giovedì 30 novembre 2017

QUANDO UN CORSO DI LINGUA FRIULANA PER TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI?


QUANDO UN CORSO

DI LINGUA FRIULANA

PER TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI?


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Non prendiamo neppure in considerazione le recentissime provocatorie dichiarazioni iper-scioviniste del solito consigliere regionale triestino Bruno Marini, noto esponente del nazionalismo italiano di Trieste e molto vicino alle associazioni triestine degli esuli istriani, esuli (di 70 anni fa!!) a cui ha garantito un abbonamento annuale su tutti i Bus della provincia di Trieste a euro 5 (con un regalo di oltre 300 euro a persona pagato da tutti i cittadini di questa regione!!) e a cui, con grandissima probabilità, deve la sua elezione a Consigliere regionale, oltre che essere un noto buongustaio di palline di gelato addebitate poi – così risulta - ai cittadini di questa regione (legittima spesa di rappresentanza, naturalmente!!).

E non prendiamo neppure in considerazione la pubblicazione, di pochi giorni fa, di un articolo pesantemente provocatororio e anti-friulano sul "solito" quotidiano IL PICCOLO di Trieste.

Articolo in cui si dà ampio spazio alle argomentazioni di Bruno Marini contro la tutela della lingua friulana e la "Seconda conferenza regionale di verifica e proposte su la situazione della legge regionale 29/2007", verifica prevista dalla stessa legge regionale 29/2007 e che avrà luogo l'1 e il 2 di dicembre a Udine.
 
Si vede che la redazione del quotidiano "Il Piccolo" non aveva nulla di più importante da pubblicare o forse sa che tra i suoi affezionati lettori triestini i friulanofobici sono la maggioranza.

E meno male che, come dichiarato da Bolzonello «Trieste deve rafforzare sempre più le relazioni col resto della regione, con la Mitteleuropa e con i Balcani. Parliamo di una capitale d' area, con una dimensione sovraregionale, che non può pensare in piccolo. La Regione sarà a fianco del suo capoluogo, punto di riferimento e valore aggiunto per tutto il territorio».

Ognuno è ovviamente libero di assecondare i desiderata e i sogni di Trieste soprattutto in periodo pre-elettorale, ma forse il Vice Presidente regionale Bolzonello farebbe bene a cercare di conoscere un pò meglio "la vera realtà municipale e provincialissima di Trieste di cui Bruno Marini è un tipico rappresentante."

http://www.movimentofriuli.it/it/ragionamenti-pelosi-a-trieste/

Poniamo infine una domanda:

posto che oltre il 50% della popolazione regionale è minoranza linguistica friulana, non dovrebbe essere obbligatorio per  “TUTTI” i Consiglieri regionali conoscere (scritta e parlata) la lingua friulana? O forse il consigliere Bruno Marini, si sentirebbe declassato nel frequentare un tal corso che gli permetterebbe di non aver più bisogno in aula consiliare di un traduttore?  

Garantiamo che la lingua friulana non è infettiva e neppure morde oltre che essere parlata dalla metà dei cittadini della regione Friuli – VG e compresa dal 90% della popolazione regionale. Ricordiamo inoltre che è una lingua riconosciuta e tutelata sia dalla Repubblica italiana che da trattati internazionali europei ratificati anche dall'Italia....

Ma forse Bruno Marini non lo sa o forse "finge" di non sapere che "parlare friulano è parlare europeo perché il Friuli è Europa!" 



LA REDAZIONE DEL BLOG

5 commenti:

  1. dal sito della Regione:

    Legislatura XI
    MARINI Bruno
    In carica dal: 13 Maggio 2013

    Curriculum: Eletto nella circoscrizione di Trieste nelle liste "Il Popolo della Libertà per Tondo Presidente".
    Maturità classica.
    Nel 1982 venne eletto consigliere nella circoscrizione San Vito-Cittavecchia di cui è stato poi presidente dal 1988 al 1992, anno in cui venne eletto al consiglio comunale di Trieste nelle liste della Democrazia Cristiana.

    Gruppo di appartenenza:

    IL POPOLO DELLA LIBERTA' - FORZA ITALIA

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  2. Con quale lista poteva essere stato eletto nel 2013 Bruno Marini in Consiglio regionale?

    Con quella che fa riferimento a l'ex-Presidente di regione (RENZO TONDO) per il quale - e lo ha dichiarato apertamente! - "la tutela della lingua friulana E' UNA CAZZATA!!!"

    Bruno Marini ha proprio scelto la lista giusta per lui...

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  3. Trieste è una città che nel 1918 ha subito una profonda mutazione etnica: la classe dirigente slovena e austroungarica fuggì da Trieste e fu sostituita da una scadente classe dirigente "regnicola" italiana.

    L'irredentismo italiano ante 1918 fu a Trieste un fenomeno molto limitato, poi arrivarono i regnicoli dal sud Italia e Trieste diventò italianissima...

    Trieste Mitteleuropa? Si, certo ma quando era austroungarica....

    Dal 1918 non lo è più: oggi è una città di provincia come tante altre...

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  4. La domande a è simpri chè. Cuant i furlans si rindarâno cont di jessi di simpri discriminâs che nancje in Indie ai timps dai inglês? Chi mi pâr ca sedi dome une cuestion di Udinese e Triestine. Simpri graciis pal vuestri lavôr. Mandi

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    1. No je une cuestion di Udinese Triestine. La cuestion e je une vore plui pengje. Triest no à nissun titul par pritindi di jessi la capitâl dal Friûl. Ma no bastas, e fâs di dut par fâsi odeâ....

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