STAMPA
LOCALE
E FRIULANOFOBIA:
E questo sarebbe giornalismo?
E FRIULANOFOBIA:
E questo sarebbe giornalismo?
.......
Ma
è possibile essere giornalisti in Friuli ed ignorare la
storia e la geografia della pluri-millenaria regione Friuli?
Ma è
possibile essere giornalisti in Friuli e ignorare che
non è mai esistita una regione storica e geografica dal nome Venezia
Giulia?
Venezia Giulia, un "nome politico" inventato dal nazionalismo italiano alla fine del 1800 e aggiunto dai Padri della Costituzione italiana al nome storico e geografico "Friuli" ( Costituzione italiana art. 131 ) perché non essendo ancora stato ratificato il Trattato di pace conclusivo della Seconda guerra mondiale che vedeva l'Italia sconfitta ( il Trattato di pace tra l'Italia e le Potenze alleate viene firmato a Parigi il 10.2.1947 ) “risultava doveroso evitare premature rinunce" dei territori "plurilingui e plurinazionali" conquistati dall'Italia sul confine nord-orientale con la vittoria nella Prima guerra mondiale.
Un segnale lanciato alla diplomazia internazionale che l'Italia non intendeva "rientrare" nei confini nord-orientali precedenti alla vittoria del 1918.
Nessuna riflessione sul fatto che nella Costituzione della Repubblica italiana le altre due invenzioni dell'Ascoli - Venezia Tridentina e Venezia Propria - non hanno trovato spazio e nel 1947 questi due nomi politici sono stati definitivamente rinchiusi nel libro di storia?
O forse c'è ancora qualcuno che va in vacanza in "Venezia Tridentina" o visita la suggestiva capitale della "Venezia propria o Venezia Euganea" (la città di Venezia)?
Noi Friulani andiamo in vacanza in "Trentino-Alto Adige" e consideriamo la splendida città di Venezia il capoluogo della regione Veneto....
Venezia Giulia, un "nome politico" inventato dal nazionalismo italiano alla fine del 1800 e aggiunto dai Padri della Costituzione italiana al nome storico e geografico "Friuli" ( Costituzione italiana art. 131 ) perché non essendo ancora stato ratificato il Trattato di pace conclusivo della Seconda guerra mondiale che vedeva l'Italia sconfitta ( il Trattato di pace tra l'Italia e le Potenze alleate viene firmato a Parigi il 10.2.1947 ) “risultava doveroso evitare premature rinunce" dei territori "plurilingui e plurinazionali" conquistati dall'Italia sul confine nord-orientale con la vittoria nella Prima guerra mondiale.
Un segnale lanciato alla diplomazia internazionale che l'Italia non intendeva "rientrare" nei confini nord-orientali precedenti alla vittoria del 1918.
Nessuna riflessione sul fatto che nella Costituzione della Repubblica italiana le altre due invenzioni dell'Ascoli - Venezia Tridentina e Venezia Propria - non hanno trovato spazio e nel 1947 questi due nomi politici sono stati definitivamente rinchiusi nel libro di storia?
O forse c'è ancora qualcuno che va in vacanza in "Venezia Tridentina" o visita la suggestiva capitale della "Venezia propria o Venezia Euganea" (la città di Venezia)?
Noi Friulani andiamo in vacanza in "Trentino-Alto Adige" e consideriamo la splendida città di Venezia il capoluogo della regione Veneto....
.........
Un
piccolo e significativo esempio,
tra i tanti che avremmo potuto incollare
leggendo la stampa regionale...
tra i tanti che avremmo potuto incollare
leggendo la stampa regionale...
di
Elena
Del Giudice
Nella
Venezia Giulia
L’area
giuliano-triestina
è quella più semplice. C’erano l’Ezit, il Csim di Monfalcone
e il Csia di Gorizia
In
Carnia
In
Friuli
Nel
Pordenonese
….....................
Domanda:
Che nell'elenco sopra incollato
ci sia qualcosa che non va?
ci sia qualcosa che non va?
Premesso che:
1) La Provincia di Gorizia è l'ex-Friuli austriaco o "Friuli goriziano o Friuli orientale";
2) La Carnia è senza ombra di dubbio Friuli ed è da ignoranti (nel senso di ignorare, non conoscere) non sapere che la storia e la geografia della Carnia è scritta nel libro di storia e geografia del Friuli.
3) La provincia di Pordenone è il "Friuli occidentale";
4) La provincia di Udine è il "Friuli centrale" ( e include anche la Carnia!);
5) La provincia di Trieste è abitata da moltissimi secoli da popolazioni di lingua e cultura slovena e l'irredentismo italiano fu a lungo a Trieste un fenomeno ampiamente minoritario con i triestini "fedelissimi" agli Asburgo come la stragrande maggioranza degli abitanti del Litorale austriaco, (inclusi gli abitanti di dialetto venetofono).
