubblica e privata, incluse le leggi elettorali?
E, in particolare in una regione plurilingue come la nostra, è lecito "FAVORIRE" la minoranza linguistica slovena "DANNEGGIANDO" la minoranza linguistica friulana come è stato fatto con l'ultima legge elettorale creando un collegio elettorale triestino extra-large con la scusa di dare attuazione all'art. 26 della L. 38/2001?
Collegio elettorale triestino extra-large che non ha affatto favorito la minoranza linguistica slovena che infatti si è presentata alle elezioni elettorali - come a ogni precedente turno elettorale - inserendo, in posizione utile, un suo candidato nelle liste del Partito democratico (collegio di Trieste!!!)
CONCLUSIONE:
Se una battaglia va fatta affinché le MINORANZE LINGUISTICHE abbiano un loro rappresentante in Parlamento, questa battaglia deve essere fatta a favore di TUTTE e 12 le minoranze linguistiche che vivono in Italia. Non è ammessa discriminazione tra minoranze linguistiche, discriminazione che sarebbe giustamente sanzionata dalla Corte Costituzionale.
Nell'ipotesi che Fedriga voglia richiedere una modifica costituzionale per accontentare la minoranza linguistica slovena….mica penserà che SARDI, FRIULANI, LADINI, TEDESCOFONI della provincia di Bolzano, OCCITANI, ecc. ecc. (ossia le altre 11 minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla Repubblica italiana) staranno zitti? Ma figurarsi!!! Davanti ad una simile spaventosa discriminazione… ci saranno sicuramente giustissime e FORTI proteste a non finire!!
RispondiEliminaDal settimanale IL FRIULI del 15 giugno 2018 - pagina 9 - intervista a cura di Hubert Londero a IGOR KOMEL - componente del Cda del Kulturni Dom di Gorizia di cui è direttore dal 1987:
RispondiElimina(....)
DOMANDA - Massimiliano Fedriga ha annunciato alla stampa slovena che intende promuovere una riforma costituzionale per garantire seggi in Parlamento alla comunità slovena. Che ne pensa?
RISPOSTA - "Sono completamento d'accordo, ma ritengo che ciò si debba estendere anche alle minoranze tedesca e friulana. Dobbiamo valorizzare tutte le diversità e le realtà etniche - linguistiche della nostra regione e ogni minoranza ha bisogno di questo sostegno. Speriamo che dalle parole si passi ai fatti (...)"
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COMMENTO:
????????
Le minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla Costituzione italiana ai sensi dell'art. 6, sono 12 e non tre o una sola (quella slovena!) e non è ammessa discriminazione tra di loro!! Vonde monadis!!
"Forse si prevede un censimento?"
RispondiEliminaRicordiamo che i censimenti su BASE ETNICA sono proibiti dalla Costituzione italiana e dalla legge. Forse la senatrice di lingua slovena Tatjana Rojc, non lo sa?
art. 3 della Costituzione italiana: "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, DI LINGUA (…)"