martedì 24 gennaio 2017

AEROPORTO REGIONALE RONCHI DEI LEGIONARI - POLO INTERMODALE: IL GRANDE BLUFF?



FRIULI
 
AEROPORTO REGIONALE

DI RONCHI DEI LEGIONARI

"POLO INTERMODALE:

IL GRANDE BLUFF?"

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dal quotidiano

IL MESSAGGERO VENETO (Ud)

24 gennaio 2017

articolo a firma di Maurizio Cescon



(….) Il nodo più importante da sciogliere, una volta che il polo sarà realtà, è legato proprio all’accordo con Rfi e Trenitalia.

Anche in questo caso  Serracchiani  è ottimista. "Abbiamo già avviato contatti con i dirigenti delle Ferrovie – afferma - per inserire i vari treni nel piano del traffico. Prima di tutto sarà necessario che la stazione esista, il nostro obiettivo è far fermare i regionali, ma anche i convogli veloci, una volta che la linea sarà modernizzata, provenienti da Venezia o da altre località italiane".

(…) Chiaramente garantire una connessione rapida via treno con Venezia, meta turistica tra le più ambite del mondo, renderebbe appetibile molto più di oggi, per tante compagnie aeree, atterrare o decollare da Ronchi.

Senza naturalmente dimenticare che con il treno si raggiungeranno in un attimo Trieste e Gorizia. Per Udine e Pordenone, invece, il collegamento più veloce sarà assicurato via gomma, con 16 stalli dedicati ai pullman, sempre all’interno del polo intermodale. (...)

.....................



Domande

a cui vorremmo una risposta

dalla Presidente Serracchiani



DOMANDA “NUMERO UNO”:

il polo intermodale dell'aeroporto di Ronchi – via treno – è al servizio della sola città di Trieste ( e di Gorizia)? Pare proprio di Sì....


Ossia avremo un treno veloce al servizio della sola Trieste, mentre il restante 90% del territorio regionale continuerà ad essere escluso dal servizio ferroviario veloce (linea ferroviaria Mestre - Pordenone - Udine -  Ronchi aeroporto, del tutto dimenticata e sostituita con pullman!!)?

DOMANDA “NUMERO DUE”:

una stazione ferroviaria per essere tale deve avere treni che si fermano: c'è già un accordo con Trenitalia?

E se l'accordo, come risulta da articoli di stampa, sarà limitato ai soli treni Venezia – Trieste, non stiamo parlando di “un polo intermodale al servizio dell'intera regione (SIC!)” ma di un "polo intermodale al servizio della sola Trieste"!!
 

DOMANDA “NUMERO TRE”:


Per le province di Udine e Pordenone (solamente l'80% del territorio regionale e un milione di abitanti!!) dall'articolo del Messaggero Veneto, risultano previsti pullman a cui saranno dedicati ben 16 stalli all'interno del polo intermodale.

I pullman e 16 stalli? Suvvia non prendiamo in giro l'80% della popolazione regionale dichiarando "giornata storica, il Friuli ora è raggiungibile"! Il Friuli..... non è la città di Trieste!


E smettiamola una buona volta con il ridicolo slogan:

Chiaramente garantire una connessione rapida via treno con Venezia, meta turistica tra le più ambite del mondo, renderebbe appetibile molto più di oggi, per tante compagnie aeree, atterrare o decollare da Ronchi”.

Chi vuole andare a Venezia atterra all'aeroporto “Marco Polo Tessera” e non certo a Ronchi dei Legionari....


LA REDAZIONE DEL BLOG
 
 
 

8 commenti:

  1. E perché, invece di spendere decine di milioni di euro, non si dota Trieste di pullman e qualche stallo nel grande parcheggio che si va costruendo a Ronchi dei legionari (in provincia di Gorizia!) a servizio dell'aeroporto?

    In fin dei conti Trieste ha solo 200 mila abitanti tutti concentrati in un francobollo di terra, mentre i friulani sono ben UN MILIONE distribuiti sul 90% del territorio regionale....

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  2. Trieste - Ronchi = 33 chilometri
    Udine - Ronchi = 42 chilometri
    Pordenone - Ronchi = 85 chilometri
    Gorizia - Ronchi = 26 chilometri

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    1) E' del tutto ovvio che dalla Provincia di Pordenone si continuerà a utilizzare l'aeroporto Venezia o in alternativa l'aeroporto di Treviso.

    2) dalla provincia di Udine si continuerà a preferire Venezia per il gran numero di voli giornalieri a disposizione e i numerosissimi grandi parcheggi con il bus che ti portano in aeroporto. Ronchi ha pochi voli e non sarà certo questo tanto reclamizzato "polo intermodale" a far aumentare il numero dei passeggeri. Quello che fa la differenza sono i voli a disposizione....

    3) Trieste: il campanilismo triestino ha preteso che l'aeroporto regionale fosse chiamato "aeroporto di Trieste" anche se si trova a 33 chilometri di distanza e in provincia di Gorizia. E sempre per campanilismo PRETENDE una linea ferroviaria veloce Trieste-Ronchi quando sarebbero più che sufficienti un paio di pullman....

