venerdì 12 agosto 2016

ELETTRODOTTO TERNA - MATTEO RENZI E DEBORA SERRACCHIANI "ALLEATI DI TERNA" CONTRO IL FRIULI!!!

 
REGIONE
 
ELETTRODOTTO TERNA
"REDIPUGLIA - UDINE"
 
V E R G O G N A!!!
 
MATTEO RENZI E
DEBORA SERRACCHIANI
 
"ALLEATI DI TERNA"
AUTORIZZANO
LA DEVASTAZIONE DEL FRIULI
 
Nonostante la sentenza del Consiglio di Stato avversa a Terna e il parere negativo del Ministero dei Beni e delle attività Culturali.
 
Un uomo e una donna "SOLI" al comando? NO, GRAZIE! Il ventennio fascista ci è bastato!   
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Dal sito internet
del settimanale della Arcidiocesi di Udine
LA VITA CATTOLICA
 
10 Agosto 2016
 
Dal Consiglio dei ministri via libera all'elettrodotto, un vero ecomostro

Renzi dà l'ok alla devastazione del paesaggio friulano

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
 
 
Il Consiglio dei ministri, presieduto dal premier Matteo Renzi, nella riunione di mercoledì 10 agosto ha dato il via libera alla prosecuzione del nuovo procedimento autorizzativo per la realizzazione del mega elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia. Ciò nonostante il Ministero dei Beni e delle attività culturali  e del turismo, in data 17 giugno scorso (con il documento n. 3320), abbia espresso  parere negativo circa la compatibilità ambientale relativa al procedimento  avviato dal Ministero dello Sviluppo economico, sottolineando che l'infrastruttura  - il progetto di Terna, per un investimento di 110 milioni di euro, esclude  la possibilità dell'interramento della linea - impatta «in modo drammatico  nell'ambiente naturale» (...)
 

 
 
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RILEGGI ANCHE IL NOSTRO POST:
 

Quando il Partito Democratico regionale
e DEBORA SERRACCHIANI
erano a favore dell'elettrodotto INTERRATO 
e sfidavano la Giunta regionale
di Renzo Tondo


http://comitat-friul.blogspot.it/2016/05/elettrodotto-terna-udine-ovest.html

 

10 commenti:

  1. Fino a quando il Friuli sarà costretto a SUBIRE l'arroganza politica e le bugie della attuale Giunta SERRACCHIANI?

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  2. Ancora con le veline di TERNA e dei suoi fedelissimi "politicanti"? Basta, No?

    1) Non è vero che in regione l'energia prodotta sia insufficiente per il fabbisogno regionale, anche perchè risulta ci siano centrali in esercizio ( o non utilizzate!!) sotto-utilizzate;

    2) Nessuno, ma proprio nessuno ha negato la costruzione di un elettrodotto Redipuglia-Udine: quello che viene chiesto è SOLAMENTE il suo interramento lungo l'autostrada.

    3) E smettiamola una buona volta di raccontare che grazie all'elettrodotto AEREO saranno dismessi chilometri di altre linee: la loro dismissione non è legata alla tipologia di elettrodotto e ci "SAREBBE" anche con l'elettrodotto interrato

    4) e meno male che la regione FRIULI - vg è una regione a statuto speciale!!

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  3. Messaggero Veneto – venerdì 7 maggio 2010 – pagina X

    TITOLO: Pd: “No ad atti d'imperio, Tondo reagisca”

    SOTTO-TITOLO: "La regione rischia di essere un interlocutore debole. Non cediamo agli interessi di parte"

    UDINE - “Quello di Terna è un atto d'imperio”: è questo il commento della segretaria regionale del Pd, Debora Serracchiani.

    L'annuncio che l'elettrodotto dovrà essere aereo, per Serracchiani “è contrario a qualsiasi concetto di riduzione dell'impatto ambientale, umilia i Comuni interessati e ridicolizza l'autorevolezza della Giunta regionale”.

    "Il presidente Tondo – prosegue l'esponente Pd – aveva assicurato che la posizione della giunta era primariamente per il cavo interrato e che a tal proposito aveva invitato la società a discutere le soluzioni progettuali. Se questa è la risposta, ancora una volta si rivela l'inconsistenza della giunta come interlocutore istituzionale. E vorrei anche chiedere ai dirigenti della Lega se è in questo modo che si è padroni a casa nostra, oppure se di fronte a certi interessi – conclude – il Carroccio dimentica come si fa la voce grossa".
    ................

    QUESTE DICHIARAZIONI SONO DELLA SEGRETARIA REGIONALE DEL PD, DEBORA SERRACCHIANI, NEL MAGGIO 2010.

