RIFORME
COSTITUZIONALI
E
FURIA ABOLIZIONISTA
.........
L'euforia
del cambiamento
di
CARLO RAPICAVOLI
“Viviamo
un periodo storico caratterizzato dalla voglia di “cambiamento”.
La crisi economica, l’inadeguatezza della politica a dare risposte,
gli sprechi che hanno riempito, negli ultimi tempi, le cronache,
hanno rafforzato nell’opinione pubblica la consapevolezza che il
nostro sistema debba essere profondamente riformato.
Una
consapevolezza certamente fondata e che richiederebbe analisi
approfondite. A
tale spinta corrisponde però spesso approssimazione, annunci
e ricerca di immediato e facile consenso.
Nell’euforia
del cambiamento, in risposta alla giusta rabbia alimentata dalle
difficoltà crescenti per disoccupazione e crisi economica, si
risponde con la furia abolizionista.
Il
nuovo è tale se annuncia tagli; non importa come, bisogna tagliare,
abolire, cancellare. Se si tratta di tagli alla politica, allora il
consenso è assicurato.
Il
problema però,
frutto di anni di assenza della vera politica, è
che oggi nessuno distingue più
fra politica e Istituzioni,
si
assimila e confonde il costo (lo spreco) della politica con il costo
necessario delle Istituzioni e della democrazia,
le persone coinvolte in mille scandali con le Istituzioni che hanno
occupato ed utilizzato per i propri interessi.
(...)”
19 marzo 2014
19 marzo 2014
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