sabato 17 febbraio 2018

REGIONE FRIULI-VG: TRE MOZIONI SULLA SPECIALITA' REGIONALE, DEL TUTTO FUORI TEMPO E NEGATIVE.


REGIONE FRIULI-VG

Notizie dal consiglio regionale

CR: votate tre mozioni su specialità regionale (4)

14/02/2018, 13:39

(ACON) Trieste, 14 feb - MPB - All'attenzione dell'Aula tre mozioni sul tema della specialità regionale. I provvedimenti, dopo le singole illustrazioni, sono state trattati dall'Assemblea consiliare in una unica discussione generale, prima delle distinte votazioni (...).


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COMMENTO


Dome cumò? Solo adesso?


Le tre mozioni sul tema della specialità regionale discusse il 14 febbraio in Consiglio Regionale sono significative, in negativo, per vari motivi:
  • giungono a fine legislatura quando gli impegni proposti sono, evidentemente, solo slogan per la incombente campagna elettorale regionale;

  • nessuna delle tre affronta il vero problema e cioè la necessità di recuperare almeno una parte significativa dei tanti milioni che la regione ha regalato a Roma grazie ai due patti firmati da Tondo e Serracchiani. Quello che è il primo e vero problema (quello finanziario!!) non è nemmeno CITATO. Senza autonomia finanziaria è inutile parlare di autonomia speciale!!!!

  • Nessuna delle tre entra nel merito della situazione economica regionale che continua a segnare segni negativi e gravi disparità nel territorio regionale – vedasi dati CCIAA Udine -

  • Sembra assente dal dibattito la Sinistra, forse dispersa in un centralismo statalistico antistorico e inadeguato?

Sull'unica mozione approvata, la mozione nr. 314 presentata dal Pd, al di là della necessità che la Regione richieda le competenze sul sistema scolastico similmente al Trentino – Alto Adige, sembra già di leggere che l’autonomia speciale sia stata concessa per la particolare situazione internazionale di Trieste: quale storia si intenderà raccontare a scuola, quella irredentista di Trieste o quella che ci potrebbe raccontare don Placereani o Tessitori?

Speriamo che la campagna elettorale e le persone e le forze politiche del prossimo Consiglio regionale dimostrino più attenzione sui temi fondamentali del diritto all'autonomia, delle specificità dei territori che compongono questa terra, dell'assoluta esigenza che Roma restituisca il maltolto perchè non può esistere autonomia senza fondi a disposizione per attuarla.
 

Comitato per l'autonomia
e il rilancio del Friuli

IL DIRETTIVO

18 febbraio 2018
 
 

2 commenti:

  1. E per cortesia smettiamola con la barzelletta della "autonomia responsabile" di cui straparlano sempre "Tondo e Serracchiani", ossia una autonomia (???) che a) regala a Roma fondi che spettano alla nostra regione; b) taglia gli investimenti in regione e pure si "auto-loda" dimenticandosi che senza investimenti non si va da nessuna parte....

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  2. "sia alla Carta di Udine, documento in cui si era riusciti a trovare un'alleanza funzionale con le Speciali del Nord" si legge nella prima mozione.

    Ci permettiamo di ricordare che la così chiamata "CARTA DI UDINE" era un bluff perchè non tutelava in realtà alcuna autonomia speciale dal momento che la riforma costituzionale promossa da Matteo Renzi, se approvata dagli italiani, prevedeva la supremazia statale anche nei campi riservati alle regioni (sia speciali che ordinarie: TUTTE!!!) e sicuramente il Governo a Roma avrebbe fatto "carne da macello" della nostra specialità...

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