venerdì 16 marzo 2018

POPULISMO: COSA SIGNIFICA REALMENTE?


"POPULISMO”

RIDIAMO ALLE PAROLE IL LORO

AUTENTICO SIGNIFICATO

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Articolo a firma di Pietro  Marino pubblicato il 23 luglio 2016 da "LIBERO PENSIERO  - Quotidiano Indipendente online" che ringraziamo per averci concesso di riprendere l'articolo stesso pubblicandolo sul nostro Blog:
 

Populismo:

cosa significa realmente?

23 luglio 2016


https://www.liberopensiero.eu/2016/07/23/populismo-cosa-significa-realmente/

 
"Sempre più spesso, nel dibattito politico italiano (e non solo), sentiamo pronunciare il termine “populismo”. Il più delle volte viene utilizzato per sminuire l’avversario, sottintendendo che esso cerca un facile consenso tra gli elettori: il famoso “parlare alla pancia”. Una volta immessa nella testa degli elettori questa concezione di populismo, si è passati ad usarla per ridicolizzare gli argomenti dell’avversario (…).

Il termine “populista” è diventato l’arma dei partiti di governo dell’Unione Europea per tracciare una differenza ontologica tra essi e i partiti che propongono una visione diversa della società, i cosiddetti “antisistema”: “Solo noi (centristi ed europeisti) siamo governativi, gli altri sono solo alla ricerca di facili consensi”. Con questa strategia comunicativa – ormai più efficace della vecchia “reductio ad hitlerum” – i partiti “di sistema” indicano i loro oppositori come immaturi e utopisti, quando non mistificatori e ingannatori, e dunque preclusi al governo di un Paese (…).

Eppure, il vero significato di populismo è tutt’altro da quello, molto più simile a “demagogia”, affibbiatogli dall’attuale narrazione dominante. (...)

Il termine populismo ha, dunque, un significato politico chiaro: rendersi portavoce delle istanze del popolo; lavorare per migliorare le condizioni degli strati più deboli della società, internamente alla democrazia rappresentativa, auspicando un suo superamento, favorito da mezzi di democrazia partecipativa e diretta (secondo una visione molto rousseauiana di democrazia), con lo scopo di rendere il popolo sempre meno limitato nel semplice “relegare” (citando il Gaber de “La libertà”): una visione, quasi libertaria, di graduale autogestione della società.
 
Secondo questo significato, “populista” dovrebbe essere considerato come il più alto dei complimenti che possa esser rivolto ad un politico. E, in effetti, esso è un appellativo che non meritano tutti quelli cui viene affibbiato, o, al limite, per alcuni è valido solo nel senso di “demagogo”. Ma probabilmente, in un ambiente politico dominato da economia e finanza, in cui la voce dei cittadini ha sempre meno peso, il termine “populista”, anche – e soprattutto – se preso nel suo significato positivo, non è lusinghiero per i politicanti di mestiere.

PIETRO MARINO
 
 

1 commento:

  1. "Populismo" termine stra-abusato con il significato errato di "demagogia" usato nella propaganda politica per

    1) "ridicolizzare gli argomenti dell'avversario politico"

    2) per trasmettere ai cittadini l'idea che l'avversario politico non sarà mai in grado di governare

    3) per accreditare sé stessi come l'unica forza politica in grado di governare perché "non è populista" (nel suo errato significato negativo di "chi parla alla pancia della gente").

    Il vero significato della parola "populismo" è però un altro...

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