mercoledì 13 settembre 2017

CARTELLONISTICA STRADALE BILINGUE E FVG STRADE SPA - PRESENTATO E APPROVATO IN AULA CONSILIARE UN INUTILE "ORDINE DEL GIORNO"!!



Regione Friuli-Vg
CARTELLONISTICA STRADALE BILINGUE
E FVG STRADE SPA
 
PRESENTATO E APPROVATO
IN AULA CONSILIARE
UN INUTILE "ORDINE DEL GIORNO”!!

VERGOGNA!!!


In Consiglio regionale il 12 settembre 2017 la maggioranza di governo (partito democratico) ha scritto l'ennesima pagina che dimostra quanto in questa regione pochissimo contino i diritti linguistici del 60% degli abitanti della nostra regione: le minoranze linguistiche storiche riconosciute e tutelate dalla Repubblica italiana, dalla Costituzione italiana, dal Consiglio d'Europa, da leggi regionali e dai trattati internazionali sottoscritti anche dallo Stato italiano.
 
Oltre tutto sono proprio le minoranze linguistiche che giustificano l'autonomia speciale della nostra regione, ma questo è solo un piccolo, irrilevante e "fastidioso"  dato di fatto che alla politica regionale pare non interessare affatto....

Nessuna differenza tra l'attuale Giunta regionale di Debora Serrachiani e la precedente di Renzo Tondo, per quanto attiene alla tutela delle tre minoranze linguistiche che vivono in regione: uguale indifferenza e menefreghismo.

In più, a maggior discredito dell'attuale Giunta regionale di sinistra, c'è solo un fastidioso e ipocrita “bla, bla, bla” a favore – ma solo a parole! - della tutela delle comunità linguistiche minorizzate che vivono in regione, nel mentre Renzo Tondo non aveva mai nascosto la sua accesa friulanofobia e aveva chiaramente espresso la sua opinione sulla tutela della lingua friulana, ossia “UNA CAZZATA!”.

Che i diritti linguistici di friulani e germanici siano una “cazzata” anche per la Giunta Serracchiani, lo avevamo già ampiamente capito da un pezzo. Gli sloveni sono più fortunati dei friulani e dei germanici perchè i contatti diplomatici con Lubiana sono mediaticamente utili sul piano politico...

E lo abbiamo ancora una volta capito quando nel dibattimento in aula consiliare il 12 settembre 2017, del disegno di legge 225 con il quale tutte le strade ex-provinciali vengono assegnate alla società regionale FVG Strade (una costosissima società regionale inventata nel 2007 dall'ex-Presidente regionale Illy) è stato rifiutato dalla maggioranza di Governo regionale (Partito democratico) l'inserimento in legge dell'emendamento che prevedeva la salvaguardia del bilinguismo sulla cartellonistica stradale e toponomastica.
 
 
Solo un attimo prima del voto finale è stato approvato “UN ORDINE DEL GIORNO, INUTILMENTE  PRESENTATO E INUTILMENTE APPROVATO”, presentato da Violino (Misto) e Gabrovec (Pd-Ssk) in cui si chiede di vigilare affinché FVG Strade continui a garantire la toponomastica e la cartellonistica stradale regionale nelle lingue minoritarie riconosciute.
 
Un ordine del giorno non lo si rifiuta a nessuno....tanto non vale NULLA!!!
 
 
 
"Continui?" Siamo molto curiosi di sapere dove e quando FVG Strade ha istallato cartelli stradali bilingui italiano-friulano sul territorio regionale dove vive la minoranza linguistica friulana. A noi non risultano, ma forse eravamo distratti...

Sul sito Udinetoday, è stato pubblicato un ottimo articolo chiarificatore in cui il giornalista denuncia anche la mancata osservanza delle leggi di tutela da parte della società FVG Strade indicando anche il "luogo del misfatto":

"(...) Un subemendamento che voleva richiamare più attenzione sul plurilinguismo, che di  fatto è già stabilito per legge, visto che negli ultimi mesi diversi nuovi cartelli installati dalla società in Friuli non presentano la lingua friulana. E' il caso ad esempio della rotonda inaugurata a febbraio  vicino l'Interporto di Cervignano del Friuli (vedi foto in basso) o della rotonda di Muzzana dove la nuova segnaletica, prima presente anche in friulano, ora risulta essere solo in italiano (...)"

Segnaletica plurilingue, emendamento bocciato da 16 consiglieri friulani
http://www.udinetoday.it/politica/segnaletica-plurilingue-friulano-sloveno-bocciato-emendamento-consiglio-regionale.html
 
LA REDAZIONE DEL BLOG

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DA FACEBOOK:

Diego Navarria, President de Asemblee de Comunitât Lenghistiche Furlane, nus informe di cemût che a son ladis lis robis in Consei:

"Îr dopomisdì o vin vût un brut segnâl di trop che il Consei Regjonâl ai ten aes minorancis, chê furlane, chê slovene e chê todescje, che a son inte Regjon F-VG.

Si votave la leç di riordin de viabilitat, là che si afidin ae F-VG STRADE lis ex stradis provincials.

