RIFORMA
SANITARIA REGIONALE
I
TAGLI
EFFETTUATI
TUTTI IN FRIULI!!
(Pn -
Ud - Go)
.........
Dal sito del Consiglio regionale
Notizie
Pd: 20 milioni in legge di stabilità 2018
per area di Trieste
28/12/2017
http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=579752
"(...) In
sanità - ha aggiunto - siamo l'unica regione in
Italia che non ha un euro di debito. Se
c'è un'area dove non è stato tagliato praticamente nulla è proprio
Trieste,
dove i servizi sono potenziati,
anche con un incremento di personale. (...)"
-
Franco
Rotelli, presidente della III commissione salute e consigliere
regionale del Pd eletto nella circoscrizione di Trieste
........
COMMENTO DELLA
REDAZIONE DEL BLOG
- per non fare debiti basta non fare investimenti; tagliare posti letto, in Friuli naturalmente, ossia nelle provincie di Udine, Pordenone e Gorizia; chiudere ospedali friulani; ridimensionare e perfino chiudere interi dipartimenti sanitari friulani (vedi i disastri effettuati negli Ospedali di Latisana, San Daniele del Friuli, Tolmezzo, Gemona e Cividale del Friuli, Gorizia e Monfalcone).
- Che alla sanità triestina non fosse stato tagliato nulla era un fatto stra-noto: non serviva ce lo dicesse il consigliere regionale triestino Franco Rotelli. Come noto “tutti” i tagli alla sanità sono stati riservati al resto del territorio regionale, quello che si trova oltre Barcola (Ts). Ci conforta comunque che a confermarlo siano due consiglieri regionali del Pd eletti nella circoscrizione di Trieste. Quando eravamo noi friulani a denunciare questa pesantissima discriminazione territoriale a danno del Friuli, eravamo accusati di essere “campanilisti” e di “avercela con Trieste”.
Ricordiamo infine ai due consiglieri regionali Pd, Franco Codega e Franco Rotelli, che la nostra regione nella sanità è stata declassata dal secondo posto al 20 posto (fascia bassa della classifica nazionale). Ma questo forse lo sanno già anche se fingono di non saperlo....
http://comitat-friul.blogspot.it/2017/12/la-sanita-regionale-tra.html
http://comitat-friul.blogspot.it/2017/12/la-sanita-regionale-tra.html
(...) E per concludere, un recente articolo ci ricorda che: «Assieme ad altre regioni, il Friuli Venezia Giulia ha ottenuto la maglia nera della sanità: lo rileva la quinta edizione (2017) del ranking dei servizi sanitari regionali (Ssr), elaborata nell’ambito del progetto “Una misura di performance dei Ssr” condotto dal Crea Sanità – Università degli Studi di Roma Tor Vergata». ( http://www.infermieristicamente.it/articolo/7882/il-friuli-ottiene-la-maglia-nera-della-sanita/ ), ove si leggono pure le dichiarazioni del Coordinatore Regionale NurSind Gianluca Altavilla, che sostiene che non vi è stato in Regione Fvg, «Nessun investimento reale, soltanto parole di ottimismo. Peccato che non realizziamo elettrodomestici, ma produciamo salute». (...)"
LA REDAZIONE DEL BLOG
Nella sanità c'è stata una vera e propria strategia di "divide et impera" della giunta regionale e di Trieste sul Friuli, mettendo di volta in volta S. Daniele contro Gemona, Latisana contro Palmanova, Spilimbergo contro Maniago, Gorizia contro Monfalcone, ecc.
RispondiElimina"Si sa che i bilanci sono fatti da entrate ed uscite. Alcuni aspetti mi hanno particolarmente colpito rispetto al budget di entrata per le aziende regionali ed in particolare per l’Aas3. Infatti nel 2015 il riparto del fondo sanitario tra le nuove Aas continuava a vedere in testa alla classifica per finanziamento regionale a paziente l’area triestina. A lei, infatti, spettavano 1.916 euro pro capite. Al secondo posto veniva la Aas4 Medio Friuli, con 1.845 euro; al terzo l’Aas 2 Isontino-Bassa Friulana con 1.484 euro per paziente; a cui seguiva la Aas 5 Friuli occidentale con 1.417 euro, ed infine, fanalino di coda, la Aas 3 Alto Friuli con 1.383. (Elena Del Giudice, Sanità, friulani penultimi in Italia, in: Messaggero Veneto, 27 aprile 2015, dati da me ripresi in: Laura M Puppini. Governo, regione, sanità, delle entrate e delle spese, in. www.nonsolocarnia.info)."
RispondiEliminahttp://comitat-friul.blogspot.it/2017/12/la-sanita-regionale-tra.html
Il problema dello squilibro nei fondi regionali alla sanità tra Trieste (sovra-finanziata) e il resto della regione, ossia il Friuli, è un problema vecchio che la politica da anni ha promesso di risolvere.
RispondiEliminaAppunto: SOLO PROMESSO.
Nei fatti anche con l'ultima riforma sanitaria regionale della Giunta Serracchiani questo problema è stato non solo del tutto ignorato ma è peggiorato con Gorizia e Monfalcone a cui è stato sottratto tutto o quasi per auper-potenziare la sanità triestina a cui ora gli abitanti dell'ex-provincia di Gorizia devono rivolgersi per molti servizi sanitari prima presenti a Gorizia o a Monfalcone.
E non parliamo del resto del Friuli dove si sono - in maniera del tutto demenziale - chiusi dipartimenti ospedalieri e ospedali interi, o centralizzato servizi negli Hub di Udine e Pordenone creando una situazione di pesantissimo disagio per i malati.
Ci risulta che la riforma regionale della sanità prevedesse un taglio di posti letto anche a Trieste. Ma poi risulta che questo taglio sia stato prima rimandato e poi mai fatto: COME MAI? E' gradita una risposta....
RispondiElimina"(...) In sanità - ha aggiunto - siamo l'unica regione in Italia che non ha un euro di debito (...)" - Franco Rotelli, presidente della III commissione salute e consigliere regionale del Pd eletto nella circoscrizione di Trieste
RispondiEliminaCOMMENTO
Una vanteria politica tanto stramba quanto assurda posto che è alla qualità del servizio sanitario offerto che si deve prima di tutto guardare, e questa da noi è spaventosamente scesa dal 2 al 20 posto...
Avevamo una sanità di cui essere fieri e ora siamo in Italia agli ultimi posti...
Che il partito democratico sia in forte difficoltà anche in regione è un dato oggettivo. Il 4 marzo si vota per le elezioni nazionali e in maggio per le elezioni regionali. Che il Pd punti ad avere i voti dei triestini è altrettanto un dato oggettivo, avendo ormai perso la partita sul resto del territorio regionale (Friuli) che ha subito due riforme devastanti (riforma enti locali e sanità) e lo scippo di ben 7 miliardi di euro da parte del Governo centrale. Scippo a cui la Presidente Debora Serracchiani non si è mai opposta.
RispondiEliminaOltre Barcola vivono in regione ben UN MILIONE DI ABITANTI. A Trieste poco più di 200 mila...