giovedì 5 ottobre 2017

PITTINI E LA MAXIMULTA - COMUNICATO STAMPA del 17.9.2017



Perchè in Italia
le eccellenze friulane
danno così tanto fastidio?
 
Per la Giunta Serracchiani
esistono solo il problema
della Ferriera triestina
e lo sviluppo del porto di Trieste,
o pensa di iniziare ad occuparsi
anche di cosa succede oltre Barcola?

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COMUNICATO STAMPA
 
del 17.9.2017


Pittini
 
e la maximulta


Pur avendo colpito anche altre aziende produttrici di tondini di acciaio per edilizia la maximulta dell'Antitrust colpisce in particolare la Pittini. E' l'ennesimo caso di azienda friulana leader o di rilievo a livello nazionale che entra nel mirino dei vari sistemi giudiziari nazionali e viene messa in difficoltà. 

Val la pena ricordare che "Ferriere Nord, in particolare, ha sostenuto l’estraneità agli addebiti, perché nessun proprio esponente partecipava alle riunioni della Commissione prezzi, né vi sono prove di assenso preventivo ai pretesi accordi intervenuti in seno alla Commissione stessa. La difesa di Fin.Fer., infine, ritiene del tutto illegittima l’estensione nei propri confronti della responsabilità per le condotte contestate a Ferriere Nord, sviluppando una serie di argomentazioni che evidenzierebbero anche la disparità di trattamento in danno al gruppo Pittini, rispetto ad altre parti del procedimento. In termini più generali le due società del Gruppo Pittini rivendicano - a riprova delle loro completa estraneità agli addebiti - la oramai storica rivalità che le contrappone ai concorrenti “bresciani” che renderebbe «impossibile qualsiasi forma di collaborazione con gli stessi".
 
 
Come dire che non è importante che uno non partecipi ad incontri, tra l'altro con persone da cui è diviso da vecchie nuove rivalità, forse basta che venga dal Friuli? 
Ricordiamo le Latterie Friulane accusate di frode alimentare (quanti condannati?) il caso Sauvignon (danni economici enormi per un problema di interpretazione sull'uso di lieviti che si chiude con un patteggiamento per non spendere più in perizie e avvocati che per fatti di un qualche rilievo) la Tonutti che torna nelle mani friulane solo dopo lunghe e solitarie battaglie legali ecc. ecc. 
Non chiediamo che le aziende qui godano di impunità per quanto fanno, ma ci sembra che alcune aziende nazionali (vedi Terna) possano operare godendo di una tutela politica non indifferente mentre aziende friulane finiscano troppo facilmente nel mirino. 
Certamente gli imprenditori di Osoppo sapranno risolvere il caso ma la tentazione di puntare su altre aree per i propri insediamenti deve essere forte e il Friuli non può nè correre il rischio di perdere posti di lavoro nè tantomeno accettare che venga messa in difficoltà una delle aziende simbolo della ricostruzione. 
Auspichiamo che il presidente Mattarella faccia la sua parte e, soprattutto, che la politica regionale batta un colpo.
 
Udine, 17.09.2017
 

per il Comitato per l'Autonomia
e il Rilancio del Friuli
il presidente
Paolo Fontanelli

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Il presente Comunicato Stampa è stato inviato alla stampa locale, a tutti i consiglieri regionali, ai parlamentari eletti in regione  e alla presidente di regione Debora Serracchiani, il 17 settembre 2017. 
 
 

5 commenti:

  1. Così il 29 settembre (12 giorni dopo la nostra denuncia...) il consigliere regionale Riccardi, Forza Italia:

    Notizie
    FI: Riccardi, sul caso Pittini la Regione batta un colpo
    29/09/2017, 14:44

    (ACON) Trieste, 29 set - COM/RCM -

    Intervento del capogruppo di FI in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, sulla denuncia presentata dal Gruppo Pittini relativamente alla multa comminata da Agcm (Autorità garante per la concorrenza e il mercato).

    Sulla questione - scrive Riccardi - ci aspettiamo che Debora Serracchiani batta un colpo. Chiedere 43 milioni a un'azienda è non solo surreale nel suo ammontare, ma ambiguo nella formulazione e pericoloso per l'impatto sociale che può avere sul territorio, al di là del fatto che la produzione di tondini di acciaio rappresenta appena il 4% del fatturato complessivo e che la Pittini ha evidenziato palesi disparità nel trattamento sanzionatorio rispetto agli altri soggetti coinvolti. Noi pensiamo che la Regione debba dare, senza se e senza ma, sostegno a una realtà imprenditoriale di primo livello nel tessuto produttivo regionale.

