lunedì 2 maggio 2011

Comune di Medea: petizione in Regione per chiedere l'applicazione di una norma a favore della minoranza linguistica friulana.






COMUNE DI MEDEA
PETIZIONE IN REGIONE,  PER CHIEDERE  L'APPLICAZIONE
DELLA NORMA CHE PREVEDE LA POSSIBILITA'

 DI COSTITUIRE UNA CLASSE CON SOLI 10 ALLIEVI .


Il “Decreto Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81” (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133), al Capo III art. 10, punto 4, prevede:
4. Nelle scuole e nelle sezioni staccate funzionanti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore al numero minimo previsto al comma 1 e, comunque, non inferiore a 10 alunni.

Martedì 3 maggio, alle ore 13.30 a Trieste, sarà consegnata al Presidente del Consiglio regionale la petizione popolare con oltre mille firme, con la quale viene chiesta l’applicazione alla scuola primaria di Medea della deroga sopra indicata (costituzione di classi con 10 alunni) essendo il Comune di Medea, ai sensi della L.482/99, un Comune abitato da minoranze linguistiche (minoranza friulana). Il sindaco Alberto Bergamin sarà accompagnato da una delegazione di cui faranno parte il “Comitato 482”, il “Comitato per l’autonomia e il rilancio del Friuli”, i consiglieri regionali della Provincia di Gorizia, i candidati alla provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, Stefano Cosma e Simonetta Vecchi e le organizzazioni sindacali.


1 commento:

  1. Abbiamo 11 preiscrizioni per la classe prima a fronte delle 15 previste per il mantenimento della classe. Ma c'è un Decreto Presidenziale che prevede la possibilità di costituire la classe anche con sole 10 pre-iscrizioni.

    PERCHE' QUESTA DEROGA NON VIENE APPLICATA?

    A fronte del pesantissimo disagio di 11 famiglie, quali sono i risparmi reali? A fronte della dispersione scolastica e il rischio, nell'anno scolastico 2012/2013, che l'intera scuola possa essere chiusa a causa della mancata costituzione della classe prima nell'anno scolastico 2011/2012, quali i risparmi?

    Perchè non si applicano le deroghe previste da questo Decreto Presidenziale?

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