    Poi, una volta diventata Presidente di regione con soli 2.000 voti di vantaggio su Tondo (che era INVOTABILE tante ne aveva combinate a danno del Friuli!!), con grande disinvoltura ha accantonato tutte le frottole politiche che aveva raccontato ai cittadini friulani e triestini per farsi eleggere e "tirato fuori" il suo vero volto "arrogante, autoritario e ambiziosissimo"....

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  4. RICEVIAMO DAL COMITATO PER LA VITA DEL FRIULI RURALE - E PUBBLICHIAMO

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    COMUNICATO STAMPA 607, 11/8/2016

    TITOLO - LA PORCATA

    Siamo alle solite: ogni periodo feriale non è tale se non è preceduto dalla classica porcata.

    Si tratta di decisioni assunte ad arte per condizionare l'opinione pubblica ed impedire la reazione degli onesti che non fanno a meno di credere nello Stato di diritto.

    Ci vuole del coraggio, eppure chi pesca nel torbido le pensa tutte pur di farla franca. Sono nove anni che provano ad imporre ogni sorta di menzogne e di colpi di mano e in nove anni non gliene abbiamo perdonata una, pur nella evidente disparità dei mezzi e delle forze in gioco. A tal punto che un nostro caro amico, che di grandi opere se ne intende, fra il serio e il faceto non la smette di chiedersi come la Terna, dopo tutte le legnate che ha preso, non sappia fare buon viso a cattivo gioco e, magari non voglia assumerci in qualità di consulenti.

    E allora ci tocca spiegare che non è più la Terna a doversi convincere, ma quel coacervo di complicità politiche e confindustriali che si sono compromesse e nel corso degli anni hanno lasciato indelebili impronte digitali sul destino della nostra Terra, da non saperne più uscire.

    L'ultima porcata si è fatta ancora una volta strada attraverso le ospitali pagine del Messaggero, sempre pronte ad avvalorare le tesi del monopolista e quelle non meno inconsistenti dell'esecutivo regionale. Ebbene, questa volta il quotidiano non ha trovato nemmeno uno straccio di giornalista disposto a firmare l'articolo, o perlomeno a verificarne l'attendibilità: ciò nonostante gli ha affibbiato un titolo inconfondibile, di quelli acchiappamerli che in due parole dicono tutto quello che c'è da sapere “Il Governo: avanti con l'elettrodotto. Autorizzata la prosecuzione dei lavori Redipuglia-Udine Ovest. La Regione impossibile farlo interrato”.

    Una corrispondenza anonima -come dire una velina- spacciata per essere stata emessa a Roma, quindi dalla Presidenza del Consiglio. Ma a leggere il comunicato ci siamo subito resi conto che era tutta farina del sacco della Serracchiani, sicché abituati alle fregature della virgo ridens, non ci siamo trattenuti dall'andare alla fonte: al verbale del Consiglio dei Ministri.

    (PRIMA PARTE - CONTINUA)

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  5. RICEVIAMO DAL COMITATO PER LA VITA DEL FRIULI RURALE - E PUBBLICHIAMO

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    COMUNICATO STAMPA 607, 11/8/2016

    TITOLO - LA PORCATA

    (SECONDA PARTE)

    Ebbene, di ripartire con i lavori non vi è alcuna traccia. Renzino -che sarà un imperdonabile esaltato, ma non certo uno stupido-, a beneficio degli sciocchi e del commercialista che passa per essere il Ministro dell'Ambiente si è limitato a dire che il Ministero può procedere nella valutazione ambientale del progetto Redipuglia Udine ovest: “La deliberazione consente la prosecuzione del procedimento, volto ad autorizzare la realizzazione dell’impianto”.

    Una deliberazione a tutti gli effetti inutile, tanto da sembrare una sceneggiata o tutt'al più una ingerenza all'interno di un percorso istituzionale che non ha bisogno di solleciti, in quanto avviato a suo tempo dal Ministero per lo Sviluppo Economico e non certo dal Ministero per l'Ambiente!.

    Percorso seguito alla ben nota sentenza del Consiglio di Stato e, peraltro, già condizionato dalla recente e inequivocabile bocciatura emessa dal Ministero per le Attività Culturali di Franceschini.

    Insomma, siamo di fronte all'ennesimo falso di una governante sin troppo abituata a farla franca grazie ad una informazione asservita e ad una opposizione politica inesistente.

