Mons. Luigi Faidutti
Illustre figlio della Slavia
Il prossimo 11 aprile ricorrerà il 150° anniversario della nascita di una delle più eminenti personalità della Slavia friulana: mons Luigi Faidutti, sacerdote, politico, operatore sociale, diplomatico della Santa sede, che fino alla prima guerra mondiale operò nel Friuli austriaco e poi in Lituania. Il suo impegno politico e sociale lasciò profonde tracce nel Goriziano tanto che alcune-istituzioni, come le casse rurali e i consorzi agricoli, benché si siano trasformate nel tempo, rappresentano ancor oggi una voce importante nell'economia del territorio.
Luigi Faidutti nacque l'11 aprile 1861 a Scrutto di San Leonardo. Compì i primi studi nel paese natale e a Cividale; a 12 anni entrò nel seminario di Udine dove rimase fino al 1880, quando su invito di mons. Eugenio Carlo Valussi, futuro vescovo di Trento, si trasferì nel seminario di Gorizia e prese la cittadinanza austriaca. Dopo l'ordinazione sacerdotale nel 1884 continuò gli studi a Vienna laureandosi in scienze teologiche nel 1888. Ritornato a Gorizia fu direttore spirituale e docente di Sacra scrittura e eletto deputato nel parlamento di Vienna, carica che mantenne fino alla fine della prima guerra mondiale. Nel 1913 fu eletto capitano provinciale. In seguito al crollo dell'Impero austriaco, visse per qualche anno a Roma e nel 1924 fu nominato uditore presso la nunziatura apostolica di Kaunas in Lituania. Morì a Konigsberg nella Prussia orientale il 18 dicembre 1931.
Il 150° anniversario della nascita di mons. Luigi Faidutti verrà celebrato nel Goriziano con una serie di convegni e ed altre manifestazioni. Su iniziativa dell'Istituto di storia sociale e religiosa (Issr) di Gorizia e della Società filologica friulana «G. I. Ascoli». Il progetto, sostenuto economicamente dalla Federazione regionale delle banche di credito Cooperativo del Friuli - Venezia Giulia, gode del patrocinio delle Arcidiocesi di Udine e Gorizia, delle Università di Trieste e Udine, delle Province di Gorizia e Udine e dei Villesse, San Leonardo, nonché del consiglio di quartiere di Lucinico.
L'anno "faiduttiano" si aprirà ufficialmente il 7 aprile 2011 con il convegno di studi «Luigi Faidutti (1861-1931) e il movimento cattolico nel Friuli austriaco», che sarà ospitato dalla Provincia di Gorizia, nella sala del consiglio, con inizio alle ore 16.00. Il convegno, che farà il punto sugli studi incentrati sulla figura di Faidutti e sulle prospettive di ricerca, anche alla luce del recente riordino dell'archivio personale del sacerdote, si articolerà in quattro interventi: ad Ivan Portelli, curatore dell'inventario del menzionato archivio, è stata affidato il compito di tratteggiare la figura di Faidutti come sacerdote nel Goriziano. Ferruccio Tassin relazionerà invece su «Storia, politica e vita in Luigi Faidutti», mentre Paolo Iancis parlerà del «Faidutti cooperatore». Valerio Perna, studioso dei rapporti tra Santa Sede e Repubbliche baltiche, riferirà su «Monsignor Faidutti diplomatico in Lituania. Luci e ombre». Il seminario sarà moderato da Feliciano Medeot, direttore della Società filologica friulana, mentre le conclusioni saranno affidate a Liliana Ferrari, presidente dell'Issr di Gorizia.
Per l'occasione sarà anche visitabile la mostra «Luigi Faidutti (1861 -1931 ) e il movimento cattolico nel Friuli austriaco». Le immagini a corredo del testo sono state messe a disposizione dal pronipote del sacerdote, Gian Francesco Cromaz.
L'anno «faiduttiano», che prevede anche l'organizzazione di un convegno di studi a Roma e l'edizione di alcune pubblicazioni, si concluderà in dicembre a Scrutto di San Leonardo, paese che diede i natali al sacerdote.
Dal quindicinale DOM
anno XLVI nr. 6 - 31 marzo 2011
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