QUANDO AVRA' TERMINE
LA
FRIULANOFOBIA
DELLA STAMPA REGIONALE
(salvo lodevoli eccezioni)?
(salvo lodevoli eccezioni)?
...........
Dal
quotidiano on-line FRIULI SERA
numero
34 di lunedì 11 aprile 2016
pagina 9
PROVINCIA.
DELIBERATI AIUTI PER LA PROMOZIONE DELLA LINGUA
Friulano,
erogati 20 mila euro un beneficio “per i soliti noti”
Pioggia
di euro sul Friulano.
E’ stato deciso oggi in Giunta a palazzo Belgrado, che ha approvato
il primo riparto di fondi per il 2016 destinato a soggetti pubblici e
privati per attività di promozione della lingua friulana.
Sedici i beneficiari
di questa prima tranche di finanziamenti per complessivi 20
mila euro attinti
da fondi propri di bilancio. Tra
i prescelti segnaliamo i soliti noti:
l’associazione culturale “Colonos” con lo spettacolo “Gnots
furlanis”, il Comune di Codroipo per il premio letterario San
Simon, l’associazione Video Telecarnia per la “Television in
lenghe mari”, il mensile “La patrie dal Friûl” della “Clape
di culture Patrie dal Friûl”. Fontanini annuncia un ulteriore
riparto in corso d’anno, «l’obiettivo – dice - è quello di
stimolare la promozione della nostra lingua e della nostra cultura,
sostenendo le tante iniziative sviluppate sul territorio».
................
COMMENTO
DELLA REDAZIONE DEL BLOG
DELLA REDAZIONE DEL BLOG
Quando
avrà fine la “FRIULANOFOBIA”
della stampa regionale
(salvo lodevoli eccezioni)?
(salvo lodevoli eccezioni)?
20 mila euro.....una "pioggia di euro sul Friulano": ???
O
piuttosto "una
miseria di finanziamento da dividersi oltretutto tra ben 16 beneficiari" (dunque una BRICIOLA a testa...)?
Se
20 mila euro sono una "pioggia di denaro", cosi infatti scrive il redattore dell'articolo, cosa sono le decine di
milioni di euro regalati dalla Regione Friuli-Vg al teatro lirico Verdi di Trieste
a fronte di un pauroso buco di bilancio? Le cascate del Niagara?
O forse tutto è finanziabile con fondi pubblici salvo la tutela dei diritti linguistici della Comunità friulanofona (forte di oltre 600 mila cittadini di lingua friulana che vivono nella regione Friuli - Vg!), Comunità alla quale il Parlamento italiano in attuazione all'articolo 6 della Costituzione italiana ha riconosciuto lo status di “minoranza linguistica” e la tutela di diritti individuali e collettivi?
O forse tutto è finanziabile con fondi pubblici salvo la tutela dei diritti linguistici della Comunità friulanofona (forte di oltre 600 mila cittadini di lingua friulana che vivono nella regione Friuli - Vg!), Comunità alla quale il Parlamento italiano in attuazione all'articolo 6 della Costituzione italiana ha riconosciuto lo status di “minoranza linguistica” e la tutela di diritti individuali e collettivi?
Ricordiamo che
i così chiamati ironicamente dal giornalista “i
soliti noti”
sono tutti soggetti (o iniziative) di primaria importanza per la
tutela della minoranza linguistica friulana....
Solo a titolo informativo. Dal sito del Comitato 482:
1)
2)
Anche per la Consulta i friulani non sono una minoranza di serie B
http://com482.altervista.org/comunicats/comst13_05_it.pdf
"Con
la sentenza numero 215, depositata il 18 luglio (2013 ndr), la Corte
Costituzionale è finalmente intervenuta sull’articolo, 19, comma 5,
del decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011 (decreto legge sulla
revisione della spesa pubblica) chiarendo a quanti ancora non
l’avessero capito che la comunità di lingua friulana è una delle
minoranze linguistiche storiche riconosciute dalla Repubblica
italiana la cui tutela discende direttamente dall’articolo 6 della
Costituzione e non una minoranza di serie B. (...)
Il
concetto ci sembra abbastanza chiaro e ci auguriamo possa evitare
nuovi episodi di discriminazione nei confronti dei friulani (ma anche
dei sardi, degli occitani, ecc.).
Non
possiamo però non chiederci come sia possibile che, in un paese che
si definisce civile e democratico, ci si trovi ancora a dover
ricorrere alla Corte Costituzionale per affermare quelle che dovrebbero
essere ormai delle ovvietà.
Il problema è purtroppo
molto più profondo e infatti, a oltre un decennio dalla sua
approvazione, non solo buona parte di quanto previsto dalla legge
482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche rimane
lettera morta, ma i suoi stessi
principi di base continuano ad essere ignorati da molti politici,
amministratori, funzionari e
anche giornalisti italiani.
C’è
allora da chiedersi quando la Repubblica italiana riuscirà davvero a
riconoscere pienamente la propria diversità linguistica e nazionale?
A tale domanda però, neppure la Consulta può dare una risposta.
Udine,
19 luglio 2013
Il
portavoce del Comitato 482 - Carlo
Puppo
.....................................
A puro titolo di cronaca:
RispondiElimina20000,00 : 16 = 1250,00 euro di media
per ognuno dei 16 enti che beneficiano di questo finanziamento "principesco" della Provincia di Udine.....
Euro 1250,00 di media, veramente una "cifrona" da far festa!!
Serve commentare?
Ovviamente la critica è rivolta al giornalista che ha scritto l'articolo e non certo alla provincia di Udine ormai svuotata dall'ente regione...
La "friulanofobia" è una malattia piuttosto diffusa tra i giornalisti dei quotidiani regionali (ma ci sono anche qui lodevoli eccezioni....per fortuna!); la musica cambia e di molto se si analizzano invece i settimanali regionali dove risulta esserci un maggior rispetto dei diritti linguistici delle minoranze e spesso c'è un chiaro appoggio mediatico nelle durissime battaglie di tutela linguistica....
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