    Ebbene, dopo essersi screditata con una presa di posizione sin troppo imprudente e asservita alle aspettative della Terna, deve aver avuto un momento di sbandamento, forse la paura di una verità inconfessabile, capace di ritorcersi contro e mandare all'aria la scalata al potere.

    A questo punto ha avuto bisogno di mettere alla prova la complicità del segretario del PD, di non sentirsi isolata e di avere qualcosa da darla a bere a quelli della RAI, ben sapendo che non si sarebbero fatti scrupolo di accontentarla. Di conseguenza, nella seduta del Consiglio dei Ministri del 10 agosto Renzi ha finto di assecondarla con un giro di parole che non dicono nulla.

    (CONTINUA)

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  6. RICEVIAMO DAL COMITATO PER LA VITA DEL FRIULI RURALE - E PUBBLICHIAMO

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    COMUNICATO STAMPA 607, 11/8/2016

    TITOLO - LA PORCATA

    (TERZA PARTE)

    A fare da apripista alla porcata ecco allora apparire la velina anonima affidata al Messaggero (Veneto - Udine n.d.r.), che dicono emanata a Roma e che esordisce con la notizia falsa che pare vera: “Il Governo Renzi da l'OK alla prosecuzione dei lavori e quindi al completamento della linea aerea, senza alcun ripensamento o retromarcia...

    E' una bugia che ha dell'incredibile, che la velina si affretta ad attribuire al Consiglio dei Ministri: “Lo ha reso noto un comunicato stampa del Consiglio dei Ministri” Dopo di che la corrispondenza romana sciorina tutti i meriti della Serracchiani nell'aver condotto al meglio, ma sempre a suo dire, la annosa vicenda dell'elettrodotto.

    E' un agglomerato di menzogne che a riprova della polpetta avvelenata “fatta pervenire da Roma”, rinveniamo integralmente elencate nel comunicato emesso dagli uffici regionali di Udine alle 20.59. Il comunicato è reticente sul riavvio dei lavori e tuttavia offre alla Serracchiani l'opportunità di gongolare e di mentire sapendo di mentire: ad esempio quando afferma di aver ereditato una decisione assunta e perfezionata dal governo precedente, quando è vero che a fissare il tutto era stato il PD della amministrazione Illy e in particolare il suo beneamato Lodovico Tondo, poi divenuto Senatore della Repubblica. Mente, quando afferma di aver “preteso e ottenuto“ la demolizione dei tralicci esistenti, fatto pattuito ben prima della sua infausta presidenza.

    Mente, quando afferma di aver ottenuto compensazioni sul paesaggio, quando è vero che le compensazioni (soldi nostri!) sono state dirottate su opere che hanno il classico odore del voto di scambio...

    Ma nelle prime ore del pomeriggio al Messaggero qualcuno si è reso conto di essere cascato nella trappola della governante e, dopo due anni di messa al bando, un redattore ci chiama per sentire il nostro parere. È imbarazzante, ma un'ora di conversazione basta per mettere a fuoco l'inganno e una situazione a dir poco scandalosa che si protrae da anni nonostante le centinaia di Comunicati Stampa regolarmente inviati al giornale.

    Intanto, le testate radio televisive (fatta eccezione per Telepordenone!) non si fanno scrupoli e diramano in lungo e in largo la polpetta avvelenata.

    (CONTINUA)

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  7. RICEVIAMO DAL "COMITATO PER LA VITA DEL FRIULI RURALE" E PUBBLICHIAMO

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    COMUNICATO STAMPA 607, 11/8/2016

    TITOLO - LA PORCATA

    (QUARTA E ULTIMA PARTE)

    Nessuno si è preoccupato di schiacciare un pulsante e verificare in tempo reale il verbale della seduta del Consiglio dei Ministri!

    La Rai, con tutta la responsabilità e i mezzi che le derivano dall'essere un servizio pubblico ha dato il meglio di se con una serie di corbellerie che la più scalcagnata rete di paese non avrebbe osato diramare. Ha persino inscenato una specie di contraddittorio, ben sapendo che l'unico ad aver resistito per nove lunghi anni alle violenze dei padroni dell'energia e ad aver tenuta alta la dignità del Friuli, ma anche lo Stato di diritto è stato il Comitato per la Vita del Friuli Rurale.

    Anche questa volta hanno deciso di non sentire il nostro parere e ne avevano ben donde, perché avremmo svelato l'inganno e con esso, l'asservimento ai voleri dell'esecutivo.

    Per sviare l'opinione pubblica si sono persino inventati l'opposizione di “alcune associazioni ambientaliste” che in tutti questi lunghi anni di lotta non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere e di avere al nostro fianco. Hanno preferito intervistare un rappresentante di Lega Ambiente, completamente estraneo ai fatti e oltretutto in rappresentanza di una associazione che ha appena riconfermato un accordo di collaborazione con la Terna.