    E sul ruolo che dovrebbe giocare la Regione, Forza Italia ha presentato una mozione che sarà portata all'attenzione del Consiglio regionale "perché pensiamo sia necessario anche alzare la voce per tutelare le aziende e i lavoratori - conclude Riccardi - soprattutto se si tratta di un gruppo, come quello di Osoppo, che si è sempre distinto in eccellenza, innovazione, correttezza, serietà e competitività. Pittini è un simbolo della nostra terra e anche per questo ci aspettiamo il voto unanime dell'Aula".

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=570302

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  2. Così il 3 ottobre (il nostro Comunicato stampa è del 17 settembre...) il Consiglio regionale:

    Pd: Moretti scrive a sindaco Buja su caso Pittini e moz. Consiglio

    03/10/2017,  20:15

    (ACON) Trieste, 3 ott - COM/AB - A seguito dell'approvazione della mozione d'urgenza sul caso Pittini, approvata all'unanimità (30 sì) dal Consiglio regionale, il capogruppo del Pd, Diego Moretti ha inviato al sindaco di Buja, Stefano Bergagna la seguente lettera:

    "Le scrivo in riferimento all'incontro da lei convocato presso la sede del suo municipio lo scorso sabato 30 settembre per affrontare la situazione e le ripercussioni della maxi multa comminata dall'Antitrust al gruppo Pittini, incontro del quale - ahimè - ho avuto notizia sui social lo stesso sabato e sulla stampa solo il giorno dopo. Premetto che non è mio costume fare polemiche inutili, ma l'aver escluso dall'invito a tale incontro non solo il maggior Gruppo consiliare in Regione ma anche altri Gruppi consiliari presenti in Consiglio regionale - di maggioranza e opposizione - è stato scorretto e irriguardoso dal punto di vista istituzionale, perché su tali temi non ci devono e non ci possono essere né diversità tra maggioranza e opposizione, né preclusioni di alcun tipo, politico o territoriale.

    Di fronte a ciò, abbiamo voluto essere seri e responsabili e, nella seduta di Consiglio odierna, facendo seguito all'impegno preso sabato dal vicepresidente Bolzonello, su richiesta della collega Zilli, tutte le forze politiche presenti in Consiglio hanno accolto la calendarizzazione d'urgenza di una mozione unitaria sul tema, votata all'unanimità - a conferma dell'unità di intenti e della serietà del Consiglio regionale sulla questione - che impegna la presidente della Regione e la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo affinché i sindaci dei territori coinvolti possano incontrare al più presto il presidente del Consiglio dei ministri per rappresentare le loro preoccupazioni in merito alla vicenda che coinvolge il Gruppo Pittini.

    Un segnale, quello odierno, di grande maturità da parte del Consiglio regionale che non si può non apprezzare".

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=571482

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    Commento:

    MEGLIO TARDI CHE MAI!!

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  3. "una mozione unitaria sul tema, votata all'unanimità - a conferma dell'unità di intenti e della serietà del Consiglio regionale sulla questione - che impegna la presidente della Regione e la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo affinché i sindaci dei territori coinvolti possano incontrare al più presto il presidente del Consiglio dei ministri per rappresentare le loro preoccupazioni in merito alla vicenda che coinvolge il Gruppo Pittini."

    COMMENTO

    Capirai che sforzo!! "Un impegno" non lo si nega a nessuno anche perché non si sa se poi ci sarà un seguito concreto a "questo impegno"...

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  4. Si spetìn che la presidente romane a dedi une tutele cuntre lis ingjustizis talianis a lis nestris aziendis, stin frescs. Se par ve chiste tutele, vin di sperà in t'un partît ca si clame Forza Italia, alore oltre che frescs sin ancje stupits. Il Friûl al po parâsi dome cun t'un fuart partît autonomist. Ma mi samee fantapulitiche. Purtrop.

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    Risposte
    1. I partîts talians cumò a son in crisi - ducj - e a i interesse dome il podê e la int lu sa. Al è dunce il moment just par rivâ a vê un fuart moviment politic dome furlan cence nissune aleance cui partîts talians.

      Lis prospetivis a son; sperìn!!

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