FRIULI
RIFORMA
SANITARIA
C'era
una volta
l'Ass.
nr. 6
Friuli
Occidentale!
C'era una
volta l'Ass.
nr. 6 “Friuli Occidentale”! E ora, nella
riforma sanitaria presentata in questi giorni all'opinione pubblica
dalla Giunta regionale, questo nome corretto sia sul piano geografico
che storico, nonchè utilizzato da decenni, lo
ritroviamo modificato in un improbabile e improponibile Ass.
nr. 6 “Pordenonese”.
Ossia, con
grande probabilità, l'attuale classe dirigente della città di
Pordenone - Bolzanello in primis - ha approfittato della attuale
riforma regionale della sanità per far diventare “Pordenonese”
anche l'Ass. nr. 6. Non
bastavano infatti “le colline pordenonesi”, “la montagna
pordenonese”, “le Dolomiti Friulane del pordenonese” (sic!),
ecc. ecc, mancava
ancora l'Ass. nr. 6 “Pordenonese” a completare il quadro di
totale stravolgimento storico, geografico, e identitario, della
attuale Provincia di Pordenone.
Che il
neologismo “pordenonese” riferito all'intera attuale provincia di
Pordenone sia una assurdità è del tutto evidente anche perchè la
città di Pordenone è diventata capoluogo di provincia solo nel 1968
e da secoli tutto il territorio
a destra del fiume Tagliamento, fino al confine con il fiume Livenza,
è universalmente riconosciuto parte del Friuli.
Questo
neologismo è stato chiaramente creato e utilizzato solo per dare
visibilità mediatica a Pordenone, accreditando inoltre come suo
“retroterra naturale” (sic!) l'intero territorio provinciale e
cancellando contemporaneamente dalla storia e dalla geografia il
corretto nome di “Friuli occidentale”.
Maniago,
Spilimbergo, le Dolomiti friulane patrimonio dell'umanità, ma anche
San Vito al Tagliamento, Sacile, Casarsa, e via via tutti i Comuni
che compongono la provincia di Pordenone, sono tutti “retroterra”
di Pordenone?
E
quanti sono i Comuni della Provincia di Pordenone che si sono
dichiarati friulanofoni ai sensi della L. 482/99? Tanti, tantissimi.
Anche loro “hinterland” di Pordenone centro?
Che parte
della classe dirigente di Pordenone città, formatasi negli anni
dello sviluppo industriale della Zanussi e per la gran parte composta
da figli e nipoti di immigrati dalla regione Veneto, consideri con
ostilità tutto quanto ricorda il Friuli e i friulani è cosa nota.
Ma il
troppo stroppia, eccome!
E l'Ass.
6 Friuli Occidentale non deve mutare nome! Ciò per rispetto della
storia, della geografia e dei cittadini di tutto il territorio
regionale che sta alla destra del fiume Tagliamento, cittadini
che non sono sicuramente “pordenonesi”.
24
giugno 2014
Roberta
Michieli – Giancarlo Castellarin
Remo Brunetti
…...............
La
lettera è stata pubblicata giovedì 26 giugno sul quotidiano IL
GAZZETTINO, venerdì 27 giugno sul settimanale IL FRIULI, sabato 28
giugno sul quotidiano IL MESSAGGERO VENETO.
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