C'E' "QUALCOSA" DI TRIESTINO
CHE
NON SIA DI
"INTERESSE
REGIONALE"?
Dal
quotidiano on line
IL
QUOTIDIANOFVG
TURISMO.
SIGLATA IERI UN’INTESA CON LA
COMPAGNIA
Più
crociere da Trieste accordo con la Costa
Si
rafforza la collaborazione tra la Regione Fvg e Costa Crociere per
incrementare la presenza delle navi della compagnia a Trieste. La
presidente Debora Serracchiani ha firmato ieri un Protocollo d'intesa
con l'amministratore delegato di Costa Crociere Michael Thamm.
Il
documento definisce una serie di reciproci impegni, che per il Fvg
significa soprattutto puntare sul
miglioramento dei collegamenti ferroviari
in
modo da favorire il Porto di Trieste quale meta ideale per il turismo
crocieristico.
«Con
questo Accordo - ha detto la presidente - confermiamo il nostro
impegno per favorire lo sviluppo della presenza di Costa Crociere a
Trieste, che
consideriamo strategica per la promozione turistica dell'intero
territorio regionale. Le toccate previste dalle
navi rafforzano
il ruolo di Trieste e del
Fvg come punto di attrazione dei flussi turistici
dai Paesi dell'Est europeo. Ci siamo impegnati - ha aggiunto
Serracchiani - a costituire un Tavolo tecnico per potenziare i
collegamenti ferroviari e studiare la fattibilità di collegamenti
con aliscafi veloci».
In
prospettiva, il
capoluogo regionale «può diventare davvero la porta
per Venezia» hanno condiviso
Serracchiani e Thamm.
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COMMENTO
DELLA
REDAZIONE DEL BLOG
Che
l'attività crocieristica per Trieste sia importante crediamo non ci
siano dubbi, ma
non ci sono neppure dubbi sul fatto che l'incremento di questa
attività a Trieste non comporterà benefici al turismo del restante territorio regionale.
E' noto infatti che i
crocieristi arrivano e si mettono subito in fila per l'imbarco, a Trieste come in
qualunque altro porto punto di partenza/arrivo di navi da crociera. E quando sbarcano di norma raggiungono quasi subito il mezzo con cui fanno poi ritorno a casa. E' questa una realtà evidentemente nota solo a chi ama la vacanza crocieristica, ma non ai politici di casa nostra.
Inoltre l'affermazione che
sia necessario incrementare i collegamenti ferroviari per Trieste
per implementare il turismo crocieristico di Trieste, non può che
lasciare sbalorditi e sbigottiti. I
crocieristi di solito raggiungono il porto in auto o con il pullman quando il viaggio è organizzato da una agenzia viaggi, non certo in treno. E non è casuale che a Livorno, come a Venezia, due città sede di intenso trasporto marittimo passeggeri, ci siano degli ampi parcheggi al servizio dei crocieristi con bus navetta fino al punto di partenza/arrivo della nave di crociera.
E le gite in terra organizzate dalle navi da crociera di passaggio e in sosta per qualche ora a Trieste, considerati i dati turistici della principale città archeologica regionale, Aquileia, non pare abbiano implementato il turismo regionale se non in maniera più che risibile....
E le gite in terra organizzate dalle navi da crociera di passaggio e in sosta per qualche ora a Trieste, considerati i dati turistici della principale città archeologica regionale, Aquileia, non pare abbiano implementato il turismo regionale se non in maniera più che risibile....
Non è ora di smetterla di considerare di "interesse regionale" tutto ciò che è di "interesse triestino"?
E cosa significa l'affermazione che "il capoluogo regionale «può diventare davvero la porta per Venezia»? C'è forse un accordo Regione-Costa per cui dal porto di Trieste, ignorando l'intera regione Friuli - Venezia Giulia, si porteranno in gita i crocieristi a Venezia?
"Ci siamo impegnati - ha aggiunto Serracchiani - a costituire un Tavolo tecnico per potenziare i collegamenti ferroviari e studiare la fattibilità di collegamenti con aliscafi veloci». "
RispondiEliminaOvviamente...... aliscafi veloci che colleghino..... VENEZIA con TRIESTE, vero avv. Serracchiani?
La regione Friuli - (TRATTINO!) - Venezia Giulia è formata da due realtà diversissime tra loro sotto tutti i punti di vista.
RispondiEliminaE ben lo avevano compreso i Padri della nostra Costituzione che erano perfettamente coscienti che stavano inventando una regione artificiale, la regione amministrativa Friuli - Venezia Giulia.
L'economia, la cultura e l'identità dei due territori (Trieste e Friuli) non hanno nulla in Comune. Ma nonostante questa realtà oggettiva, c'è il malvezzo della politica regionale "triestinocentrica" di considerare di "interesse regionale" tutto ciò che "interessa Trieste", nel mentre gli interessi del Friuli vengono sempre presentati come "interessi di campanile" !
In compenso c'è qualcosa di molto importante ma "non triestino", che è sicuramente di INTERESSE REGIONALE: le minoranze linguistiche friulana, germanica e slovena.
RispondiEliminaPeccato che non essendo di "interesse triestino" la politica regionale abbia emarginato i diritti linguistici di queste tre minoranze!
TUTTO QUELLO CHE LA PRESIDENTE SERRACCHIANI PARE ESSERSI DIMENTICATA
RispondiEliminaDI PRECISARE:
http://www.guidaviaggi.it/notizie/164707/in-crociera-le-frecce-costa-trenitalia-lanciano-railcruise/
“In crociera con le Frecce: Costa e Trenitalia lanciano "Rail&Cruise"
Dal primo luglio i passeggeri della compagnia potranno iniziare la loro vacanza dalla stazione ferroviaria più vicina a casa
In crociera passando dalla stazione ferroviaria.
Partirà il primo luglio (2014) l'iniziativa congiunta di Trenitalia e Costa Crociere "Rail & Cruise": con questo accordo gli ospiti della compagnia potranno iniziare la propria vacanza nella stazione ferroviaria più vicina a casa per raggiungere i porti di Napoli, Civitavecchia, Bari, Venezia e Trieste.
La partnership strategica è stata firmata questa mattina a Genova dall'amministratore delegato di Costa Crociere, Michael Thamm, e dal direttore divisione passeggeri di Trenitalia, Gianfranco Battisti.
Il servizio prevede di poter acquistare pacchetti turistici che includono, oltre alla crociera, biglietti ferroviari a tariffa speciale sulle Frecce Trenitalia, compreso il nuovo collegamento Frecciabianca Torino-Trieste.
Gli ospiti Costa viaggeranno in carrozze riservate e potranno usufruire inoltre di una serie di servizi inclusi nel prezzo: il trasporto bagagli da casa sino in cabina; il transfer stazione-porto-stazione; l’assistenza Costa in stazione di partenza e a bordo; l’assicurazione del bagaglio.
"Rail&Cruise" sarà attivo fino alla fine del 2015, nelle stazioni di partenza delle Frecce Trenitalia (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca), sulle relazioni che servono Napoli, Civitavecchia, Bari, Venezia e Trieste, porti di imbarco delle crociere Costa nel Mediterraneo.
“Con questo accordo puntiamo all’innovazione e allo sviluppo di prodotti e servizi all’avanguardia, nell’ottica di migliorare l’esperienza, il comfort e la soddisfazione dei propri ospiti", ha dichiarato lo stesso Thamm.
“L’idea di includere all’interno della crociera il viaggio con le Frecce, testimonia la sensibilità da parte di Costa di offrire un’esperienza di viaggio door to door unica ed esclusiva”, è stato il commento di Battisti. “
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