IL CONSIGLIO REGIONALE
(FRIULI-VG)
E L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
(FRIULI-VG)
E L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
conoscono l’art. 6
della Costituzione italiana
e la legge 482/99?
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 6 – La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Legge 482/99 – Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.
OLTRE AL FATTO CHE:
Il multilinguismo è una delle caratteristiche pregnanti della nostra regione, che non da ultimo fonda oggi più che mai la propria specialità proprio sulla presenza riconosciuta e tutelata delle tre comunità linguistiche minoritarie FRIULANA, SLOVENA E GERMANICA.
ciascuna delle lingue minoritarie riconosciute e tutelate gode dello status di sostanziale equiparazione valoriale alla lingua ufficiale italiana, come del resto in linea di principio enunciato così nella Carta costituzionale come anche nello statuto di autonomia regionale.
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ciascuna delle lingue minoritarie riconosciute e tutelate gode dello status di sostanziale equiparazione valoriale alla lingua ufficiale italiana, come del resto in linea di principio enunciato così nella Carta costituzionale come anche nello statuto di autonomia regionale.
Trieste, 17 nov - COM/AB - Lettera dei consiglieri regionali Igor Gabrovec (PD-Ssk) e Igor Kocijancic (SA-PRC) al presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz e al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame, per chiedere che la pubblicazione con la Costituzione della Repubblica italiana e lo Statuto della Regione, in distribuzione in questi giorni nelle scuole, preveda anche edizioni in lingua slovena, tedesca e friulana.
Questo il testo della missiva.
"Qualche giorno fa abbiamo avuto modo di apprendere che grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio regionale del FVG e l'Ufficio scolastico regionale verrà distribuito a tutti gli studenti delle scuole secondarie di I (classi terze) e di II grado (classi prime e seconde) una pubblicazione edita dal Consiglio regionale, che ai testi della Costituzione della Repubblica e dello Statuto di autonomia affianca anche utili note di approfondimento.
Una serie di rapide verifiche con alcuni dirigenti scolastici degli istituti con lingua d'insegnamento slovena ci hanno portato a concludere che la pubblicazione in oggetto, concettualmente utile per la formazione civica dei nostri giovani, non è stata pubblicata nè in versione slovena e tanto meno nella variante friulana e tedesca.
Il multilinguismo è una delle caratteristiche pregnanti della nostra regione, che non da ultimo fonda oggi più che mai la propria specialità proprio sulla presenza riconosciuta e tutelata delle tre comunità linguistiche minoritarie. Negli ultimi anni, lo stesso Consiglio regionale ha approvato tre importanti strumenti legislativi volti non solo a tutelare ma anche a promuovere e quindi sviluppare la conoscenza e l'uso delle lingue minoritarie nella vita sociale, nella pubblica amministrazione, nella toponomastica e - non da ultimo - negli istituti scolastici. La comunità slovena dispone di scuole pubbliche con lingua d'insegnamento slovena di ogni ordine e grado nelle province di Trieste e Gorizia, mentre nella provincia di Udine è stato scelto a S.Pietro al Natisone il modello di istruzione bilingue.
È, quindi, a nostro avviso, di importanza fondamentale che le istituzioni, come anche la direzione scolastica regionale, promuovano per prime la valorizzazione della ricchezza linguistica e culturale di queste terre con scelte mirate e anche simboliche, esprimendo chiaramente il convincimento che ciascuna delle lingue minoritarie riconosciute e tutelate gode dello status di sostanziale equiparazione valoriale alla lingua ufficiale italiana, come del resto in linea di principio enunciato così nella Carta costituzionale come anche nello statuto di autonomia regionale.
Considerato quanto sopra, invitiamo il presidente del Consiglio regionale a predisporre con assoluta urgenza la su citata pubblicazione contenente i testi della Costituzione della Repubblica e dello Statuto di autonomia del FVG anche in versione slovena, friulana e tedesca al fine di distribuirle, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, quanto meno nelle scuole che ricadono nelle aree caratterizzate dalla presenza delle rispettive minoranze linguistiche. Personalmente
avrei optato fin dall'inizio per la predisposizione di pubblicazioni integralmente quadrilingue, così da trasmettere a tutti i giovani della nostra regione il messaggio che il plurilinguismo è un dato acquisito e che rappresenta per tutti un fattore di arricchimento e caratterizzazione".
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P.S. I colori e il grassetto del documento sono della redazione del Blog.
Quanto vale, in termini finanziari, l'autonomia speciale della nostra Regione?
RispondiEliminaDunque non si continui a trovare la scusa della crisi economica per negare alla tutela della minoranza linguistica storica friulana, finanziamenti adeguati. Oggi questa "bistrattata" e "maltrattata" minoranza linguistica, si vede destinataria di "fruçons" offensivi, soprattutto se paragonati ai milioni che l'assessore Elio De Anna sta spendendo per il "suo" amatissimo sport o la società PROMOTUR investe (??) nelle funivie e piste di sci (sci di discesa), infrastrutture che risultano funzionali solo alla costruzione di seconde case e con una scarsissima ricaduta sia sullo spopolamento che sul livello occupazionale nella montagna friulana.
Gravissimo risulta l'alto livello di provincialismo della attuale classe politica regionale.