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  3. Questo il link dell'articolo a firma di Maurizio Cescon, pubblicato sul Messaggero Veneto il 24 gennaio 2017 e di cui sono state riportate alcune frasi nel Post:

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/01/24/news/treni-veloci-e-aerei-addio-isolamento-1.14764669?ref=hfmvuder-1

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  4. INCREDIBILE MA VERO:

    Nuovo collegamento aereo da Ronchi per l'Islanda! FORSE AI TRIESTINI PIACE COME META TURISTICA!!
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    Qualche meta più gettonata, no vero?

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  5. “Trieste Airport Friuli Venezia Giulia” : è il nuovo nome dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Una nuova campagna sancisce il passaggio dal logo che, sino a ieri, evidenziava la scritta Fvg, e ora si concentra sulla città di Trieste. La dicitura Trieste e che, d'ora innanzi, dovrà essere, per l'utente “domestico”, ma anche per la clientela da catturare all'estero, il richiamo alla città che, proprio nel codice Iata, rappresenta lo scalo del Friuli Venezia Giulia. E così l'unico richamo alla nostra regione, l'unico aereoporto, fra l'altro in provincia di Gorizia e nemmeno di Trieste passa nelle mani dei giuliani assieme alle sedi di tutte le strutture e gli enti pubblici. La notizia risale ad un paio di mesi fa ma la giunta Serracchiani ha cercato di pubblicizzarla il meno possibile nel Friuli in cui Franco Iacop e Sergio Bolzonello dovranno cercare voti"
    http://www.ilperbenistafvg.it/articolo.aspx?art_id=4117&cat=21

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  6. E PER SAPERNE DI PIU':

    Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûl - Comunicato stampa - 23.11.2016

    TITOLO: Aeroporto “di Trieste” perchè?

    Da gennaio ad ottobre 2016 i passeggeri dell'aeroporto di Trieste sono CALATI del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre la media italiana è di + 4,1%.
    Venezia (Marco Polo) è cresciuta del 9,8%, Treviso del 9,7%, Verona del 7,5%.
    Anni di bilanci in perdita, regolarmente ripianati da tutti i cittadini di questa Regione, con investimenti fatti e programmati per migliorare le strutture, senza capire che le scelte strategiche fin qui fatte hanno un limite: quello di aver fatto dell'aeroporto di Ronchi lo scalo di Trieste. Non solo nella sigla internazionale che da sempre lo identifica (TRS) ma ora anche nel nome e, soprattutto, nelle scelte sulla viabilità, collegamenti, promozione turistica: tutto incentrato su Trieste! Ma il “brand” non tira, a quanto pare.

    E' pensabile che un aeroporto viva su un bacino di 300.000 abitanti (Trieste, Gorizia e Monfalcone) reggendo anche la concorrenza di Lubiana?

    Ormai un buon terzo di friulani gravita sul ben più servito scalo di Treviso, una quota rilevante si serve di Venezia e Verona e, crediamo, la scelta di chiamarlo “di Trieste” non ne migliorerà certo l'immagine promozionale. Era meglio restare sul vecchio “del Friuli-Venezia Giulia” o, meglio ancora “del Friuli” visto che il nome ha ancora, fuori dai palazzi triestini, una sua dignità e attrattività!

    Fino a quando continueranno, i friulani, a pagare per l'aeroporto “di Trieste”?

    Quanto dovremo aspettare per vedere migliorare i servizi anche in funzione di tutta l'area friulana che soffre di un progressivo isolamento, come dimostrato anche dalle scelte della giunta regionale e di RFI di investire sulla tratta ferroviaria Venezia – Trieste mentre Pordenone e Udine possono aspettare e la linea ferroviaria per Venezia viaggia con i ritmi di quando c'erano le vaporiere?

    per il Comitato per l'Autonomia e il Rilancio del Friuli - il presidente
    Paolo Fontanelli
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  7. D O M A N D A:

    "POLO INTERMODALE: IL GRANDE BLUFF?"

    R I S P O S T A:

    SI', UN GRANDE BLUFF CHE COSTERA' 17 MILIONI DI EURO (una follia!!!), NON RISOLVERA' I PROBLEMI DELL'AEROPORTO DI RONCHI DEI LEGIONARI (PERCHE' E' UN PROBLEMA DI SCARSITA' DI VOLI!!) MA SODDISFERA' IL "CAMPANILISMO TRIESTINO" E LA VOGLIA DELLA PRESIDENTE DEBORA SERRACCHIANI DI RICONQUISTARE L'ELETTORATO TRIESTINO CHE HA BOCCIATO ALLE ULTIME ELEZIONI COMUNALI IL CANDIDATO DEL PARTITO DEMOCRATICO!

    A Trieste bastano e avanzano un paio di pullman e qualche stallo, non serve una nuova stazione ferroviaria a Ronchi/aeroporto, oltre tutto costosissima e a carico della comunità regionale e statale!

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  8. Tutto viene triestinizzato: oltre all'Aeroporto (che sarebbe Savorgnan di Brazzà) anche l'autostrada viene chiamata "Torino-Trieste" sebbene l'ultimo casello non sia in provincia di Trieste !

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