IN
ITALIA CI SONO SOLO
“MINORANZE
LINGUISTICHE” !
Dal
sito istituzionale della Regione Friuli – Vg:
"La
nostra Regione è autonoma e a Statuto speciale - ha aggiunto - in
forza della presenza di minoranze linguistiche riconosciute e
tutelate, tra queste quella
slovena che è anche minoranza nazionale
e
tutelata, oltre che da norme legislative interne, da specifici
trattati internazionali.”
http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=317779
http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=317779
COMMENTO
Nel
sistema giuridico italiano esiste "ESCLUSIVAMENTE" il termine giuridico
“MINORANZA LINGUISTICA” e non c'è alcuna differenza, sia sul
piano giuridico che costituzionale, tra “minoranza linguistica con
Stato” e “minoranza linguistica senza Stato”.
Il
Consiglio d’Europa utilizza il termine giuridico “minoranza
nazionale” come sinonimo di “minoranza linguistica”,
comprendendo in questa categoria giuridica tutte le minoranze
linguistiche “con" o "senza Stato”.
In Slovenia, con il termine giuridico “minoranza nazionale” si indicano TUTTE le minoranze linguistiche, "con" e "senza" Stato. E’ dunque un termine giuridico equivalente al termine giuridico italiano “minoranza linguistica”.
Si ricorda inoltre che nel sistema giuridico italiano sono di "nazionalità italiana" TUTTI i cittadini italiani, indipendentemente dalla loro lingua madre.
L'Europa, la Repubblica italiana, e dunque anche la nostra Regione e la vicina Slovenia, sono entità territoriali plurilingui e le minoranze linguistiche riconosciute spesso non sono il risultato di spostamento di confini tra Stati, ma sono Comunità storiche autoctone millenarie che oggi vivono all'interno di uno Stato che ha una lingua ufficiale diversa dalla loro lingua. E' questo il caso, ad esempio, dei Baschi, dei Catalani, e anche dei Friulani.
La minoranza
linguistica slovena che vive nella regione Friuli-Venezia Giulia, mutuando dal sistema giuridico sloveno il termine “minoranza nazionale” e dando a questo termine il significato "superato sul piano dottrinale e errato sul piano giuridico italiano e europeo, ma anche sloveno", di "minoranza linguistica con Stato", INSISTE
nel discriminare tra slovenofoni (da loro definiti "minoranza nazionale", nell'errato significato sopra indicato) e i friulanofoni ( da loro definiti "minoranza linguistica"). E ciò con chiari intenti discriminatori, accreditando così sul piano mediatico e politico regionale, la minoranza slovenofona come "minoranza di serie A", e la minoranza friulanofona come minoranza "di grado inferiore e di serie Z".
Ciò non è più tollerabile !
Ricordiamo che:
Legge 23 febbraio 2001, n. 38
"Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli - Venezia Giulia"
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 56 dell'8 marzo 2001)
Costituzione italiana all'art. 6:
ART.
6
COSTITUZIONE
ITALIANA
La
Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche
PUO' BASTARE ?
Comitato per l'autonomia e
il rilancio del Friuli
La solidarietà tra minoranze linguistiche dovrebbe essere ovvia e naturale, ma pare che nella nostra Regione così non sia.
RispondiEliminaSe da una parte c'è anche tra i friulani chi assume atteggiamenti anti-sloveni, soprattutto nei confronti degli slovenofoni della Provinca di Udine, non si può non denunciare, soprattutto tra gli slovenofoni delle province di Gorizia e Trieste, atteggiamenti discriminatori nei confronti della minoranza linguistica friulana assurdamente considerata di serie B.
Fondamentale è imparare a rispettarsi tra minoranze linguistiche e darsi una mano. Riusciremo a farlo in Regione ?
Sintetizzando:
RispondiElimina"MINORANZA NAZIONALE" è dunque "esclusivamente" un termine giuridico EQUIVALENTE a "MINORANZA LINGUISTICA" e non si riferisce in nessun modo - nè sul piano giuridico europeo, nè italiano, nè sloveno, alle "minoranze linguistiche con Stato".
Per il Consiglio d'Europa Friulanofoni e Slovenofoni sono dunque ENTRAMBI "Minoranza nazionale".
Consiglio d'Europa che non ha MAI distinto sul piano giuridico tra minoranze "con Stato" e minoranze "senza Stato".
Per la Repubblica italiana, slovenofoni e friulafoni sono ENTRAMBI "minoranza linguistica" perchè questo è stato il termine giuridico scelto dai Padri della Costituzione italiana nella prima parte - dove sono scritti i principi fondamentali - del testo costituzionale.
PER NON DIMENTICARE:
RispondiEliminahttp://www.consiglio.regione.fvg.it/download.asp?fileId=1464
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
d’iniziativa del Consiglio regionale
approvata ai sensi dell’articolo 63, secondo comma, dello Statuto speciale nella seduta pomeridiana dell’1 febbraio 2005
Art. 5
(Minoranze, lingue regionali o minoritarie e corregionali all'estero) (….)
2. La Regione riconosce e tutela con propri atti i diritti di quanti appartengono alla minoranza nazionale slovena e promuove altresì la lingua friulana, la lingua slovena e la lingua tedesca.
…………………
COMMENTO:
con questa modifica dello Statuto di autonomia, se approvata, la minoranza linguistica friulana avrebbe avuto uno Status giuridico perfino inferiore a quello riconosciutole dallo stesso Stato italiano con la legge 482/99! L’articolo 5, punto 2, era palesemente incostituzionale e con grandissima probabilità sarebbe stato modificato dal Parlamento italiano. Gravissimo però che, su ispirazione della minoranza linguistica slovenofona regionale, questo articolo sia stato proposto e approvato dal Consiglio regionale nel 2005.
All’epoca le grandi proteste della minoranza friulanofona non ebbero nessun risultato e al Parlamento italiano fu inviato un testo con un articolo che discriminava in maniera fortissima la minoranza linguistica friulanofona.
Da allora pare non essere cambiato nulla….