LA
PROVA DEL NOVE
CHE LA
SANITA' TRIESTINA
ERA SOVRAFINANZIATA!!
ERA SOVRAFINANZIATA!!
………
Il
passaggio dal finanziamento regionale in base al "costo
storico" al finanziamento in
base al "costo standard"
ora mette in luce il notevole sovrafinanziamento di cui per decenni
ha goduto la sanità triestina e da anni denunciato – inutilmente -
dai friulani!
..............
Dal
quotidiano IL PICCOLO
di Trieste
il
caso
“Rosso” da 20 milioni
nella sanità del Fvg
Il buco nei
conti delle Aziende di Trieste e Udine per effetto del nuovo metodo
di finanziamento basato sui costi standard.
Il nodo
dell’assestamento di bilancio
di Diego D’Amelio
26 maggio 2018
(…)
fino
all’introduzione della riforma, le Aziende sanitarie ricevevano
infatti i fondi sulla base di quanto speso negli anni precedenti,
non
ricavandone dunque l’impulso alla contrazione delle uscite
superflue o abnormi. Il nuovo
calcolo si basa sull’analisi di quanto speso da una serie di
Regioni italiane virtuose, parametrato alla loro popolazione di
riferimento. Ne deriva un costo per abitante che le strutture
sanitarie sono chiamate a rispettare (…) I costi standard sono il
sistema voluto a livello ministeriale e applicato dunque anche
nell’ambito della riforma regionale (…) la
situazione si è fatta più complessa per l’Azienda triestina, che
nel 2016 ha segnato un passivo di poco meno di un milione, diventato
di oltre 12 nell’anno appena concluso.
(….)
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La necessità di riequilibrare la distribuzione dei fondi alle aziende sanitarie regionali era stata riconosciuta da tutta la classe politica regionale, salvo poi non intervenire minimamente per sanare la situazione continuando a finanziare in base al costo storico.
RispondiEliminaPoi è ovvio che, ad esempio, un hub ospedaliero provvisto di centro trapianti ha costi in termini di medicinali ed attrezzature, maggiori di chi non ha un centro trapianti.
Correttamente il giornalista del quotidiano IL PICCOLO, scrive: "E così l’Azienda giuliana si ritrova sottofinanziata rispetto al criterio della spesa storica. Non è però la Regione a essere matrigna, ma la sanità triestina ad aver assorbito in precedenza risorse maggiori rispetto a quelle destinate ad altri territori."
RispondiEliminaUn plauso alla correttezza del giornalista triestino.
Comunque nessuna paura…..come sempre MAMMA REGIONE ripianerà a piè di lista "anche" questo debito triestino!!
RispondiEliminaL'azienda sanitaria triestina oltretutto risulta essere l'unica azienda sanitaria regionale che - ai sensi dell'ultima riforma sanitaria regionale - non ha ridotto neppur un posto letto! Era prevista una riduzione, prima rimandata…..e poi MAI attuata. I posti letto risultano essere stati ridotti solamente negli ospedali delle provincie di Udine, Pordenone e Gorizia. Trieste? La solita privilegiata!! Come sempre….
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