I conseîrs Claudio Violino, Igor Gabrovec e Mara Piccin a presentin un emendament là che si domande di zontâ te convenzion cun F-VG STRADE la garanzie di doprâ ancje lis lenghis minoritariis tes tabelis, come che a previodin la L 482/99 e la L. 38/2001. A marchin ancje che no son coscj in plui par fâ un cartel bilengâl.

Al è un dirit stabilît e al somearès une garanzie sigure per vê ce che al è just.

Invezit NO. Il Cosei lu à refudât:

Presints: 37

favorevui 16

contraris 19

astignûts 1

Favorevui: Bianchi, Colautti, Dal Zovo, Frattolin, Gabrovec, Piccin, Pustetto, Ret, Revelant, Riccardi, Santarossa, Sergo, Sibau, Ussai, Violino, Zilli;

Contraris: Agnola, Bagatin, Boem, Cremaschi, Da Giau, Edera, Gerolin, Gratton, Gregoris, Lauri, Liva, Marini, Marsilio, Martines, Moretti, Paviotti, Travanut, Vito, Zecchinon;
  
Astignût: Ciriani;

No votant: Tondo.

Dopo di vê refudât l'emendament di garanzie dal bilinguisim e prime di sierâ la sentade, al fotofinish al è stat fat bon un ordin dal dì, simpri di Violino e Gabrovec, che al domande ae Zonte di controlâ che FVG STRADE e metedi tes stradis i cartei tes lenghis minoritariis rignossudis.

Fonte: facebook

 

7 commenti:

  1. E podopo Martines a volarès ancje presentâsi candidât sindic di Udin pal Pd? Ma cui lu vuelia un sindic NEGAZIONIST dei dirits linguistics dai furlans? Va a fâ il sindic a Triest....

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  2. L'emendament presentât nol diseve nuie di plui di ce che FVG Strade "e dovarès" jessi za obleade a fâ(leç 482/99 - leç 38/2001): meti tabelis in plui lenghis.

    Ma forsit i conseîrs dai Pd che e àn votât cuintri a preferissin che FVG Strade e sedi libare di meti dome tabelis in lenghe taliane lant cuintri un so oblic di leç...

    Ma no si vergognino?

    Une volte a jerin i fassiscj a cjapâ cheste posizion sioveniste, cumò a son chei dal Partît democratic...

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  3. http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=564402

    UNA DOMANDA:

    com'è che il giornalista del Consiglio regionale che ha redatto questa informativa, ha omesso di scrivere l'importante informazione che era stato bocciato un emendamento che richiedeva l'inserimento in legge di un articolo che prevedeva la salvaguardia del bilinguismo sulla cartellonistica stradale e toponomastica? Meglio che i cittadini non sappiano?

    Diego Navarria ha con cura verificato i nomi dei consiglieri regionali che hanno partecipato alle votazioni e come hanno votato. Pari cura, riguardo ai numero dei votanti e in quanti hanno approvato o non approvato, c'è stata anche da parte di questo giornalista?

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  4. Favorevui: Bianchi, Colautti, Dal Zovo, Frattolin, Gabrovec, Piccin, Pustetto, Ret, Revelant, Riccardi, Santarossa, Sergo, Sibau, Ussai, Violino, Zilli;

    COMMENTO:

    Non leggiamo tra i nomi di chi ha votato a favore dell'emendamento il nome di CRISTIANO SHAURLI, friulano ed ex-sindaco di Faedis....

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  5. Da un articolo pubblicato su UDINEDAY:

    http://www.udinetoday.it/politica/segnaletica-plurilingue-friulano-sloveno-bocciato-emendamento-consiglio-regionale.html

    " Segnaletica plurilingue, emendamento bocciato da 16 consiglieri friulani"

    Diversi i nuovi cartelli che NON PRESENTANO PIU' LE DOPPIE SCRITTE IN FRIULANO O SLOVENO. La modifica chiedeva garanzie sul rispetto dell'uso delle lingue minoritarie nella segnaletica stradale, come previsto dalle Leggi 482/99 e 38/2001. A sottolineare la bocciatura del subemendamento il sindaco di Carlino, Diego Navarria, presidente dell’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana (...)

    Un subemendamento che voleva richiamare più attenzione sul plurilinguismo, che di fatto è già stabilito per legge, VISTO CHE NEGLI ULTIMI MESI DIVERSI NUOVI CARTELLI INSTALLATI DALLA SOCIETA' IN FRIULI NON PRESENTANO LA LINGUA FRIULANA. E' il caso ad esempio della rotonda inaugurata a febbraio vicino l'Interporto di Cervignano del Friuli (vedi foto in basso) o della nuova rotonda di Muzzana dove la nuova segnaletica, PRIMA PRESENTE ANCHE IN FRIULANO, ORA RISULTA ESSERE SOLO IN ITALIANO (...)
    .............

    COMMENTO:

    E a una società che viola le leggi di tutela delle minoranze linguistiche, oltre che essere inefficiente e costosissima, la regione affida tutte le strade della Regione? Ma per favore...

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  6. Nessuna sorpresa, dalla Serracchiani, assolutamente: anni fa in un comizio a Ravenna aveva deriso le richieste di insegnamento della lingua friulana nelle scuole !

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    1. Vere! Ma in campagne eletorâl cinc agns indaûr nus à contât une vore di balis. Une volte elete e à mostrât la sô vere muse di negazioniste dai nestris dirits linguistics. Nus à freâts.....

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