    Se i giornalisti della Rai meriterebbero di essere presi a calci nel sedere, siamo altresì convinti che non faranno mai ammenda delle menzogne diramate nel corso del telegiornale serale.

    Ma tutto ciò getta una luce ancora più sinistra sul nostro sistema e sul futuro di questa Regione, fondato com'è sulla menzogna, sulla prevaricazione e sulla esclusione del confronto.

    Avessero avuto il sacro fuoco della verità, si sarebbero accorti che nella stessa seduta di ieri il Consiglio dei Ministri ha censurato la Regione Friuli Venezia Giulia, ovvero ha contestato la legge Regionale N.10 del 26/6/2016, “in quanto una norma regionale nel ricomprendere il servizio idrico integrato tra i servizi pubblici d’interesse economico generale organizzati in forma associata dalle Unioni dei Comuni eccede dalle competenze statutarie e invade la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e di tutela della concorrenza...”.

    E allora, chissà che la polpetta avvelenata non sia stata confezionata ad arte proprio per sviare l'attenzione da questo smacco!

    Resta il fatto che siamo profondamente turbati dal bisogno di mentire della nostra governante, ma anche del fatto che i servi sciocchi non le siano di alcun aiuto. Si deve sapere che il bugiardo non ha la consapevolezza della sua malattia, anzi, crede che mentire sia giusto al fine di proteggere il proprio ego e guadagnare dei benefici. Gli altri, naturalmente, ricevono dai danni gravi in risposta ai comportamenti spietatamente manipolatori e mendaci messi in atto dal bugiardo. Fondamentalmente, si tratta di persona dotata di una buona dose di astuzia che è in grado di inscenare una pantomima della realtà fino ad apparire sinceri anche al più attento osservatore.

    Non ci rimane che aiutarla: e per esserle di aiuto, non c'è miglior soluzione che tenerla lontana dalla politica e dalle feste dell'Unità.

    Tibaldi Aldevis

    Comitato per la Vita del Friuli Rurale

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    (FINE DEL COMUNICATO)

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  8. "Un uomo e una donna "SOLI" al comando? NO, GRAZIE! Il ventennio fascista ci è bastato!"

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    Matteo Renzi a Roma e Debora Serracchiani a Trieste (capoluogo della regione FRIULI-vg) hanno comportamenti politici che ci ricordano moltissimo il periodo pre-fascista...

    E sappiamo come poi è andata a finire!

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  9. Da FACEBOOK di RADIO SPAZIO (Udine)

    Elettrodotto Redipuglia Udine Ovest. A cosa serve una delibera del Consiglio dei ministri che consente la prosecuzione del procedimento per autorizzare la linea elettrica?

    Se lo chiedono i componenti del Comitato Friulirurale e i sindaci che si oppongono al tracciato aereo dato che si tratta di un percorso che non ha bisogno di solleciti in quanto avviato da tempo dal ministero dello sviluppo economico.

    In realtà per l’avvocato Cerutti, che segue la questione per conto dei comuni contrari al progetto Terna, attualmente sono aperti tutti gli scenari anche quello di abbandono del progetto.

    Da evidenziare poi il no del ministero dei beni culturali alla linea aerea sopra l' Isonzo.

    Forse Terna è in difficoltà e sta cercando di forzare la mano ipotizza il sindaco di Lestizza Geremia Gomboso.

    Resta il fatto di una comunicazione istituzionale fuorviante.

    Per la prossima settimana i Comuni interessati al progetto hanno annunciato una conferenza stampa

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=908518495943565&substory_index=0&id=321220668006687

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  10. E CHE DIRE DI QUESTA AFFERMAZIONE (CONFERMATA DA MOLTI) , DATATA 13 LUGLIO 2012 E COPIA/INCOLLA DAL SITO DELLA CISL-UDINE?

    «Non è vero che in Friuli manca energia. Un terzo di quella che transita (1 miliardo di Kw/ora nel 2010) non viene utilizzata in loco, ma esportata»; quello di Redipuglia - Udine Ovest è solo uno dei progetti di elettrodotto che si stanno movendo (ad esempio uno prevede di passare dalla Slovenia per le Valli del Natisone sino a Udine)."

    http://www.cisludine.it/Archivio-Articoli/Cgil-quante-bugie-sull-energia!-Dura-polemica-nei-sindacati-sugli-elettrodotti.-Venerdi-13-Luglio-2012

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