domenica 8 gennaio 2012

ON.LE PROF.SSA SILVANA SCHIAVI FACHIN - LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MAURIZIO FRANZ






LETTERA APERTA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

MAURIZIO FRANZ

di

On.le Prof.ssa Silvana Schiavi Fachin

già docente di Glottologia,
Didattica del friulano ed Educazione Plurilingue
presso  l'Università di Udine/Universitât dal Friûl

Sfogliando in internet i comunicati del Consiglio Regionale ho trovato uno stralcio del discorso commemorativo svolto da Lei Presidente, in ricordo di Pre Checo Placerean, nel venticinquesimo anniversario della morte, avvenuta il 26 febbraio 1986. Anche il Messaggero Veneto, nei giorni scorsi, ne ricordava la figura informando i lettori di un convegno che si è tenuto presso la Provincia di Udine e di uno spettacolo teatrale presso il Teatro S. Giorgio. Iniziative apprezzabili ma, a mio avviso, insufficienti e inadeguate per rispettare il testamento morale e culturale di Pre Checo .

Mi rifaccio al  Suo discorso per porLe alcune domande e porle a tutti coloro che, ricoprendo ruoli istituzionali di responsabilità e avendo i mezzi per “dare corpo” almeno ad alcuni dei temi e realizzare alcuni degli obiettivi che hanno permeato tutta la vita di questo prete scomodo – spesso e a ragione definito il Lutero friulano, esorcizzano in convegni e/o manifestazioni effimere / di breve durata la sua grande forza propulsiva.

Cito una Sua breve frase: “Uomo di grande cultura e umanità, di cristallina statura morale con una irriducibile passione per la sua terra e l’identità del suo popolo (…) egli ci ha insegnato a guardare alla nostra storia ( … ) promuovendo una rinascita non solo materiale ma anche culturale di orgoglio e consapevolezza…”  

Parole pienamente condivisibili ma che contraddicono una realtà così priva di significativi sviluppi che rischia di mortificare anche gli spiriti più combattivi e operosi in mezzo ai quali ho la fortuna di lavorare.

A oltre dieci anni dall’approvazione della legge statale n.482/99 siamo ancora in attesa dei decreti applicativi del ministero. Manca un piano organico regionale per la formazione dei docenti e il MIUR sta per avviare un allucinante ”master” statale per la formazione degli insegnanti di tutte le 12 minoranze linguistiche del quale nessuno parla e che finirà per frustrare le residue forze degli insegnanti volenterosi che produrrà ricadute ugualmente deludenti sugli insegnamenti e sugli apprendimenti  della lingua e della cultura friulana. Il contratto con la RAI previsto dalla legge per trasmissioni radiotelevisive in friulano non esiste ancora e la mancanza di notiziari e di programmi culturali, educativi e d’intrattenimento di qualità contribuiscono gravemente all’erosione lenta e progressiva dell’uso della lingua minoritaria. I contributi statali e regionali diminuiscono di anno in anno e compromettono gravemente la progettazione scolastica che sinora ha supplito la mancata applicazione della legge statale e della legge regionale n. 29/del 2007, pregiudicando inoltre l’attività di pregevoli radio locali come Radio Onde Furlane“ e “Radio Spazio103nonché quella di associazioni culturali e di organi di stampa che tra innumerevoli difficoltà cercano di mantenere vivo nei friulani l’interesse per la loro lingua e la loro cultura.

Non è, caro Presidente Franz, formulando fervorini di circostanza o partecipando alla celebrazione del 45mo anniversario del Movimento Friuli o ad una messa in friulano che si onorano uomini come Pre Checo o Fausto Schiavi o ancora le “voci” dei grandi uomini del passato, ma “agendo concretamente”, per ricordarLe le parole del segretario Marco De Agostini.

Vede Presidente, io non sono mai stata iscritta al MF ma ne ho vista la nascita e ho seguito Pre Checo, Fausto Schiavi e molti altri nelle osterie e sulle piazze del Friuli condividendo molte delle loro idee e soprattutto la loro passione, idee e passione che ho coltivato e sostenuto nella mia professione e nell’esperienza politica che ho avuto successivamente l’occasione di fare riuscendo a raggiungere qualche obiettivo che, ne sono certa, avrebbero apprezzato.

Voi della Lega avete governato il Paese per moltissimi anni e da anni governate la nostra Regione e dunque condividete con i vostri alleati la grave responsabilità per la situazione di stallo in cui si trovano ancora questioni di grande rilievo quali una specialità incompiuta, le leggi inapplicate e una condizione generalizzata di stagnazione delle idee e dell’azione politica.

Salûts di rispiet,

Silvana Schiavi Fachin
Presidente del “ Consorzi Lenghe2000”


Pagnacco, 2 gennaio 2012

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Il grassetto e la colorazione sono della redazione del Blog 


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