Il giornalismo locale nel mentre cancella il Friuli, contemporaneamente "espande" i
confini (sic!) di una “inesistente”
Venezia Giulia, realizzando così il sogno triestino di "cancellare" per incorporazione tutto il Friuli
ex-austriaco, o Friuli goriziano o Friuli orientale, ampliando così la Provincia di Trieste....
E
poco conta la massiccia presenza di Friulanofoni e Slovenofoni
(minoranze linguistiche storiche riconosciute dallo Stato italiano ai
sensi dell'art. 6 della Costituzione italiana) nella attuale
provincia di Gorizia, provincia in cui per il giornalismo di casa nostra ci sono solo “GIULIANI”,
ossia solo “ITALIANISSIMI”.
Chi gli regala una copia della Legge 482/99?
Chi gli regala una copia della Legge 482/99?
PER SAPERNE DI PIU'
A)
Chi sono i giuliani?
Dal
sito internet della associazione “Giuliani nel Mondo”
“Chi
sono i Giuliani nel Mondo?
Sono gli emigrati di lingua
cultura e nazionalità italiana
originari dalle province di Trieste e di Gorizia situate
all'estremità Nord-Est dell'Italia gli esuli provenienti
dall'Istria da Fiume dalle Isole del Quarnero e dalla Dalmazia
abbandonate in massa a seguito dell'occupazione jugoslava alla
fine della seconda guerra mondiale nonché i loro discendenti
nati negli altri Continenti negli altri Paesi dell'Europa e nelle
altre regioni italiane in cui sono stati accolti ed in cui
attualmente risiedono. Nel linguaggio corrente vengono spesso
indicati anche con la denominazione contratta di
"Giuliano-Dalmati".”
COMMENTO:
Sono dunque
"esclusi" dal concetto di "giuliano/i" tutti gli appartenenti alle minoranze linguistiche storiche (friulani e sloveni) riconosciute dalla Repubblica italiana e che vivono nelle Provincie
di Trieste e Gorizia.
Chissà se i
giornalisti di casa nostra (Friuli e Trieste), che con grande
facilità utilizzano nei loro articoli il sostantivo/aggettivo "giuliano/i", conoscono
questa auto-definizione di “giuliano” che esclude tutti i residenti di "lingua e cultura friulana o slovena" ?
Scommettiamo che non lo sanno? Scommessa vinta? Sicuramente Sì...
Scommettiamo che non lo sanno? Scommessa vinta? Sicuramente Sì...
B)
cos'è la “Venezia Giulia”?
Per
il suo inventore, l'Ascoli, la Venezia Giulia è un nome politico la cui
principale caratteristica è la sua PREZIOSISSIMA AMBIGUITA'....
Ed
è grazie a questa “preziosissima
ambiguità” che i confini di questa
“invenzione” sono come un elastico e si possono espandere e modificare a piacimento.... e se si falsifica la storia e la geografia..... pazienza, nessun problema!!!
LA REDAZIONE DEL BLOG
Dal saggio dello storico Donato Toffoli
RispondiEliminahttp://comitat-friul.blogspot.it/2016/09/non-esiste-il-tar-giulio-friulano.html
(...) Non manca un riferimento a una categoria che, per la storia del termine “Venezia Giulia” è di importanza capitale, la “AMBIGUITA' PREZIOSA": “E nella denominazione comprensiva Le Venezie avremo un’appellativo che per AMBIGUITA' PREZIOSA esprime in classica italianità la sola Venezia propria e, quindi potrebbe stare sin d’ora, cautamente ardito, sul labbro e sulla penna dei nostri diplomatici”. In realtà l’intera catena semantica che viene a prodursi poggia sull’ambiguità, creando o “immaginando una comunità” che ha un senso, sia sincronico che diacronico, flessibile ed adattabile a seconda delle circostanze: una potente mistura che è sostanzialmente falsa, ma verosimile, poiché evoca denominazioni storiche manipolandole e decontestualizzandole, ed ampliabile a piacere. Non solo la “Venezia Giulia” può essere considerata subordinata alla (e dunque coincidente con la) “Venezia Propria” e dunque all’Italia, ma raccoglie, e di questo Ascoli è interprete forse involontario, tutti i significati che i termini Venezia e Giulia si portano dietro, trasformati in mito fondatore: in particolare il mito della romanità e quello della venezianità.(...)
"FRIULANOFOBIA"
RispondiEliminaLa "Friulanofobia" non riguarda solo la "ostilità viscerale" nei confronti della tutela della lingua friulana a cui, per altro, la Regione riserva cifre infinitesimali del bilancio regionale, ma riguarda l'ostilità su tutto ciò che è o "puzza" di FRIULANO e che dunque per questo va cancellato:
dall'agroalimentare friulano che diventa sistematicamente FVG sulla stampa e sugli atti della regione, al vigneto Friuli che è stato praticamente cancellato, per concludere con la cancellazione dello stesso nome FRIULI che pare non aver più diritto dì esistere...